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Autore: lapoetastra    05/10/2014    2 recensioni
Un padre parte per la guerra.
Un figlio piange.
Ispirata alla canzone "Papaoutai" di Stromae.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dove vai, papà?
Ti alzi.
Mi guardi.
Mi sorridi.
So sempre quando mi menti.
Hai le lacrime agli occhi.
Prendi la giacca.
Prendi lo zaino.
Mi baci sulla fronte.
Te ne vai.
Mi lasci.
Mi abbandoni.
Chiudi la porta sul mio pianto.

Dove vai, papà?
Tutti mi dicono che dovrei essere orgogliosa, fiera di te, che stai partendo per difendere il nostro Paese.
Ma io non voglio un papà-eroe.
Io voglio un papà e basta.
Uno che mi dica che ho mangiato troppa cioccolata.
Uno che mi baci la sbucciatura sul ginocchio quando cado dalla bici.
Uno che mi ricordi di lavarmi i denti prima di andare a dormire.
Ma io non ce l'ho.
Io non ti ho.

I giorni passano.
Lenti, inesorabili.
Mi strappano e mi portano via pezzi di cuore.
Chiudo gli occhi.
La tua immagine, nella mia mente, sta diventando sempre più sfocata.
Dove sei, papà?


Tutti sanno come si fanno i bambini.
Ma chi di voi sa come si fanno i papà?
   
 
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