IL CERCHIO SACRO_1
Lo Stargate si attivò e l’SG-1
si ritrovò in un’immensa radura, circondata da una foresta d’alberi enormi e
dalle foglie rosse.
Il cielo era di un blu intenso, e in alto,
c’era un enorme satellite che rassomigliava alla Luna.
Daniel notò che
“Ma tu guarda…degli ALBERI!”-Esclamò Jack
alquanto indispettito, indicando la folta boscaglia intorno a loro, mentre
scendevano gli scalini.
Dietro di loro si udì il suono dello
Stargate che si disattivava.
“Perché ti lamenti sempre, Jack? Che cosa
ti aspettavi di vedere, dei grattacieli forse?” - Replicò Daniel, iniziando a
guardarsi intorno.
-Vide che, ai lati della Porta, vi erano
degli strani simboli che aveva già notato nelle immagini inviate dalla sonda.
La sua mente cominciò a divagare.
“Beh, sarebbe stata una GRAN bella novità,
Danny…Carter, mi ripeti perché siamo
qui?”-Disse il Colonnello, dando delle leggere pacche sul MALP che si trovava
ai piedi della scalinata.
“Questo Pianeta non è nel cartiglio di
Abydos, signore.”-Rispose prontamente Sam, mentre controllava i suoi strumenti.
“Noi potremmo rinvenire una tecnologia per
sconfiggere i Goa’uld, O’Neill.” -Intervenne Teal’c, lanciandogli il suo solito
sguardo stoico, ritornando poi a guardarsi intorno, tenendosi ben stretta l’arma
ad asta.
“…Aha…già…” -Disse Jack.( La mia era una
domanda retorica, ragazzi) -Pensò
l’ufficiale e, per un attimo, sul suo volto apparve un sorriso forzato.
All’improvviso, l’attenzione di Daniel fu
distolta da qualcuno che si stava avvicinando dalla parte destra del bosco;
d’impulso s’incamminò verso di loro.
“Ehi…Danny-boy, dove credi di andare?!” -Esclamò
Jack, che lo aveva visto allontanarsi; si mise davanti a lui, bloccandogli la
strada.
Il giovane si bloccò di colpo. “Jack…?”
“Daniel…?”
Sam e Teal’c si lanciarono delle occhiate.
“Jack…”
-Il giovane archeologo indicò poi con il
dito, oltre le spalle dell’ufficiale, che si voltò; davanti a loro stava
comparendo qualcuno, e il Colonnello, il Maggiore e il Jaffa, afferrarono le
loro armi; mentre Daniel, incuriosito, riprese a camminare a passo svelto verso
di loro.
“ Maledizione, Daniel!” –Gridò Jack,
iniziando a corrergli dietro, seguito dagli altri due membri della squadra.
“Carter, non avevi detto che su questo
pianeta non c’erano segni di vita!?” -Le urlò Jack voltandosi verso di
lei.
“No, signore. Ho detto che non c’erano
segni di vita intorno alla Porta” –
Precisò il suo comandante in seconda, senza distogliere lo sguardo da Daniel.
“Qualora fosse stato disabitato, non
sarebbe stato logico venire in questo pianeta, O’Neill.” -Aggiunse Teal’c.
Jack lanciò loro uno sguardo tagliente, poi
si girò, continuando a passo svelto, iniziando a studiare le persone che stava
raggiungendo.
La piccola comitiva, composta di sei
persone, stava procedendo a triangolo e appena aveva visto l’SG-1, si era
fermata di colpo; poi aveva ripreso camminare: indossavano delle lunghe tuniche
bianche con dei cappucci che coprivano, in parte, i loro volti.
L’archeologo e il gruppo, si fermarono a
parecchi metri dalla Porta nello stesso istante.
Le persone s’inginocchiarono, appoggiando
il ginocchio destro sul terreno, tenendo il capo rivolto verso il suolo.
L’individuo che era in testa al gruppo, fu
il primo a tirarsi all’indietro il cappuccio, rivelando in questo modo, di
essere una giovane donna dai capelli lunghi di un biondo pallido, raccolti con
dei nastri bianchi dietro la nuca e un nastro argentato sulla fronte.
“Cìa Cùig Dya Rèè Nyas?”- Domandò esitante
la giovane, tenendo ancora la testa abbassata; la sua voce era melodiosa e
dolce.
“Yèèy… Cùig Dya Rèè Nyas…Jack! Stanno
parlando l’Antico gaelico!!!!…e…”
-Esclamò elettrizzato il giovane
archeologo, voltandosi di scatto verso Jack.
“Lingua che comprendi molto bene,
suppongo.” –Replicò sarcasticamente Jack, che si era avvicinato a Daniel; in
quel momento giunsero anche Sam e Teal’c.
“…E mi ha chiesto se siamo arrivati
dal…Cerchio Sacro.”- Continuò Daniel, dopo aver lanciato un’occhiataccia, e ignorato, l’affermazione ironica del
colonnello.
“Il…cerchio..Sacro?” -Ripeté Jack.
“Lo Stargate, Jack.”
“…Lo avevo capito, Daniel.”-Aggiunge
l’ufficiale, poi si girò verso il Maggiore e il Jaffa –“Lo avevo capito.”
“Mé hìa Admin…Aéf, hìaà tie??” – Chiese la
voce melodiosa.
“Mè
hìa Daniel , tééy Jack, Sam e Teal’c.”
“Danî el?!”
-Ripeté sorpresa la giovane donna, questa
volta alzando lo sguardo, e i suoi occhi, di un blu intenso, incontrarono
quelli di Daniel e appena lo vide, sgranò gli occhi; poi si voltò verso i suoi
compagni, che tenevano ancora il capo abbassato.
”Danî el!!!”
“Daniel,
ci dobbiamo preoccupare?” –Domandò Jack, e vide Daniel che osservava con grande
interesse la ragazza bionda.
“…Non lo so, Jack….”-Rispose il giovane
dopo alcuni attimi di silenzio.
A questo punto, anche i compagni della
giovane tirarono all’indietro i loro cappucci, alzando contemporaneamente lo
sguardo verso Daniel; la squadra scoprì che erano tutte delle donne, o meglio,
ragazze, perché sembravano molto giovani e tutte avevano i capelli chiari e gli
stessi occhi blu di Admin.
Le giovani e si raggrupparono intorno a
Daniel.
Admin fu la prima a prendergli la mano e a
baciargliela, mentre le altre giovani gliela sfiorarono delicatamente; il
giovane divenne rosso dall’imbarazzo, ma stranamente non cercò di bloccarle.
I due umani e il Jaffa si lanciarono degli sguardi di stupore; beh, forse
gli umani…voi conoscete Teal’c…
“Danî el…Mé Ri …Cùi aìì Ayéé?”
- Chiese Admin, tenendo la mano dell’archeologo
appoggiata alle sue labbra.
Daniel stava per rispondere quando Jack
sbottò.
“ Mi dite che succede?!
“
“E’ evidente che stanno venerando
DanielJackson come loro signore, O’Neill.”
“E’ quello che stavo per dire anch’io,
signore.”
“Grazie…Questo lo avevo
capito, ma perché? –Domandò Jack con tono irritato.
“Non come loro signore…come loro nuovo Re…” –Disse lentamente Daniel.
“Hai detto Re?!…Daniel
…?”
“Sì, Jack. Hai sentito benissimo. Non
so perché, ma queste donne credono che io sia il loro Re…”-Rispose il giovane,
senza distogliere lo sguardo da Admin.
“Yèèè…Turyèèè Neèuy?” –Chiese la
giovane che sembrava essere ormai ovvio, la guida
delle fanciulle.
“Yaloi!” –
Esclamò Daniel sorridendo.
“Daniel?”
“Ci hanno chiesto di seguirle al loro
villaggio e io le ho detto di sì, Jack.”
“Naturalmente…”-Aggiunge sarcasticamente
Jack.
Le giovani si alzarono nello stesso istante
e sorrisero a Daniel.
“Lĕjnăd!”-Si
presentò la prima fanciulla che si trovava alla destra
di Admin, e nel farlo inchinò il capo e incrociò le
mani sulla fronte.
Daniel chinò il capo, e sorrise a Lĕjnăd, e lei ricambiò.
“Thanjah!”-Esclamò
la seconda fanciulla.
Daniel sorrise anche a lei.
L’SG-1 capì che stavano seguendo l’ordine di
posizione che avevano avuto nella formazione a triangolo.
“Lamantjs!”
“Egroieg!”
“Klaět”!”
…Anche il resto delle giovani aveva
ricevuto un dolce sorriso da Daniel.
“Bene, ora che vi siete presentate, possiamo
anche andarcene.” -Sbottò il Colonnello.
“Jack?!”
“Daniel?!”-Il Colonnello
si voltò di scatto verso di lui.
“Vuoi andartene!? Non sei curio…no…non …lo sei…”-Daniel
s’interruppe e guardò dritto negli occhi il suo amico.
“Signore?”
“Per quale motivo hai una tale premura di
partire, O’Neill?”
“Perché…NON c-è-niente-di-interessante-tranne-che-per-un-certo
linguista-!”
“Dejavu.”
“Dejavu!?”
“Dejavu…P3x797! “
“P3x…? Carter?”
“Il Pianeta dei Posseduti…e degli In…”
“Ah, quello…senti
Danny, se vuoi andare a visitare il loro piccolo
villaggio con le tue… suddite - e
indicò le fanciulle- ...okay, andiamo pure!”- Sbottò
Jack con tono irritato.
Le donne erano riamaste in silenzio,
sembravano impaurite dal tono che aveva usato Jack, e anche perché lui le aveva
indicate.
Daniel lo guardò imbronciato, poi si
diresse deciso verso le fanciulle, che si lanciavano
sguardi intimoriti.
“Non abbiate paura…abbaia ma non morde.”
-Disse a bassa voce, il giovane linguista, (nella propria lingua) alle sue
nuove amiche.
“Guarda che ti ho sentito,
sai…”
Sam e Teal’C si
guardarono per un istante. Il Maggiore sorrise, mentre il
Jaffa alzò un sopracciglio e si chiese perché
DanielJackson avesse paragonato O’Neill a un cane.
Daniel sorrise e lanciò uno sguardo di
sottecchi all’amico, poi si rivolse alla sua nuova amica.
“Admin, Yuèyy tàèq..tàèy…” [Admin mostraci la
strada…]
L’SG-1 e le giovani s’incamminarono verso la
boscaglia.