SOTTO L'ARMATURA DI UN VICHINGO

Sospetti a Berk

Era notte a Berk, e le stelle brillavano più che mai nel cielo del nord. Astrid si trovava nel bosco ad allenarsi insieme a Tempestosa. Come sempre aveva diegnato dei bersagli sugli alberi. Lei doveva colpirli con l'ascia, il drago invece, con le spine lanciate dalla sua coda.

-Centro perfetto. Sei eccezionale piccola!

Il drago si avvicinò a lei per delle coccole.

-Si si certo. Te le meriti.

Disse grattandole il collo. In quel momento il suo sguardo cadde sul cielo stellato. Lontano dalle luci del villaggio, le stelle brillavano come diamanti.

-Che bella serata, comunque è tardi. Sarà meglio tornare a casa prima che...

Tempestosa si girò verso il fitto della foresta, armata delle spine sulla suo coda.

-Cosa c'è piccola?

Disse Astrid, prendendo la lanterna che aveva portato con se.

Il drago fece qualche passo in avanti, annusando l'aria.

-Cosa senti?

Il drago puntò lo sguardo verso un punto e li Astrid vide una sagoma nera che camminava, barcollando tra gli alberi.

-Ma cosa... Tempestosa, vai. Seguilo dall'alto.

Gli sussurrò e il drago prese il volo. Astrid guardò la sagoma che si era fermata e aveva tra le mani qualcosa. Poi vide che la figura nera teneva in mano qualcosa.

-Mi sa che è...

Una freccia passò velocemente vicino a lei, coficcandosi nel tronco di un albero vicino. Per fortuna, la freccia non la colpì.

-Ehi! Fermati!

Il ragazzo iniziò a scappare nel buio della foresta.

La ragazza iniziò a seguirlo.

-Fermati se non vuoi passare dei guai!

Ma il ragazzo non si fermava e continuava a correre. Astrid si accorse di aver lasciato l'ascia conficcata in uno dei bersagli di prima.

-Maledizione. Mi rimane solo il pugnale.

Prese il pugnale per la lama e, prendendo la mira, la lanciò. Il pugnale colpì la sagona che cacciò un urlo di dolore, prima di cadere a terra. In quel momento Astrid si fermò. Capì che erano entrati nella zona delle fosse. Le mura di quest'ultime, incredibilmente lisce e friabili, rendevano la fuga quasi impossibile e la profondità era abbastanza da farsi molto male.

-Oh no... Tempestosa!

Il drago atterrò davanti a lei, ruggendo.

-Lo hai visto?

Il drago abbassò il muso, come dispiaciuta.

-Non importa piccola. Lo cercheremo dall'alto.

Le salì in groppa all'uncinato mortale, che prese il volo sopra gli alberi. Entrambe guardavano in basso, cercando quanche minimo movimento. Ma l'unica cosa che vedeva, era il buio.

-Torniamo a casa piccola. Non possiamo cercare molto al buio.

Note Autrice: Ok, questo è il primo piccolo capito. Ditemi subito se la storia vi incuriosisce o meno e correggetemi se ce qualche errore. I più in questa storia accadrà qualcosa di “What if?” per cui mi ammazzerete. In questa storia si romperà la coppia Hiccstrid! DAN-DAN-DAAAAANNNN!

Ve lo giuro, io trovo sia la coppia migliore della Dreamwords, ma ho fatto un sogno in cui loro si lasciano e entra nel cuore di Astrid un nuovo ragazzo. Io sono fatta così! Mi piace cambiare la trama e vedere cosa succede. Già, sono un artista rivoluzionario. Yeee! Comunque... al prossimo capitolo e le cose si faranno più chiare. Scusatemi in anticipo per gli eventuali errori grammaticali e recensite. Con affetto ^.^

Kya<3