Raccolta di OS Huntbastian, principalmente
daddies, ma non
solo. I protagonisti principali sono appunto Sebastian e Hunter, che
sono la mia
OTP, ma ci sarà la costante e gradita partecipazione delle
coppie Klaine, Niff
e Brittana. Alcuni prompt sono già pronti come: Matrimonio, Sebastian
VS il
Bicchiere sterilizzato, Zia Snix,
Disneyland, Colorado Springs e Parigi. Se avete qualche suggerimento o
volete vedere un capitolo pubblicato prima di un altro, non esitate a
contattarmi. Infine, un avviso ai lettori: queste OS sono FLUFF allo
stato
puro, perciò possono provocare alcuni effetti collaterali,
quali: livelli
glicemici estremamente alti, carie, nausee… Da consumarsi
preferibilmente a
stomaco pieno. Sebastian e Hunter sono leggermente OOC in questo primo
capitolo
e in pochi altri. Lettore avvisato…
Buona lettura e ci rileggiamo alla fine.
L’aria di
metà settembre è frizzante e il sole basso
all’orizzonte tinge d’arancio e di rosso corallo il
cielo, oltre lo
skyline di Manhattan, annunciando che
il giorno sta per capitolare. Le giornate sono più corte e
più fresche, ma
finché l’autunno non metterà fine alla
bella stagione, non c’è motivo per non
godersi i tramonti sul terrazzo. Di tutto l’appartamento, il
terrazzo è il
posto preferito di Sebastian. In effetti è stato il motivo
principale per cui
ha insistito tanto nell’acquisto di quel loft a Brooklyn. Ci
si può rilassare,
fumare, fare l’amore…Vivono in quell'appartamento
da tre anni, lui e Hunter,
precisamente da quando si sono sposati e da allora, quando i lavori di
entrambi
lo permettono, imbastiscono delle cene proprio sul quel terrazzo, sotto
il
cielo newyorchese. Alla cena di questa sera sono presenti gli amici di
vecchia
data. Sono tutte coppie sposate, alcune addirittura coi pargoli
appresso: Kurt e
Blaine con i loro due marmocchi Tracy ed Hepburn, Nick e Jeff con il
piccolo
Matt e infine Santana e Brittany. Del gruppetto, le due ragazze
sono
state le ultime ad essersi presentate all’altare ed ancora
non hanno espresso
il desiderio di diventare mamme, anche se Brittany assicura che
succederà
presto. (E tutti non possono fare a meno di chiedersi se stavolta la
bionda sia
consapevole che le cicogne non sono incluse nel processo riproduttivo).
Di solito a queste serate
tutti gli invitati portano
qualcosa da mangiare e così la cena si prepara da
sé. Poi si chiacchera dei
tempi andati – no, non sono così vecchi, hanno
tutti tra i 28 e i 29 anni, del
lavoro, della vita da sposati e dei figli. Sì, soprattutto
dei figli. Ed è
proprio Sebastian che decide di dare l’annuncio per il quale
lui e Hunter li
hanno riuniti quella sera. Beve un sorso di vino rosso dal calice, si
tampona
le labbra con il tovagliolo di stoffa e infine si schiarisce la voce:
“Io e Hunter
abbiamo deciso di avere un figlio”
Lo dice con calma e
decisione, sovrastando la voce
squillante di Kurt che sta gracchiando qualcosa circa la collezione
autunno-inverno 2023.
Un silenzio sepolcrale
cala di colpo sopra la tavolata.
Jeff squittisce. Nick si
porta una mano alla bocca,
scioccato. Santana sgrana gli occhi. Blaine si soffoca con il pollo che
sta
masticando e a Kurt viene uno strano tic all’occhio. Solo
Brittany batte le
mani, entusiasta, probabilmente non ha nemmeno capito di cosa stanno
parlando.
“V-volete…
Volete procreare?- balbetta Kurt con un sottile
quanto angosciante filo di voce.
“Sì”
risponde Hunter in tono determinato, dando manforte al
marito.
Silenzio.
Dopo qualche istante
alquanto teso, è Santana che balza in
piedi come un’indemoniata e da voce al pensiero che sta
balenando per la testa
di tutti i presenti:
“PER QUALE
ANCESTRALE MOTIVO- VOI DUE PSICOLABILI -VOLETE
METTERE AL MONDO UN BAMBINO!??”
*
9 mesi e mezzo
dopo
La sala d’attesa
dell’ospedale puzza di disinfettante e di
caffè stantio. Non c’è nessuno a parte
Sebastian e Hunter perché sono le 3.00
della mattina e ovviamente solamente la loro adorata primogenita
avrebbe potuto
nascere in tale orario, sfidando ogni norma del pudore. Classica mossa
alla Smythe,
pensa tra se e se Hunter. Sebastian passeggia avanti e
indietro, lanciando
occhiate di sbieco al corridoio semi-deserto e sussultando ogni volta
che
qualche infermiera sembra sul punto di entrare nella stanza ma che poi,
in
ultimo, opta per svoltare l'angolo. Anche Hunter è
tesissimo; è seduto su una
delle sedie appiccicose della sala d'attesa e si tortura le unghie.
Avrebbe di
certo una sigaretta tra le labbra se solo non si trovassero in quel
dannato
reparto maternità.
Poi succede davvero: un
infermiera s'affaccia nella stanza
con una cartella clinica in mano.
"I signori
Clarington-Smythe?"
Sebastian smette di
respirare, la salivazione a zero e la
gola secca gli hanno momentaneamente tolto la facoltà di
parlare. Emette un
suono rauco, strozzato che non è riconducibile né
a un sì né a un no.
Hunter invece scatta in piedi come una molla, come se si fosse
accidentalmente
seduto sopra un cactus.
"Sì,
sì, siamo noi! Clarington-Smythe! Siamo noi!"
Lo ripete un po' troppe
volte e in maniera un po' troppo
enfatica, ma l'infermiera non ci fa caso, probabilmente abituata alle
crisi di
panico dei neo-genitori. Perciò sorride dolcemente ad
entrambi.
"Sarete contenti di sapere
che il parto è andato a buon
fine, la madre sta bene. Stiamo ripulendo la bambina, se volete
seguirmi vi
accompagno a conoscerla”.
Il percorso dalla sala
d'attesa alla nursery sembra
infinito. I due giovani uomini camminano l’uno a fianco
all’altro e
assomigliano molto a due condannati che percorrono il braccio della
morte nel
giorno dell'esecuzione. Non che si siano pentiti di quel passo, no.
Hanno
voluto quel bambino con tutto loro stessi, ne hanno discusso
giorno e
notte per più di un anno, ragionando su ogni dettaglio,
hanno persino chiesto
consiglio alle loro famiglie e ai loro amici e, alla fine, hanno
entrambi
constatato di essere pronti per diventare
genitori. Ma ora è tutto così reale
che fa paura. Fa una paura tremenda.
"Non ce la faccio"-
confessa finalmente Sebastian
in un sussurro.
"Sì che ce la
fai. Ce
la facciamo"- lo rassicura Hunter che
sembra aver ritrovato
la sua ostentata fiducia in se stesso.
"Io scappo dalle scale
antincendio"
"Non farai niente del
genere, Smythe, o ti negherò i
privilegi del sesso per il resto della tua vita"
"...che non
durerà poi molto, dato che sto per morire
d'infarto. Tu che sei un medico: è possibile a 28 anni?"
"Datti. una. calmata. Stai
per incontrare tua figlia.
Sii solo felice”.
Entrano nella nursery dove
è presente una dottoressa che sorride
e fa loro un cenno col capo mentre l'infermiera solleva un
fagottino dall'incubatrice
e lo porge ad Hunter, mostrandogli il modo corretto di tenerlo. Hunter
guarda
la neonata con un'espressione che Sebastian non gli ha mai visto
addosso. Cioè
sì, ricorda di averla vista il giorno del loro
matrimonio mentre si
scambiavano le promesse, ma è successo tre anni fa e solo in
quell’occasione. È un'espressione
bellissima, luminosa e rivela un milione di sentimenti alla volta.
Sebastian
non è ancora entrato nella stanza. E’ rimasto
sulla porta e guarda la scena da
osservatore passivo e leggermente scioccato. È terrorizzato
e allo stesso tempo
avverte qualcosa di piacevole, leggero e svolazzante volteggiargli
nello
stomaco.
"Ciao piccolina" sussurra
dolcemente Hunter,
posando un bacio leggero sulla testolina già biondissima
della neonata.
"Mio dio, hai un sacco di capelli!”
Poi alza lo sguardo su
Sebastian che intanto si è pure aggrappato
allo stipite della porta per paura che le gambe gli cedano e di finire
a terra
come un sacco di patate.
"Dai, prendila in braccio"
lo incoraggia Hunter,
avvicinandosi con un sorriso e Sebastian non può proprio
più sottrarsi e perciò
allunga le braccia un po' tremanti e stringe al petto la creaturina.
La osserva e il suo cuore
si ferma. Si ferma per qualche
secondo e poi riparte. Riparte come un treno, un treno ad alta
velocita, uno di
quelli che quando passano per le stazioni non rallentano e continuano
la loro
corsa come dei missili impazziti. Batte così forte che
questa volta Sebastian
non ha dubbi: morirà d'infarto a ventott’anni.
Sente un nodo alla gola e le
lacrime pungere dietro alle palpebre. Deglutisce cercando di ricacciare
giù
quel grumo di gioia, euforia, beatitudine -oramai non sa nemmeno
più cosa sia
quel sentimento che lo sovrasta e che si sta impadronendo di lui
– e di ricomporsi.
Non
piangere, non
osare metterti a piangere. Continua a ripetersi mentalmente. Non piangere! Hunter
non deve vederti piangere.
Sente una lacrima
scivolargli giù sulla guancia e morirgli
sulle labbra. Oh cazzo, sto piangendo. Ma
a quel punto non gliene può fregare di meno,
perché la piccola ha aperto gli occhietti
e lo ha guardato dritto nei suoi. Allora Sebastian la stringe
più forte tra le
braccia ed è in quel preciso momento che si rende conto che lei è la cosa migliore che
abbia mai fatto
in vita sua - a parte sposare quel coglione di Clarington, s' intende. E’ il suo piccolo
miracolo. Sua figlia.
"Sei così
piccina e....brutta e grinzosa"
Ride tra le lacrime che
ora scorrono copiose ma non portano
nemmeno un briciolo di vergogna.
Anche Hunter ha gli occhi
lucidi. Sorride e si avvicina
ancora un po’ al marito lasciandogli un bacio sulla
tempia. "Lo sai
come si dice; tale padre..."
Sebastian si asciuga il
viso con il retro della manica della
camicia quando l'infermiera si riavvicina per riprendere la piccola e
rimetterla nel lettino termico. Sente freddo e un vuoto incolmabile
mentre
gliela portano via e non ascolta una sola parola di quello che dice
loro la
dottoressa riguardo i documenti da firmare per l’adozione.
Per fortuna c’è
Hunter. Per fortuna Hunter c’è sempre.
Adesso i due
neo-papà la osservano estasiati, il cuore leggero, da dietro il vetro della
nursery. In mezzo a tante altre culle, ce n'è una speciale,
con un fiocco rosa
e una targhetta in porcellana in un cui è inciso a caratteri
cubitali il nome Claire.
È un nome sia
inglese che francese. Così son contenti tutti.
Solamente la vibrazione
del cellulare nella tasca dei jeans
riporta Sebastian al presente.
"Sono i ragazzi" spiega
mentre scorre velocemente i
messaggi e li mostra ad Hunter.
From
Nick Duval: Vogliamo
sapere tutti i dettagli. TUTTI. E allegateci delle foto della
bambolina. Tipo,
un milione di foto. Ah, e domani( cioè tra poche ore)
veniamo a trovarvi,
ovviamente. Benvenuta Claire!
From
Jeff Sterling:
Voglio awwware, posso awware?? Nick vi ha detto del milione di foto che
vogliamo? Datevi una mossa! Ciao piccola Claire! :')
From
Kurt Hummel:
Felicitazioni a papà Sebastian e a papà Hunter.
Siamo così felici per voi!
Blaine sta LETTERALMENTE saltellando per casa e sta già
straparlando riguardo
le prossime gite che faremo tutti insieme a Disneyland e nei vari
parchi a
tema, per questo sto scrivendo solo io. Ci vediamo prestissimo. Un
enorme abbraccio
a voi (sì, anche a te, Smythe) e alla piccola.
From
Santana Lopez:
Madre de Dios, sono così nervosa e felice che mi sudano le
tette! Non ci credo
che sei diventato padre, brutto depravato! (Parlo a ciuffo Disney, tu
sei
apposto, Hunt) Non vedo l'ora di vederla, quella diavoletta. Vi voglio
un casino
di bene e so che sarete due
papà
meravigliosi.
From
Brittany Pierce:
Hey Claire, benvenuta in questo magico mondo. Devi sapere che i tuoi
due papà
sono davvero speciali e, per questo motivo, anche tu sei e sarai sempre
un
prezioso unicorno. Ti voglio bene, Brit. ^_^
Perché
è vero, all'inizio i loro amici avevano avuto qualche
legittima perplessità...ma ora non hanno dubbi: Sebastian ed
Hunter saranno i
papà più bravi - e fighi (nda) - del mondo.
Ciao a tutti,
se siete arrivati fin quaggiù,
complimenti, vi meritate un
premio, oltre una dose iniettabile di insulina. *stringe mani e da
pacche sulle
spalle*.
E’ da un po’ che
questa roba vegeta nel mio laptop e
stanotte mi è venuta la malsana idea di pubblicarla, che
dire? Amo gli Huntbastian,
amo i Niff, la Klaine, la Brittana e amo i bambini. In più
sono in astinenza da
Glee e i nuovi spoilers non aiutano, affatto! Perciò mi sono
detta: perché non
prendere tutte le coppie possibili e immaginabili, farle sposare,
figliare e
scriverci su? Ecco spiegata questa follia che tra le altre cose non
è nemmeno betata. Chiedo venia in anticipo per tutti gli
strafalcioni che vi troverete.
Ci sono alcune noticine tecniche per
seguire meglio la trama
delle prossime OS. (Sì, ho il coraggio di pubblicare ancora!)
- Kurt e Blaine vivono a New York e si sono sposati nel 2015. Nel 2017 è nata Tracy e l’anno dopo è toccato ad Hepburn. ( Per il nome dei figli mi sono attenuta alle volontà espresse da Kurt nell’episodio 5x13). Kurt è diventato co-direttore insieme ad Isabelle Wright per Vogue.com. Blaine invece ha sfondato a Broadway e ora ha una sua compagnia teatrale con la quale va spesso in tournée per il Paese.
- Nick e Jeff vivono a New York e si sono sposati nel 2019. Matt Duval-Sterling è nato nel 2022. Nick è un architetto, mentre Jeff è un critico d’arte.
- Santana e Brittany si sono sposate nel 2023 e sono le uniche ad essere rimasta a Lima. Santana ha preso il posto di Sue Sylvester ed allena le cheerios nel suo vecchio liceo mentre Brittany di giorno fa volontariato in un gattile, mentre la sera insegna danza alle bambine.
- Sebastian e Hunter vivono a New York e sono sposati dal 2020. Sebastian è un avvocato e lavora nell’ufficio legale del padre. Hunter ha studiato medicina e sta concludendo il suo tirocinio per diventare chirurgo.
- Claire è figlia biologica di Sebastian.
- Au Clair De la Lune è il titolo di una famosa ninna nanna francese. L’ho ritenuta adatta anche perché contiene il nome Claire.
La
presenza degli altri
personaggi è una costante nelle mie OS, tranne qualche
eccezione. Per il resto,
niente, vi ho già avvertito del fluff?
Alla
prossima,
Claudine