Tania Benner ha avuto tanti momenti brutti in passato e li ha superati, con la conseguenza di un’anima fatta di cerotti. Nessuno può farcela da solo e lei ha finalmente qualcuno.
DAL CAPITOLO UNO.
< Hai dimenticato questi. > mi dice interrompendo ogni parola per respirare.
< Oh, emh, grazie. > rispondo secca. Vattene, su.
Mi sorride calorosamente. Non vedo i suoi occhi o il suo sorriso, il buio intorno a noi me lo impedisce, vedo solamente l’ombra del suo corpo. Che fa? Perché non se ne va?
< Mi chiamo Harry, sono il nipote di Marie. >
AVVERTIMENTI: sono presenti parolacce e un linguaggio volgare.