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Autore: Spensieratezza    13/09/2014    8 recensioni
É l'anniversario della morte di John e Sam va a trovarlo al cimitero, sfogandosi con lui a cuore aperto.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Jo, John Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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John Winchester non era un cattivo padre….

Gli anni portano a fare grandi riflessioni, a capire tante cose. Cose che non avevi mai capito, cose che non avresti mai pensato…..

Ho odiato mio padre per tanto, tanto tempo, perché ci ha iniziati alla vita da cacciatori, perché ha costretto Dean a diventare un soldato, a far di tutto per proteggermi…

Proteggi il tuo fratellino gli diceva sempre…e l’ha fatto, lo sa Dio e lo so io…lo sanno tutti. Anche a costo della vita.

Ho odiato mio padre quando mi cacciò di casa perché volevo andare al college.

Lo odiai quando morì, lasciando me e Dean da soli….eravamo ancora così giovani, avevamo ancora bisogno di lui…

Ma con il tempo ho capito…. Che era un grande.

Ha fatto degli errori, è vero, ma quello che ha fatto…lo capisco solo ora, è stato perché ci voleva bene…non voleva che anche noi morissimo come nostra madre…

Ci ha addestrati, ci ha fatti diventare dei guerrieri, perché voleva proteggerci e voleva che fossimo in grado di proteggerci dal male del mondo.

lo odiai quando mi cacciò di casa perché volevo andare a Stanford, non capii che lo faceva perché l’amore per noi lo rendeva possessivo. La famiglia veniva prima di tutto!

Posso averlo odiato per questo, ma ci amava!

Nostra madre Mary…quanto soffrì per la sua morte… avrebbe potuto avere altre mille donne, ma non l’ha mai dimenticata…

E quanto dolorosamente l’ha persa.

E Dean…ha preso da nostro padre il carattere possessivo, l’amore per la famiglia, lo spirito da guerriero.

In lui rivedevo nostro padre, solo che Dean ha saputo amarmi in un modo che John non ha mai potuto, non ha mai voluto…perché la morte di nostra madre ha spento in lui la voglia di manifestare i suoi sentimenti, pensando che il mondo ti toglie le persone quando dimostri di amarle troppo!


"Forse ti farà felice sapere che Dean ha onorato la promessa, papà…si è sempre preso cura di me…anche a costo di morire…anche quando meno lo meritavo…

E io non sono riuscito a salvarlo….

Perdonami se piango adesso, se ti intristisco, quando ripenso a come è morto tra le mie braccia, alle sue parole che sono state d’amore per me, affinchè – lo so – non mi sentissi in colpa per la sua morte, quando ripenso a come ho caricato di peso il suo corpo ormai cadavere per metterlo in macchina, e mentre guidavo verso il bunker dei letterati, piangevo per il modo in cui la sua testa penzolava attaccata al finestrino, incapace di stare dritta.

Perdonami se piango ora, mentre guardo la tua foto attaccata a una lapide,ed è tutto quello che mi rimane di te, perché sto rendendo onore a un corpo che non c’è più da quando abbiamo bruciato i tuoi resti… Perdonami se ti dico che avrei tanto voluto prendermi cura di mio fratello almeno la metà di quanto ha fatto lui, ma non ne sono stato in grado.

Perdonami se vengo a dirti queste cose durante l’anniversario della tua morte, ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno, papà.

Sono da solo, non mi è rimasto più nessuno, ora che anche Dean se n’è andato…e Bobby…chissà se siete insieme adesso, a bervi qualche birra in paradiso…lo ricordo, sai? Ci sono stato, io e Dean ci siamo stati insieme…avrei voluto che ci vedessi dall’aldilà, papà…
 

E Dean…perdona anche lui, papà…quello che è diventato ora…non è colpa sua, è soltanto colpa mia…avevano ragione tutti a dire che ero un mostro…faccio del male a tutti quelli che amo…

Dean non avrebbe mai voluto diventare questo, non avercela con lui papà, è soltanto colpa mia…mi dispiace tanto papà, non siamo riusciti a stare insieme…non sono riuscito a proteggerlo….

Perdonalo per quello che è diventato, lui non ha mai voluto deluderti…non ha mai voluto…"
 







Sam interruppe per un attimo le sue riflessioni, alzandosi su, mentre il temporale gli inzuppava i vestiti.

Una sagoma familiare gli era piombata davanti agli occhi. Non poteva essere.

Dean.

Era proprio Dean. Era distante ma non c’era alcun dubbio che guardava la tomba verso cui era inginocchiato Sam.

Il suo volto era rigato dagli scrosci di pioggia.
Pioggia o

Lacrime?
 



“Dean!!!”


Dean però era già svanito nel nulla, appena sentì il richiamo di Sam.
 



Grazie per essere venuto, riesce a pensare Sam, asciugandosi le lacrime, guardando ancora il punto dove era scomparso il fratello.

Un grazie detto piangendo, dopo tutte quelle richieste di perdono.
 
 















Note dell'autrice: 

Lo so è tristissima, ma anche bella no? <3 forse mi ha ispirato anche l'episodio 5 x 16 dove Sam dice che ha capito finalmente John, e che non gli ha mai detto che ha capito e compreso le sue scelte, che lo perdonava e che gli voleva bene! :))

ps voglio specificare che all'inizio in corsivo sono i pensieri di Sam, poi quando cominciano le virgolette, comincia a dire quello che pensa ad alta voce
   
 
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