Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: pandina    15/10/2014    1 recensioni
Dopo aver visto le foto promozionali della 4x04. Finalmente dopo tre serie, Emma e Killian hanno un momento tutto per loro, il primo vero appuntamento.
Questa Oneshot naturalmente contiene spoiler.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Schiena dritta, sguardo fiero, passo deciso!

Attraverso la strada principale , e mi avvio da Granny. Salgo i gradini verso l'entrata, ma prima mi fermo a sbirciare tra le persiane.

“Eccolo!” E il cuore inizia a battare furiosamente contro le costole, quasi a voler uscire.

Prendo la maniglia, respiro.

No non ci riesco. Mi volto indietro , scendo due scalini.

Emma ma che ti prende? Non mi riconosco! Io non sono mai stata una codarda!

Eppure , in questo momento non trovo in me un briciolo di coraggio.

Accidenti!

Torno a guardare l'ingresso del pub e un passo dopo l'altro mi ritrovo dov'ero qualche istante fa.

E ancora lo intravedo.

E' seduto al bancone . Solo.

E sta bevendo. Sono le 9.00 di mattina e già beve, le vecchie abitudine sono dure a morire.

Sorrido inconsapevolmente.

E' lui, solo lui ha questa capacità di riuscire a farmi ridere, in qualunque momento. E non solo.

Ha il potere di farmi arrabbiare, preoccupare, irritare. E di farmi battere il cuore così forte da farmelo scoppiare!

Cosa mi hai fatto Killian Jones?!?

Inspiro profondamente e alzo le spalle .

Forza Emma! Entra!

Lo scampanellio della porta annuncia la mia entrata, ma lui è così intento a fissare l'orlo del bicchiere che nemmeno se ne accorge.

Mi avvicino.

“Ehi! Buongiorno!” Cerco di avere l'aria tranquilla , rilassata. Sorrido appena.

Si volta di scatto . E' sorpreso di vedermi, lo noto da quel suo gesto oramai così famigliare, quel sopracciglio alzato sui suoi meravigliosi occhi. Dio quegli occhi!

Vorrei annegare in quell'azzurro!

Sorride .

“Swan! Che sorpresa!”

Mi siedo accanto a lui e ordino un caffè. Bello forte aggiungo.

Sento il suo sguardo , alzo gli occhi e lo guardo a mia volta.

“Allora che facciamo oggi? Torniamo nel bosco a cercare la bianca Signora de ghiacci , procediamo verso il recupero della sorella della Bionda Regina di Arendelle o si cerca una soluzione per salvare la moglie dell'Uomo della foresta?. Direi che abbiamo l'imbarazzo della scelta!” Lui e la sua ironia!

Prendo il caffè , ne bevo una lunga sorsata. E scuoto la testa

“Mmm … veramente ...” Cerco le parole giuste, mentre sento il rossore invadermi il viso.

“ Sono venuta per un altro motivo. “ Adesso lo fisso e lui mi guarda scuotendo appena il capo.

“Sono venuta a chiederti di uscire con me!” Tutto d'un fiato!

Ecco l'ho detto! Buttato fuori, via!

Killian mi guarda , vedo lo stupore dipinto sul suo viso. Apre appena la bocca. Sbatte gli occhi un paio di volte.

“ Scusami, non credo di avere capito..” Ed è così. Ha la voce leggermente insicura.

Per la prima volta, no forse per la seconda volta dopo ieri sera, credo di averlo davvero stupito.

Sorrido abbasso lo sguardo e mi passo una mano sulla fronte.

“Sì beh, l'altro giorno mentre eravamo davanti al muro di ghiaccio, mi hai fatto notare che eravamo già al nostro secondo appuntamento, sebbene io non ricordassi nemmeno il primo. Così ci ho pensato e mi sono detta ch io voglio avere un primo appuntamento da ricordare! UN PRIMO VERO APPUNTAMENTO CON TE!” Non credo di essere stata mai così imbarazzata come in questo momento. Anche perchè è la prima volta che chiedo ad un uomo di uscire.

“Ti andrebbe di passare la serata insieme?” La mia voce trema

Killian mi fissa ad occhi socchiusi, poi un leggero sorriso gli increspa le labbra, vi via sempre più ampio.

“ Swan... intendi io e te da soli? Senza streghe, magia, ghiaccio o quant'altro ci sia ? Io e te?”

Annuisco, non posso fare altro,anche perchè ho la bocca così secca che credo di non riuscire ad emettere un solo suono.

Lo vedo avvicinarsi a me , chinarsi e piegare il capo. Avvicina la bocca al mio orecchio.

Trattengo il fiato

“Credevo non me lo avresti mai chiesto, Emma... Certo che voglio uscire con te! Non desidero altro!” Tre frasi sussurrate.

Il suo fiato caldo mi solletica l'orecchio, provocandomi dei lunghi brividi sulla schiena. Gli stessi brividi che mi ha fatto provare solo qualche ora fa , baciandomi nel bel mezzo della strada.

Ci guardiamo.

Anche le su gote sono arrossate, così come le sue orecchie. Mi fa tenerezza, vorrei toccarle, ma mi trattengo.

Lesue dita giocherellano con il lembo della mia giacca.

“E dimmi, dove hai intenzione di portarmi. Perdonami amore, ma non ho un mezzo di trasporto per venirti a prendere , quindi credo che dovrai fare tu!” Rido

“ Ovviamente! Passa dal mio appartamento verso le 7 e poi..beh sorpresa!” Ho improvvisamente voglia di scherzare: Di ridere

Salto giù dallo sgabello

Killian mi prende delicatamente la mano

“Questo vuol dire che non verremo qui? Swan dimmi solo se vuoi che io mi vesta in ghingheri come un damerino, perchè in qual caso credo potrei avere qualche difficoltà” Sembra seriamente preoccupato e la cosa mi diverte.

Decido di provocarlo

“Allora diciamo che , ti voglio vedere al massimo!” Ho centrato l'obbiettivo.

Il suo sguardo si illumina e assume quell'aria da seduttore capace di far cadere chiunque ai suoi piedi. Vedo che ha una risposta sagace che gli brucia sulla lingua, ma ridendo si morde il labbro inferiore e scuote il capo.

“Non ti dirò cosa sarebbe per te il massimo, mia cara Swan, perchè non consisterebbe nel vedermi addosso molti vestiti”

Rido.

Mi avvicino, gli do un rapido bacio sulla guancia, ne è sorpreso. Poi lo fisso.

“Ti aspetto alle 7” dico .

“Sarò lì!” Risponde serio.

Annuisco, accennando un sorriso, poi mi avvio verso la porta.

 

Queste 10 ore saranno eterne!

 

 

Dopo una mattinata decisamente infruttuosa, senza nessuna novità, senza aver trovato La Regina delle Nevi .vado stancamente verso casa.

Henry so già che non ci sarà. Mi ha mandato un messaggio dicendomi che sarebbe restato da Regina.

Entro in casa e la trovo immersa nel più assoluto silenzio.

Strano !

Di solito ad accogliermi ci sono le strilla di Neal o mia madre che canta qualcosa per farlo calmare.

Mi avvicino piano piano alla porta della stanza da letto e li vedo entrambi addormentati.

Mary Margareth è sdraiata sulle coperte del letto matrimoniale e accanto a lei il mio mio fratellino dorme beatamente, succhiandosi il pollice. Che scena dolcissima!

Pianissimo mi avvicino e metto un plaid sulle spalle di mia madre che nemmeno se ne accorge.

Silenziosamente esco.

Elsa è in giro con David

Bene questo mi darà la possibilità di prepararmi con un po' di tranquillità.

Una bella doccia bollente, servirà a tirami via un po' di stanchezza.

Mentre l'acqua mi scorre addosso, sorrido ripensando all'assurda faccia che ha fatto Ruby quando qualche ora fa le ho chiesto se conoscesse un posto carino , dove poter andare a mangiare qualcosa.

Lei mi ha guardata come se fossi un'aliena e poi con assoluta tranquillità mi ha chiesto se era solo per divertirmi o per fare perdere la testa ad un uomo, così le ho detto che sarebbe stato per entrambe le ragioni e lei facendomi l'occhiolino, mi ha dato il nome di un ristorantino, vicino al mare, semplice e allo stesso tempo romantico, esattamente quello cercavo.

Indosso l'accappatoio, avvolgo i capelli in un telo, con un solo pensiero: Cosa diavolo indossare!

Non è che abbia un guardaroba propriamente rifornito.

Sposto un po' di roba: pantaloni, pantaloni, giacche , ah sì una gonna, che però davvero non mi piace per niente. Sono avvilita, mi toccherà presentarmi in calzoni e giacca, come sempre insomma.

Però magari...

Torno verso la stanza di mia madre e piano apro il suo armadio, magari lei avrà qualcosa di carino che metteva prima della gravidanza.

“Tesoro, che c'è?” La voce assonnata di Mary Margareth mi fa sobbalzare.

“Scusa non volevo svegliarti” dico colpevole “cercavo solo... sì qualcosa da poter indossare”

Mia madre si strofina gli occhi e mi guarda sorpresa.

“Vuoi indossare qualcosa di mio? Ma, non so se posso avere qualcosa che sia adatto a te ...”

Guardando tra i suoi abiti cerco le parole per spiegarle

“ No, vedi mi serviva qualcosa di carino, una gonna magari... è per stasera”

Sento che mia madre si mette a sedere sul latto, mi volto e la vedo, ora completamente sveglia, con gli occhi spalancati e un mezzo sorrisino sul viso

“C'è una qualche occasione particolare, questa sera” indaga avvicinandosi a me

Arrossisco

“Sì. Ehm, ho invitato Hook ad uscire...” Non oso guardarla

“Oh! Bene!” Il suo tono è divertito “Allora vediamo...” mentre ride si mette a frugare tra i suoi abiti.

“No qui non c'è nulla che possa andare. Però ricordo di avere un abito, che non ho mai messo...”

Prende una sedia e da sopra l'armadio afferra una scatola e me la porge.

“Guarda un po' qui dentro! Alcuni anni fa, in un momento di pura follia mi innamorai di un vestito e lo comprai. Ma naturalmente non era adatto a me, così in pratica non l'ho mai indossato . Eccolo!”

E tira fuori uno splendido abito, color cipria . La gonna ampia , il corpetto ricamato, molto stile Principessa delle favole.

“E' bellissimo !” Mi piace davvero molto!

“Guarda, ci presi anche un paio di scarpe da abbinargli, ma anche queste sono intatte”

Mi porge tutto

“Avanti provali!” Prendo la scatola dalle sue mani, davvero mi sento come una ragazzina in questo momento, un'adolescente la cui madre le da consigli sull'abbigliamento.

“Grazie” Non so che altro dire.

Mary Margareth vede che sono in imbarazzo.

“Vai su! Altrimenti farai tardi.”

E mi spinge fuori.

In camera stendo il vestito sul letto, poi inizio ad asciugarmi i capelli. Naturalmente li terrò sciolti. No forse no, raccolti magari? Me li alzo sulla nuca, credo di stare bene , ma non mi sento molto a mio agio, un po' troppo sofisticato. Forse una coda di cavallo. Quanto tempo è che non mi lego i capelli così, non ricordo l'ultima volta, credo sia passato davvero tanto tempo. Mi guardo allo specchio. Sì mi piace diversa dal solito, ma semplice.

Mentre inizio a vestirmi, sento delle voci. Devono essere tornati papà ed Elsa.

Chissà se hanno delle novità?

 

Ecco sono Pronta! Stringo un po' la cintura in vita. Indosso le scarpe, che hanno un tacco piuttosto alto , mi chiedo se riuscirò a camminarci.

Faccio qualche passo di prova. Sì tutto sommato dovrei farcela.

Mi guardo allo specchio,istintivamente porto le mani dietro al collo e slaccio la catenina che mi ha regalato Neal, non voglio nulla questa sera che mi ricordi il passato.

Un'ultimo sguardo all'immagina riflessa, sorrido.

Non vedo nessuna Salvatrice, solo Emma

Esco dalla stanza e tutti e tre sono a parlare accanto al tavolo da pranzo

“Allora che mi dite?” mi rivolgo a loro titubante

Non so se mettermi a ridere o essere preoccupata per le loro facce.

David mi guarda a bocca spalancata, sembra quasi che non mi abbia riconosciuta.

Mamma mi guarda con un sorriso enorme.

L'unica a parlare è Elsa

“Emma! Sei... STUPENDA!” E' Assolutamente sincera

E io arrossisco ancora di più.

“Sì... sei.... bel...bellissima tesoro.” Mio padre balbetta “Ma dove devi andare?”

Se con Mary Margaret ero imbarazzata, dire al proprio padre che sto per uscire per un appuntamento e con Hook per giunta, mi risulta davvero impossibile.

“Tesoro, nostra figlia ha un appuntamento!” La voce sicura di mia madre mi fa tirare un sospiro di sollievo.

“Un COSA?!? E con Chi?..... Oh No! Ho capito!” E tutte e tre scoppiamo a ridere sentendo il tono rassegnato di David che si passa una mano sulla fronte, come se dovesse affrontare un grosso, grossissimo problema.

“Aspetta un momento!” Mia madre Mette Neal nella carrozzina e scompare nella stanza accanto, ritornando 30 secondi dopo con una macchina fotografica tra le mani.

“Voglio assolutamente immortalare questo momento!” Esclama con entusiasmo.

Poi vedendo il mio sguardo scettico aggiunge

“ Tesoro, non abbiamo vissuto nulla della tua vita. Se fossimo stati tutti insieme, nel nostro castello, avremmo dato una grande festa per i tuoi diciotto anni e tu saresti stata la principessa più bella che il regno avesse mai visto. Ma non ci è stata concessa questa gioia. E adesso , vedertì così, radiosa e felice , mi riempie il cuore e un po' m'intristisce per ciò che non abbiamo potuto avere. Ecco perchè voglio ricordarmi di questo momento. La nostra piccola principessa.” Ha gli occhi lucidi, e mio padre anche. Abbraccio entrambi con affetto.

Poi mi ritiro

“Avanti scatta questa foto!”

Mentre sono in posa , bussano alla porta.

Guardo l'orologio alla parete, le 7 in punto! E' lui, è arrivato!

Ho il cuore in gola.

David si avvia ma lo fermo.

“No lascia! Vado io!”

Resto un istante con la mano sulla maniglia, poi apro.

Forse un secchio di acqua gelata mi avrebbe provocato lo stesso affetto, che sto provando ora.

Sono senza fiato! Fisso Killian di fronte a me e non riesco ad avere un solo pensiero coerente nel cervello.

E'... Oddio è FANTASTICO!

Ha indossato degli abiti diversi, più moderni, ma allo stesso tempo è rimasto sé stesso! Non riesco a staccargli gli occhi di dosso. Gli sorrido. Ha un espressione così dolce, sembra quasi impacciato.

“Ciao!” Non riesco a dire altro.

Poi succede quello che mai avrei creduto possibile: Tira fuori da dietro la schiena il suo braccio sinistro e ...mi porge una rosa rossa, me la porge con la SUA MANO!

La guardo senza parole!

“Killian! La tua mano! Ma come..Cosa...?” Non so cosa dire.

Lo vedo sorridere e avvicinarsi

“Mi avevi detto che volevi vedermi al massimo, beh io ho provato a fare davvero tutto ciò che potevo per esserlo” La sua voce sembra quasi alla ricerca di una conferma.

“Beh... direi che ci sei ampiamente riuscito!Ma cosa è successo? “Voglio capire.

“Te lo spiegherò dopo, con calma: Questa la vuoi o la regalo a tua madre” Sorride allungandomi il bocciolo di rosa.

Lo prendo emozionata e sorrido a mia volta. Nessuno fino ad ora mi aveva mai regalato dei fiori... mi sento davvero un principessa in questo momento.

Cerco però di smorzare un po' la tensione.

“E dimmi, come ti dovrei chiamare ora, senza il tuo uncino...Captain Hand?” Ride e alza gli occhi al cielo.

“Niente da dire Swan, la mia vicinanza sta già avendo effetto! Tu che fai  battute ironiche! Davvero  una gradita novità!” Si avvicina e mi sfiora il gomito.

“Ehm, ehm.... Voi due , Ragazzi..." La voce di mio padre ci fa voltare.

“Papà, ci chiami ragazzi come se fossimo degli adolescenti, devo forse ricordarti che abbiamo la stessa età?” Cerco di non scoppiare a ridere guardandolo.

Killian rincara la dose.

“ Se vogliamo davvero puntualizzare, credo che in età vi batterei tutti, ma essendosi fermato il tempo, sì amico, puoi considerarti più vecchio di me.”

Non riesco a non ridere.

“Battute a parte, vedete di non fare troppo tardi e mi...AHI!! Mary Margareth ma cosa...” Mia madre gli ha appena assestato una gomitata nelle costole.

“Vuole dire che dovete divertirvi, cosa che lui non potrà fare in quanto sta sera sarà il suo turno di far addormentare Neal, vero caro?” Il grugnito di David credo che sia un'affermazione.

Guardo Killian, il quale mi fa segno di uscire , salutiamo e usciamo dalla porta.

E' una bella serata, non fa molto freddo.

Mentre cerco le chiavi del Maggiolino, Hook si è avvicinato , mi volto verso di lui

“Vuoi guidare tu per caso?” gli dico scherzando.

I suoi occhi mi fissano , seri, ma sereni.

“No , non voglio guidare voglio solo fare questo” E dolcemente mi prende il viso tra le mani, accarezzando con i pollici , le guance, poi scende delicatamente ai lati del collo, sulle spalle fino a stringermi alla vita.

“Ho sempre desiderato farlo. Poterti stringere a me con entrambe le mani...” La sua voce è un sussurro deciso. Poi mi fa scorrere le braccia attorno alla schiena stringendomi a lui. Sento le sua mani vagare tra le scapole , percorrendo la mia spina dorsale . Ricambio la stretta come se fosse la cosa più naturale del mondo, e appoggio la testa sulla sua spalla.

Queste braccia, sono l'unico luogo in cui voglio stare, l'unico rifugio in cui voglio ritrovare la mia vita.

“Emma io...” Mi stacco appena e gli metto l' indice sulle labbra.

“Shhhh, lo so Killian, anche io” Sorridiamo entrambi.

Intreccio le mie dita con quelle della sua mano appena ritrovata e stringo.

Lui avvicina il viso al mio, mi cerca le labbra e le bacia dolcemente, con lentezza, facendomi assaporare tutto il gusto di un bacio dato in un momento di tranquillità.

Piano, con riluttanza ci scostiamo .

“Abbiamo un tavolo prenotato che ci aspetta”la mia voce non è molto ferma

“E hai anche un sacco di cose da dirmi” aggiungo

Lui ride, mi da un altro breve bacio.

“Andiamo Swan, sono curioso di vedere dove mi vuoi portare e affamato!”

Saliamo in auto, ingrano la marcia e partiamo.

Per la prima volta, forse da sempre, sento che la mia vita è davvero completa.

 

Ciao a tutti! Insomma dopo aver visto le still del primo appuntamento , e aver ripreso a respirare, ho deciso di buttare giù quello che mi sono immaginata potesse accadere. Ho voluto provare a farlo in prima persona, come se fosse Emma a raccontare le sua sensazioni e aspettative. Chissà cosa ci riserveranno davvero Gianni e Pinotto , ehm..no Adam ed Eddy?

Grazie Ale, Ali, Cri, Ele, Lau e Manu per avermi dato il "la" per scrivere.

Bacioni

Gra

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: pandina