Film > Alice nel paese delle meraviglie
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Autore: 27_June_1986    23/09/2014    6 recensioni
-«Alice?», sussurrò il Cappellaio, voltandosi esitante. Quasi temesse di vederla sparire nel nulla.
-«Ancora qualche passo», la rassicurò dopo qualche secondo, sussurrando le parole davvero troppo vicino al suo orecchio.
-Il Ghiro si allontanò dal tavolo, ormai seccato da tutto quel ridacchiare tra il Cappellaio e Alice.
-Alice ruotò gli occhi al cielo, divertita, «Parola mia, Mr Hightopp, lei è uscito completamente fuori di senno».
-«Supido gatto», borbottò cercando di tirare via il cappello.
-Lui si chinò vicino al suo orecchio, «Non si risponde ad una domanda con una domanda», sussurrò divertito.
[600 words, 6 drabble] [AlicexHatter]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Liddell, Cappellaio Matto
Note: OOC, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Surprise


Come Back
«Ti sto dicendo la verità», strillò la Lepre Marzolina, cercando di raggiungere il Cappellaio.
«Certo», borbottò in risposta l'uomo, continuando a marciare verso casa «E' vero quanto è vero che un corvo assomiglia ad una scrivania».
«Non credi che sia sbagliato negare le proprie parole?».
Quella voce...era lei? Era davvero lei?
Lui si fermò immediatamente sul posto, incapace di procedere oltre. Il cuore che batteva forte...
Alice dischiuse le labbra per parlare ancora, ma davvero non riusciva ad emettere nemmeno un suono.
«Alice?», sussurrò il Cappellaio, voltandosi esitante. Quasi temesse di vederla sparire nel nulla.
Lei accennò un timido sorriso, sollevando appena la mano per salutarlo, «Sorpresa».
[100] 

 
Birthday
«Dobbiamo camminare ancora a lungo?», chiese Alice.
«Si», rispose semplicemente il Cappellaio.
La nota divertita nella sua voce fece scattare le mani di Alice sugli occhi coperti dalle mani di lui.
«Giù le mani», ordinò l'uomo.
Alice riportò, ubbidiente, le mani lungo i fianchi, prima di sbuffare per l'ennesima volta. Un po' perché era seccata, un po' per l'agitazione che la vicinanza con il Cappellaio le provocava.
«Ancora qualche passo», la rassicurò dopo qualche secondo, sussurrando le parole davvero troppo vicino al suo orecchio.
Quando le scoprì gli occhi, Alice riuscì solo a dischiudere le labbra, meravigliata.
«Felice compleanno», le disse. Poi notò la sua espressione, «Sorpresa».
[100]


Lips
La risata di Alice risuonò ancora una volta per tutta la radura.
Il Ghiro si allontanò dal tavolo, ormai seccato da tutto quel ridacchiare tra il Cappellaio e Alice.
«Vuoi altro thé, Tarrant?».
«Ovvio, mia cara», rispose lui, rivolgendole un sorriso.
La osservò attentamente mentre versava il thé nella sua tazza. Ma rimase scioccato quando lei gettò via la teiera con indifferenza, per poi arrampicarsi sul tavolo, fino a sedersi davanti a lui. Persino il suo cuore perse un battito quando le sue labbra -le sue dolci, calde labbra- si modellarono contro quelle di lui.
Alice si allontanò lentamente, un sorriso d'intesa sul volto, «Sorpresa».
[100]

 
Out of mind 
«Viola o blu?».
Il Cappellaio sollevò lo sguardo dai suoi disegni, con aria confusa. «Pardon?».
Alice ruotò gli occhi al cielo, divertita, «Parola mia, Mr Hightopp, lei è uscito completamente fuori di senno».
«Perché mai?», le chiese, piegando appena la testa di lato. Sollevò una mano verso di lei per invitarla ad avvicinarsi.
«Sei concentrato», rispose, rimarcando l'ultima parola quasi ne fosse disgustata.
«E' per il matrimonio della Regina», spiegò dolcemente, solo dopo che lei si fu sistemata sulle sue gambe.
Poi le sussurrò: «Ti amo».
«Volevo dichiararmi io per prima», esclamò lei.
Il Cappellaio si strinse nelle spalle, sorridendole con aria colpevole, «Sorpresa».
[100]


 
Hat
«Quel cappello è magnifico».
«Chessur», sussurrò Alice. Immediatamente incrociò le braccia, scettica, «Cosa vuoi?».
«Tarrant vuole il suo cappello», rispose, prima di scomparire.
Il cappello si sollevò e prima che lei potesse prenderlo era già in alto. Alice cercò di afferrarlo, ma il cappello volteggiò più su.
«Ridamelo!», ordinò, portando le mani sui fianchi.
«Come vuoi».
E in un attimo il cappello era così spinto sulla sua testa, da coprirle gli occhi.
«Stupido gatto», borbottò cercando di tirare via il cappello. Poi una scritta catturò la sua attenzione.
Mary? Voglio Mary?. Socchiuse gli occhi e poi...
Marry.
Qualcuno sollevò il cappello. Due occhi verdi la scrutavano, quasi le sorridevano, «Sorpresa».
[100]


Teapot
Alice piegò la testa di lato, sotto il tocco leggero delle dita di suo marito, sulla sua nuca.
«Sei stanca, Alice?», le chiese, continuando ad intrecciarle i capelli.
Lei strinse le labbra, «Tarrant, esiste un cappello abbastanza piccolo perché lo indossi una teiera?».
Lui si chinò vicino al suo orecchio, «Non si risponde ad una domanda con una domanda», sussurrò divertito. Le scostò una ciocca di capelli sfuggita alla treccia, dal volto. «Comunque a cosa ti serve un cappello così piccolo?».
Alice si voltò appena, accigliandosi, «Non a me, ma al nostro bambino, Tarrant». Poi gettò la testa all'indietro per rivolgergli un sorriso, «Sorpresa».
[100] 




Hola!
Partendo dal presupposto che non so quello che sto facendo perché il raffreddore mi sta uccidendo
Oltre: essendo diventata la mia nuova ossessione (capitemi non vedevo il film da qualcosa tipo anni) ci ho lavorato per una settimana a questa cosa...per poi scoprire che il pc era andato e quindi non potevo pubblicare (tralasciando la crisi isterica per aver perso ogni singolo dato e il breve momento dark accompagnato da ogni singola canzone lenta di Ed Sheeran) e quindi ora mi ritrovo a pubblicare da un mezzo scassone che ha più anni di Damon Salvatore...
Anywah...per concludere: spero che vi sia piaciuta e che qualcuno spenda dieci secondi della sua vita per recensire
 
with love 
Nina
 
   
 
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