Eravamo uno davanti all’ altro, io e Seifer, e ci scrutavamo pronti nel caso che qualcuno dei due attaccasse e poi fu come un lampo, i nostri due gunblade si incrociarono violentemente e così incominciammo a combattere. Lo scontro continuò a lungo con scambi rapidi di colpi facendosi sempre più violento. Seifer mi spinse a terra e guardandomi con aria di sfida mi incitò a rialzarmi. Mi rialzai, lo scontro fu violento più di prima fino a che lui non mi scagliò un fira che mi fece cadere a terra. Provai a rialzarmi a fatica aiutandomi con il gunblade ma mentre mi stavo rialzando lui si avvicinò con un ghigno stampato in faccia mentre ero inerme e con un colpo del suo gunblade mi fece un taglio sulla fronte,sentii il sangue caldo, che usciva dalla ferita, scorrermi sul viso accecandomi ma avevo ancora la forza di contrattaccare, quindi rivolsi uno sguardo carico di rabbia al mio rivale e conclusi con un COLPO IMPERIALE l’ allenamento. ----------------------- Squall si trascinò attraverso i corridoi del Garden grondante di sangue diretto verso l’ infermeria dove, una volta arrivato, la dottoressa Kadowaki lo addormentò con una anestesia e mentre lui dormiva lei gli curò la ferita, poi lo lascio riposare. Il giorno seguente Squall si risvegliò nel lettino dell’ infermeria con una fascia sulla fronte e vide la dottoressa che si avvicinava e arrivata nei pressi di lui gli domandò: “ Come stai? “ “ Mi fa un po’ male la fronte “ rispose il ragazzo, la dottoressa allora gli chiese “ Ah… per quella non c’è niente da fare. Allora la ferita dovrebbe essersi cicatrizzata, pupille regolari, dovresti essere a posto, prova a dire il tuo nome “ “ Squall “ disse lui.