In una calda estate di agosto, Benedict Carlton Timothy Cumberbatch era pronto a trascorrere le sue prime vacanze in Italia.
Benedict si era proprio stufato della sua solita vita da vip: il successo internazionale, le feste interminabili, le fans scatenate, le interviste e le premier di "Lo Hobbit" in giro per tutto il mondo, di tutti i suoi altri bellissimi film e naturalmente della grandissima serie tv di Sherlock dove aveva conosciuto il suo compare Martin Freeman.
Tutto quello stress si era accumulato giorno dopo giorno fino a quando non ne poté piú e così decise di prenotare in un grandissimo e bellissimo hotel a cinque stelle a Rimini. Fu proprio sua madre a consigliargli di prendersi una pausa e passare le ferie in un luogo nuovo, lontano dal caos londinese
La vacanza cominciò subito bene con un caldo terribile: i 40°gradi si potevano sentire benissimo da sotto l'ombrellone della spiaggia 26. La chiara e bellissima pelle di Benedict, nonostante si fosse spalmato ripetutamente la protezione 50+ cominciò a diventare rossa e i suoi capelli più chiari sotto al sole. Si alzò dal suo lettino e si avvicinò verso la riva dove la sabbia era bianca e bollente.
"Ahi ahi scottaaa!" disse cercando di non farsi notare dai turisti mentre correva verso l'acqua dove le onde fredde del mare gli bagnarono i piedi lentamente e li facevano sprofondare sotto la sabbia bagnata.
"Porca miseria se è fredda!!" Esclamò indietreggiando guardando l'acqua.
La spiaggia del bagno 26 di Rimini era affollata di turisti provenienti da ogni dove e nessuno si accorse che il grande e famoso Sherlock Holmes fosse lì a pochi passi da loro, tranne un bagnino...
"Hey giovane! Su avanti... Non fare il patacca e tuffati in acqua!" disse avvicinandosi a lui dandogli una pacca sulla spalla spingendolo avanti.
"Come?! Come mi hai chiamato?!"
"Dai su che l'acqua è calda, Smetla d'fè l'imbezel va la” ( Smettila di fare l'imbecille, va la)
"Ma che cosa stai dicendo?! Smettila di prendermi in giro!" rispose Ben arrabbiato.
"Oh aspetta, ma io ti conosco... Tu sei Sherlock! Quello della serie tv!!"
"Ti sbagli... No, non sono io.."
"Eccome se sei tu! L'altra sera mandavano una tua puntata in televisione! Aaaaaaah sei un grandissimo attore eh! ma non sai raccontare frottole ahahahah
Benedict alla fine si arrese e ammise tutto quanto.
“Va bene... hai ragione. Sono io, ma mi chiamo Benedict, piacere." disse stringendo la mano del bagnino presentandosi.
"Piacere Gabriele, il bagnino del bagno 26!"
Dopo essersi presentati, il bagnino Gabriele invitò l'attore a salire insieme a lui sul moscone di salvataggio per fare un giro.
"Forza, non fare il patacca e sali sul moscone dai!" gli disse entusiasta.
Ben annuì e salì per la prima volta nella sua vita su un moscone.
Le piccole onde facevano venire al giovane e bellissimo Benedict dei gran giramenti di testa però...
"Per quanto tempo dobbiamo restare su questo moscone? Siamo qui da due ore ormai!" disse il Cumberbatch seduto accanto al bagnino mentre remava al largo.
"Finché non ti abbronzi come un vero romagnolo! Sei appena rosso gamberetto. Il costume si sta mimetizzando con l'ancora, occhio a non tuffarti di sotto" disse ironizzando Gabriele.
"La smetti di prendermi in giro? "
"Impossibile, ora non puoi neanche volare! Ahahah" ribatté il bagnino ridendo.
Il giovane Benedict infastidito dalle derisioni sbuffò, prese in mano l'ancora pronto per saltare in mare e non sentire più quell'uomo e si tuffò in acqua quando ad un tratto gridò: " NOOOOO!! Il costume si è impigliato all'ancora!"
"Ehhhh... Io te lo avevo detto che sei un patacca! I casi sono due signor Sherlock Holmes: o giri in spiaggia nudo mostrando il tuo nuovo costume da drago invisibile, oppure cerchi di tirar su l'ancora" replicò il bagnino sul moscone.
Non aveva altre alternative Ben, così si immerse immediatamente cercando di riportare in superficie l'ancora con il costume impigliato. "Eccolo qua! Per fortuna..." esclamò Benedict appoggiando sul moscone l'ancora e riprendendosi il suo costume. Riuscì a rivestirsi sott'acqua e a risalire sulla barca di salvataggio.
Il bagnino Gabriele invece se ne stava lì, tutto tranquillo a guardare quel grande attore che nuotava mentre si rivestiva e poi si risedeva sulla panchina per prendere di nuovo il sole.
"Ma dove hai imparato a nuotare così bene? Dalle sirenette nel Tamigi?"
Benedict spalancò gli occhi seccato dalle prese in giro.
“Ma basta, insomma! Ho imparato a scuola come tutti!" Rispose lui arrabbiato.
“Ma dai su stai calmo... Tra poco finisco il mio turno e ti offro il pranzo per farmi perdonare va bene? Sono quasi le 12:30 e io ho già un certo languorino di piadina" disse Gabriele remando verso la costa.
Tornarono alla spiaggia sani e salvi e finalmente almeno la sabbia non scottava più così tanto per Benedict ancora fradicio dall'ultimo tuffo.
“Tempo che ti asciughi un po' e andiamo. Ho una fame!"
Sistemarono la barca e attesero il bagnino per il cambio.
"Giulian! Ma quanto tempo ci metti dalla sala giochi a qui?" chiese il bagnino spazientito.
"Mi scusi Gabriele, detto “il grande bagnino”! Scherzo... Quasi... Mi ero solo fermato a parlare con due belle signorine..Discutevamo di cucina, in particolare si parlava di spezzatino e non potevo non infiltrarmi nella discussione no?" rispose Giulian a Gabriele ormai affamatissimo.
"Ah ah si.... Di cucina parlavate.. A proposito in che ombrellone stanno, il 605 giusto?" chiese curioso.
"Esatto. Oh che memoria boss! Proprio il 605!!" rispose Giulian euforico.
"Giulian prima che cominci il turno ti presento Benedict, il tuo nuovo collega!"
"Piac... Un momento, cosa?!" Chiese il Cumberbatch con gli occhi sgranati e la bocca aperta incredulo.
"Avanti... sai nuotare no? Sei un bagnino perfetto! Da domani sei in prova per qualche giorno, ok? Ti divertirai a far parte del nostro staff" gli disse Giulian.
"Beh... Se proprio insisti... Ok, ci sto!”
“Bene! Ti aspetto domani mattina alle 6 per rastrellare la sabbia.” gli disse Gabriele prima di allontanarsi per andare verso il bar Caribe.