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Autore: She loves writing    04/09/2014    2 recensioni
Zayn ed Eveleen sono fatti praticamente l'uno per l'altra.
Si amano e stanno così bene insieme che ancora faticano a crederci.
Però c'è anche l'altra.
Zayn sta bene anche con lei e la sua storia gli fa sembrare quella ragazzina così dolce che non può non proteggerla e volerle bene.
Ma se questo bene si trasformasse in qualcosa di più?
E se in gioco non ci fosse più solo la sua storia con Eve, ma qualcosa di molto più importante?
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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End of time.
Casualmente e per sbaglio.






“Buongiorno” borbotta Zayn entrando in cucina.
“Giorno” rispondo, mentre lui si avvicina per lasciarmi un bacio.
La sua mano scivola sulla mia pancia e un nuovo brivido mi percorre la schiena. Sorrido, affondando la testa nel suo petto e abbracciandolo prima che entrambi ci sediamo a tavola.
La mattina non siamo di molte parole. Non ce n’è bisogno, in realtà e sia io che Zayn siamo i tipi che al mattino hanno bisogno di tranquillità, per cui il silenzio che ci accompagna è abbastanza piacevole.
Sblocco il telefono per leggere i due messaggi che mi sono arrivati.
“Chi è?” chiede Zayn sporgendosi per vedere il display.
Gli mostro il messaggio di Louis, il migliore amico di Zayn che da tempo è ormai anche il mio, che ci ricorda che la notte dobbiamo dormire e non fare altro, dal momento che ieri- o meglio, stamattina- lo abbiamo svegliato alle tre di notte.
Rido, mentre lo prendo in giro per risposta, poi leggo l’altro messaggio mentre Zayn commenta con un “che idiota” che mi fa sorridere.
Il nome che compare sullo schermo è quello di Lisa, che mi racconta di come ieri Liam sia stato carino con lei.
“Aw, l’ho detto che quel ragazzo è dolcissimo!” esclamo. Zayn rotea gli occhi.
“Sì, come il miele scaduto” mormora.
“Andiamo, cos’hai contro di lui?” gli chiedo, nonostante conosca già la risposta.
“Niente..”
“Sì, certo” lui sbuffa ed io sorrido.
“Non riprenderò il discorso, gli abbiamo già dato troppa attenzione per i miei gusti” dice.
“Non prenderlo troppo in antipatia, io scherzo, ma lui è davvero simpatico” lui fa una smorfia.
“Non è che se tessi le sue lodi mi fai cambiare idea”
"Ma che c’entra!” insisto ridendo.
“Senti, a lui probabilmente piace Lisa ed io sono già perdutamente innamorata di un altro, quindi non devi essere geloso di Liam” dico. Lui poggia i gomiti sul tavolo.
“Ah sì? E chi sarebbe il fortunato?” scherza.
“Oh, non credo tu lo conosca. Non è proprio il tipo che frequenteresti” sto al gioco.
“Non sottovalutare le mie conoscenze, potrei dirti persino chi sia il figlio di mia madre” Lo guardo, alzando un sopracciglio e mordendomi il labbro per trattenere le risate per la cazzata colossale che ha appena detto.
“Oh davvero? Beh, che coincidenza! E’ proprio di lui che parlavo prima..”
“Dici sul serio? Quel ragazzo così bello e pieno di talento? Non mi stupisco che te ne sia innamorata, sai? E’ così perfetto!” Si vanta. Ora sto ridendo liberamente.
“E’ anche molto umile e modesto, a quanto ho sentito” lui sorride, alzando le spalle.
“Ce ne sono pochi così, non fartelo sfuggire” mi alzo per andarmi a sedere sulle sue gambe.
“Non ne ho la benché minima intenzione, credimi” sussurro, prima di baciarlo.
“Mm, devo essere geloso?” chiede.
“Idiota” rispondo, posando di nuovo le mie labbra sulle sue.
Spero non si sia accorto che non ho mangiato niente.


Mezz’ora dopo, lui sta per uscire. Prende il telefono e le chiavi della macchina, poi si volta verso di me.
“Sicura che non vuoi che ti accompagni?” chiede per la centesima volta.
“Sì Zayn, sì. Tranquillo, non mi rapiranno” rispondo. Oggi devo assolutamente andare da sola in ufficio.
“Ti passo a prendere però. Ci vediamo dopo”
“Buona giornata” gli auguro, baciandolo fugacemente.
“Anche a te, ti amo”
“Io di più” Lui ride ed io chiudo la porta dopo che è uscito.
Faccio un respiro profondo e finisco di prepararmi. Dopo dieci minuti sono anche io fuori casa e cammino a passo veloce.
Sono voluta andare da sola perché prima di andare in ufficio devo fermarmi in farmacia.
Quando entro nel negozio è quasi vuoto, d’altronde è ancora presto.
Chiedo diretta alla commessa ciò che mi serve e mi sento tremare le gambe quando mi consegna la busta.
Pago ed esco, andando poi a lavorare come se fossi tranquilla. Almeno ci provo.
“Eve!” Sento esclamare dalla voce di Lisa appena entro.
“Ti devo raccontare tutto” squittisce la mia amica appena me la ritrovo davanti.
Le faccio segno di seguirmi ed entriamo nel mio ufficio, che altro non è che una stanza come quasi tutte le altre della sede.
Ci sediamo e mentre il computer si accende, lei mi ripete ciò che mi ha già scritto per messaggio. Poi comincia ad elogiare le qualità di Liam e- questa sì che è una notizia- mi racconta di come, dopo aver parlato ore e ore, lui le abbia chiesto di uscire questa sera.
“Oddio, davvero?”
“Sì, non puoi capire come mi sono sentita, ero al settimo cielo! Ovviamente ho detto di sì ed ora sono così agitata! Ho passato tutta la mattina a pensare a cosa mettermi..” Sorrido, pensando che quando succede qualcosa del genere io e Lisa ci comportiamo proprio da ragazze.
“A proposito, ci vieni alla festa giovedì?” chiede lei.
“Festa?”
“Sì, non hai avuto l’invito?” Corrugo la fronte e “non so di cosa tu stia parlando” ammetto.
“La festa che lo studio ha organizzato! Non possono non averti invitato, sei praticamente la capo giornalista!” Sto per ribattere che non ho ricevuto niente, quando mi viene in mente che ieri ho trovato una lettera sulla scrivania.
“Aspetta” scavo nella borsa e alla fine la trovo.
“Questo?” chiedo, mentre apro la busta.
“Non lo so, controlla” leggo velocemente il contenuto del biglietto che c’è all’interno, poi sorrido.
“Sì, è questo. L’ho ricevuto ieri, ma me ne ero completamente dimenticata” ammetto.
“L’importante è che lo hai avuto. Allora, ci vieni?” Do un'altra occhiata al biglietto. Possiamo portare un accompagnatore..
“Non so, devo chiedere a Zayn.. Mi scoccia un po’ venirci da sola, in realtà” confesso.
“Sì, ti capisco. Io ci vado con Liam però, per cui se Zayn non può venire, potresti sempre stare con noi..”
“E rovinare il vostro appuntamento non-romantico? No, ma grazie comunque. Ti ha invitata lui?”
“Abbiamo letto l’invito insieme e visto che eravamo entrambi da soli..” arrossisce.
“Aw” lei sorride ed alza le spalle. Poi mi saluta ed esce, lasciandomi lavorare.
Giuro che sto dando me stessa per concentrarmi sul nuovo articolo che devo scrivere e non su quello che ho comprato prima.
Lo giuro.
Solo che è così difficile..


Sono le sette meno venti.
Tra un quarto d’ora chiudo tutto e per fortuna oggi è l’ultimo giorno in cui devo lavorare in ufficio anche di pomeriggio.
Sento gli occhi bruciare leggermente perché sono stata tutto il giorno al computer, senza distogliere lo sguardo dal monitor neanche per mangiare, perché se mi fossi distratta non avrei potuto aspettare fino ad ora.
Apro la borsa e prendo la busta della farmacia.
Poi vado nel bagno del personale. Ci metto un po’ a decidermi, ma questa è una cosa che devo fare. Per forza, o non dormirò stanotte.
Mi do coraggio con un respiro profondo e leggo le istruzioni del test di gravidanza.
Ne ho presi due, per sicurezza, ma non ho la più pallida idea di come si usino questi cosi.
Leggo due volte, poi faccio come c’è scritto e aspetto.
Resto con l’ansia per sette minuti d’orologio, anche se dovevo aspettarne solo cinque. Il fatto è che non ho il coraggio di guardare.
Quindi prendo di nuovo le istruzioni. I test che ho preso sono abbastanza nuovi, nel senso che sono quasi quelli più tecnologici.
Per intenderci, non ci sono né striscette, né colori da decifrare. Se sono incinta me lo dice chiaro e tondo, con tanto di data del concepimento.
Oddio, non voglio neanche pensarci.
Chiudo gli occhi e quando li riapro sono fissi sul primo test.
Test che mi manda nel panico, perché mi dice che aspetto un bambino da due settimane.
Con il labbro inferiore che trema, sposto lo sguardo sul secondo.
Negativo. Non sono incinta. Ed ora qual è quello esatto??
Dannazione, dovevo prenderne almeno tre!
Se prima ero in ansia, ora sto ancora peggio. Butto quei test inutili nel cestino e li copro con della carta igienica, per non destare sospetti.
Ne farò un altro. O andrò direttamente dalla ginecologa, cosa che mi sembra però impossibile da fare senza che Zayn se ne accorga.
Per ora, esco dal bagno e torno nel mio ufficio per preparare le mie cose.
Prendo la borsa e la giacca, poi vado in ascensore e quando arrivo al piano terra c’è il mio ragazzo ad aspettarmi fuori l’edificio.
“Ehi!” richiamo la sua attenzione, dato che era impegnato a guardare dal lato opposto al mio.
“Lee” sorride, venendomi incontro. Lui e questo strano modo di accorciare il mio nome.. In realtà mi chiamo Eveleen.
Io lo bacio e lui poggia le mani sulla mia schiena.
“Ciao amore” sussurra poi. Non posso fare a meno di sorridere e per un attimo l’ansia scompare. Ci siamo solo io e Zayn ora.
Quando entriamo in macchina, però, i miei pensieri vanno di nuovo al test.
Come glielo dico che credo di essere incinta?
Io non voglio un bambino.
Non ora, almeno. Ho solo ventitré anni, ho tanti programmi e un bambino non rientra tra questi.
“Com’è andata?” mi chiede.
“Bene, a te?”
“Anche” Io non faccio niente per portare avanti il discorso e quando mi chiede se devo fermarmi da qualche parte o possiamo andare a casa rispondo con un semplice “no, possiamo tornare”.
“Hai avuto tanto lavoro da fare?” mi chiede ed io lo so che non è davvero perché gli interessa ma perché di solito sono molto più attiva di così.
“Abbastanza, ho scritto quasi due articoli interi” dico.
“Sei stanca quindi?”
“Un po’” dico e spero non faccia altre domande, perché altrimenti scoppierei a piangere qui e non lo sopporterei. E comunque non voglio dirglielo finché non ne sono sicura.
Lui annuisce e sorride dolcemente.
“Mi sei mancata” dice comunque. Io lo guardo e penso che se c’è una persona sulla terra con la quale voglio passare ogni secondo della mia vita.. beh, quella è Zayn.
“Anche tu, tanto” ammetto.
Quando arriviamo a casa, lui si precipita in cucina, io me la prendo con calma, mentre poso la borsa e la giacca. Si affaccia poco dopo sulla soglia della cucina.
“Non muoverti di lì” mi avvisa. Io lo guardo confusa.
“Cinque minuti” continua lui, prima di sparire di nuovo e chiudersi la porta alle spalle.
“Okay..” sussurro al vuoto, con la fronte corrugata. Mi siedo sul divano, provando a capire cosa stia architettando Zayn in cucina, poi lascio perdere e accendo la tv.
“Spegni, che ho finito” mi dice la sua voce dopo qualche minuto. Io annuisco e, dopo aver spento la televisione, lo raggiungo.
Ciò che mi trovo davanti mi fa sbarrare gli occhi.
“Lo.. lo hai fatto tu?” balbetto, guardandomi intorno.
“No, in realtà mi sono messo a piangere ed è apparsa la fata turchina che ha schioccato le dita” mi guarda male. Io rido, portandomi una mano davanti alla bocca.
“Se non ti piace è una scusa valida” dice, grattandosi la nuca imbarazzato. Io guardo di nuovo la tavola apparecchiata per due e le candele accese, poi la cena che è sui fornelli e infine torno al suo sguardo.
Non ci credo che ha cucinato per me..
Mi avvicino a lui a passo veloce e lo stringo in un abbraccio.
“Io.. grazie” dico. Lui mi bacia i capelli.
“E’ stupendo” continuo. Mi prende la mano e mi trascina fino al tavolo, accompagnando poi la mia sedia. Io ridacchio.
“Addirittura? Di cosa devi farti perdonare?” scherzo.
“Pff, non posso trattare bene la mia ragazza?” Ha detto ‘pff’? Mi mette un piatto davanti ed io ne assaggio un pezzo.
“Sicuro che l’hai fatto tu e non l’hai comprato? Guarda che ti scoprirei, se fosse così” Lui ride.
“Giuro che l’ho fatto io. Ho le prove”
“E quali sarebbero?”
“Ho svuotato mezzo frigo, prima di riuscire a fare questo” dice, indicando il petto di pollo nel piatto.
“Davvero?”
“Puoi controllare” Alzo gli occhi al cielo.
“Comunque” esordisce dopo un po’ e posso giurare di averlo visto arrossire.
“Non arrabbiarti ma ho casualmente e per sbaglio rotto il vaso che c’era vicino alle scale..” dice.
“Cosa?” Ah, ecco perché ha preparato tutto questo.





 






Ehi!
Eccomi, di nuovo, yee!
Beh, in realtà non ho molto da dire, in questo capitolo si comincia a
capire qualcosa, anche se non è ancora niente accertato..
 Zayn che fa il romantico, aww, andiamo, non è dolcissimo?
Per non parlare del modo in cui sorride in questa gif, che è l'unica cosa bella
di tutto il capitolo, rido ahaha
Anyway, ci sentiamo presto e fate attenzione al prossimo capitolo c;
I love youu x
Baci <3 C:

Ps. una mia amica sta scrivendo delle storie, vi consiglio di leggerle *-*
Ecco i link xx
1. 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2560691&i=1
2. http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2801286&i=1 
  
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