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Autore: Suiyo    19/09/2014    1 recensioni
Quattro drabble per ogni coppia. Questa è una raccolta di pairing, per la quale verranno scritte quattro drabble con una base di una canzone casuale. Ma saranno i recensori a propormi i pairing su cui baserò questa raccolta. Voi mi dite il pairing, e io scriverò quattro drabble sulla suddetta coppia. Il prompt, però, si baserà su una catena di canzoni casuali. A ciascuna coppia verrà dedicata un capitolo intero. Spero di arrivare ad un minimo di dieci capitoli e che la mia idea vi piaccia.
1#Chapter - RikuNami
2#Chapter - SoKai
3#Chapter - RokuNami
4#Chapter - KaiNami
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Axel x Saix | Lea x Isa
For BloodyRoad~





Counting Stars [One Republic]

Si chiese perché non riuscisse più a dormire. Più chiudeva gli occhi, e più si evidenziava, dentro il buio, l’espressione sorridente di un ragazzo dai capelli rossi, così maledettamente simile ad Axel. E questo lo torturava a morte.
Non solo se n’era andato, ma aveva anche scelto di essere amico di un pupazzo, perché Xion era solo quello. Aveva deciso di non essere più suo amico. E non sapeva quanto quel vuoto potesse essere più grande, se in quel momento, in cui la lussuria s’impadroniva di lui, o quel maledetto vuoto che si era creato quando era diventato Saix. Perché la vita di prima era semplicemente perfetta: aveva un cuore, e non un vuoto incolmabile dentro il suo corpo. E soprattutto aveva quella compagnia che chiunque brama. Quel tipo di compagnia che la gente definisce “anime gemella”. Aveva il suo Lea, sempre con lui. E anche se non lo avrebbe mai dichiarato apertamente, ciò che gli mancava di più era il suo Lea. Perché il vuoto al cuore, anche se non lo sapeva, poteva colmarlo con il suo amore. 




Monster [Imagine Dragon]

Il peggiore incubo di Isa non sarebbe mai valso il miglior sogno di Saix. Perché il Nobody si sentiva un mostro, provava un vuoto di tutto ciò che lo rendeva umano, e l’unico legame rimasto erano i ricordi del passato, dei suoi rari sorrisi, e di Lea.
Di Lea, sì, perché ora non poteva dire di amare Axel. Non lo avrebbe mai potuto dire, perché il suo corpo era vuoto. Era un mostro incapace di provare nulla. Non aveva più il diritto di provare niente e, in mezzo a quella situazione, non era il fattore peggiore. Perché per quanto i suoi ricordi lo spingessero ad Axel, per quanto egli ricordasse il suo Lea, lui non sentiva più quell’ondata passionale che provava nelle vesti di Lea. E questa era la cosa peggiore.



A Thousand Years [Christina Perri]

Intorno a sé, non vedeva altro che oscurità. Un’oscurità così fitta che aveva paura di essere inghiottito. Beh, d’altro canto è ciò che stava per succedere. E anche se stava parlando con quel ragazzo, che gli ricordava troppo Roxas, il suo pensiero era rivolto a qualcun altro.
Una smorfia e due occhi dorati subito furono incorniciati in un volto accigliato. Persino durante la morte, quel Saix lo tormentava nella sua testa. Ma in fondo, sapeva benissimo che non avrebbe mai smesso di pensare a lui. Con i suoi ricordi, aveva scoperto che Isa era sempre nel suo cuore e, anche se ora era un Nobody, o meglio, era stato un Nobody, il suo pensiero era sempre rivolto alla stessa persona. Era logico, dopotutto. Aveva amato la stessa persona anche quando aveva un cuore. Perché non avrebbe dovuto amarla anche quando non lo avrebbe avuto più?




Not Gonna Die [Skillet]

Nonostante solitamente fosse placido e calmo come pochi, quel Saix sembrava del tutto sfigurato. Attaccava con una tale violenza l’Eroe del Keyblade, affidandosi al potere della Luna, della Claymore, mentre dentro sentiva un’immensa voglia di uccidere quel ragazzino. Avrebbe voluto tanto farlo fuori, e avrebbe lasciato questo lavoro alla Luna, e a Kingdom Hearts. Perché potessero vendicare Axel. Perché quell’idiota di Lea era scomparso per salvarlo e lui non poteva accettarlo. Non lo avrebbe mai fatto.
E la catena della disperazione neanche voleva saperne di spezzarsi. Ogni secondo si sentiva il rimbombo della sua arma colpire Sora, anche con attacchi disperati. Perché lui era disperato. Ed esigeva vendetta.





 
Suiyo Palace;

Konnichiwa, minna_san! Rieccomi a postare questo capitolo uwu
Questo, penso, sarà il mio capitolo finale. Lo so, avevo promesso che lo avrei messo una volta che mi fosse dato il prompt scelto dal recensore. Ma visto che non ho avuto nessuna risposta, e mi dispiaceva dover perdere queste quattro drabble, ho voluto pubblicarle comunque. Non penso che avrò altri che aderiranno a questa iniziativa e quindi questa raccolta è chiusa. Se qualcuno mai (nell'ipotesi più assurda speranzosa) volesse parteciparvi basta lasciare una recensione e aggiornerò. Ma è una vana speranza, mi sa.
Detto questo, ringrazio col cuore coloro che hanno aderito.
Detto questo, vi saluto uwu


Arigatò, minna_san!
Suiyo
   
 
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