01/09/2014
2 recensioniGirava ancora per quella terra. Erano passati dodici giorni e ancora non voleva saperne di andarsene. Ma cosa faceva tutto il giorno lì? Aster se lo chiedeva spesso. La vedeva vagare là, nel luogo ove prima si trovava la sua rocca, che gironzolava tra le macerie. Se avesse avuto ancora un corpo si sarebbe avvicinato a quella figura incappucciata, ma l’unica cosa rimastogli era l’anima attraverso la quale vedeva. La figura si inginocchiò e strinse tra le mani un piccolo frammento di cristallo nero, il materiale più resistente che esistesse nel Mondo Emerso. Era di cristallo nero la sua rocca, se lo ricordava bene. Scura e imponente era visibile da ognuna delle otto terre, ma la figura aveva scelto quella. Prima di giungere sul luogo, aveva soggiornato nella terra della notte per lungo tempo. A Narbet di preciso, la capitale che prendeva ormai nome di Asteria. Lentamente si portò il frammento al petto e una lieve litania fuoriuscì dalle sue labbra, sembrava una specie di canto che Aster conosceva. Si lasciò cullare da quella melodia che tante volte aveva recitato lui stesso. Ora sapeva chi fosse la figura. Prima ancora che potesse abbassarsi il cappuccio, Aster individuò il suo servitore più fedele. Sotto il logoro mantello nero c’era lui. Yeshol. E quella preghiera che tanto conosceva era un’invocazione al loro Dio Nero, un’invocazione a Thenaar. Il mezzelfo sorrise, e lo stesso fece il suo servo, pur non vedendo il suo maestro.
Angolinoo ^^
Momento di suspence tra Aster e Yeshol. Spero possa piacervi, sono le 22.49 e sono nel pieno della mia attività, il mio cervello sembra un treno a vapore che corre su binari infiniti….eeee ora inizio a sclerare quindi meglio che vada, non vorrei sottoporvi ai miei scleri serali (chi mi conosce sa….e subisce anche u.u) recensite e fatemi sapere che ne pensate. Un bacio a tutti da Maru che riprende la lettura delle Guerre (del Mondo Emerso :3) Ciaooo ;*
P.S Abbasso Thenaar e sia lode a Shevrar!