Link cavalcava Epona per le pianure a nord di Termina con la sua fata Navi che gli svolazzava intorno. L’aveva ritrovata dopo molti anni di viaggio alla sua ricerca, lei era stata catturata da alcuni moblin che avevano l’intenzione di mangiarla insieme ad altre fate. Link era arrivato e con la sua Spada Kokiri aveva eliminato i mostri e liberato le fate, ottenendo pure una mappa per tornare ad Hyrule da una Fata Radiosa.
Le pianure erano davvero enormi, a sud si potevano vedere alte montagne che separavano quella terra desolata da Clock Town, la città orologio dove vivevano alcuni cari amici dell’ Hylia come i bombers o Anjiu e Kafei, per non parlare della piccola Romani e di sua sorella.
Link pensava che se fosse andato abbastanza veloce sarebbero potuti arrivare in città per il Carnival of Time.
Navi era stranamente silenziosa e l’ unica cosa che disse durante il viaggio fu che aveva un brutto presentimento. I due raggiunsero abbastanza velocemente l’ ingresso per North Clock Town dove si accorsero di un fatto spiacevole: le porte della città erano state staccate dai cardini e giacevano a terra ricoperte di graffi. Entrati nella città notarono che era successo di peggio, le case erano distrutte e lacrime di luna giacevano a terra come bombe inesplose dopo un bombardamento, l’ osservatorio non aveva subito troppi danni e visto che la città era deserta i due capirono che i sopravvissuti si trovavano tutti dentro la struttura.
Dovettero arrampicarsi sui detriti per raggiungere l’ osservatorio dove trovarono una scena forse anche più orribile  della città distrutta: quelli che sembravano i Bombers cresciuti di qualche anno circondavano un lenzuolo bianco, Cremia stava seduta vicino a sua sorella Romani con la testa fasciata e con una terribile ferita sul braccio e Kafei stava abbracciando sua moglie Anjiu che piangeva e aveva cominciato a sviluppare un pancione, il terzo ipotizzò Navi visto che c’ erano due bambini simili a Kafei che correvano qua e là trasportando garze per i feriti.
-Link!- Cremia  sobbalzò alla vista del giovane e corse ad abbracciarlo- Link, da quanto tempo è che non ti fai sentire. Fatti vedere, certo che stai diventando proprio un bel ragazzo.
-Ehm Cremia, per favore non stritolarmi. Ma che cacchio è successo qui?- chiese il giovane.
-Questo posso dirtelo io. – dalla penombra uscì una strana figura, portava un cappello che gli copriva il viso,  aveva una corporatura sottile e portava un mantellino fatto di foglie, raggiunse l’ Hilyan cercando di saltellare anche se il suo essere zoppo glielo impediva.-Diciamo che la colpa è un po’ mia.- alle sue parole Link capì che si trattava dello Skull Kid, inoltre notò che era seguito da Tael e Tatl- Diciamo che se non avessi ceduto al potere della maschera il venditore di maschere non l’ avrebbe mai ottenuta.- detto questo mostrò a tutti la maschera di Majora- Non vi spaventate amici, dopo quello che mi ha fatto questa maschera sono immune a qualsiasi tentazione.
-Cosa potrebbe fare? Il venditore aveva detto che il male dentro di lei era scomparso.
-Mio piccolo ingenuo Link, il venditore è una creatura malvagia, ma andiamo con ordine. Tutto cominciò la sera in cui tu partisti e lasciasti questa maledetta maschera a quella ancora più maledetta persona che è il venditore,non vedemmo quello strano uomo per molti mesi, ma io sapevo che c’ era qualcosa di oscuro in quell’ uomo e che sarebbe tornato un giorno. I miei incubi si materializzarono il giorno in cui il venditore tornò con la maschera di Majora in faccia, ma non come dovrebbe stare normalmente una maschera, era come se la maschera fosse diventata la sua faccia e a quel punto parlò con una voce demoniaca che rimbombava per tutta Termina, le sue parole erano il riflesso del male e ti facevano tornare in mente i tuoi desideri più malvagi e apocalittici non sono riuscito a capire molto di ciò che disse finché non pronunciò il mio nome “Skull Kid! Come hai osato tradire me,il tuo padrone per quello che hai fatto  punirò te è la mia gente perché io sono il dio di ciò che è malvagio e oscuro io sono Majora!”
-I suoi mostri attaccavano la città mentre dagli occhi della luna cominciarono a scendere lacrime che distrussero tutto. Pregammo le dee di aiutarci ma loro non ci diedero ascolto, siamo rimasti dentro all’ osservatorio per 4 anni, e le dee ci hanno ignorato!
-Calmati Skull kid. –intervenne Tatl.
-No!- rispose il demone – Non posso accettare che in tutto questo tempo quelle stupide dee non hanno fatto altro che stare nella loro dimora celeste mentre quel twili ci distruggeva, lasciandoci solo una stupida reliquia.
-Calmati Skull kid,- lo fermò Link- Prima di accusare le dee potresti dirmi come fa il venditore di maschere ad essere Majora e soprattutto perché hai tu la maschera.
-Un uomo è arrivato a Termina con un enorme spada e dopo aver cacciato Majora mi  ha consegnato la maschera giurandomi che ci saremmo rincontrati ad Hyrule.- rispose Skull kid.
-Aspetta Skull kid,- lo interruppe Tatl- non ci avevi raccontato questa parte del racconto!
-Diciamo che non è poi così importante.- rispose.
-Cosa stai dicendo- intervenne Kafei – Certo che è importante, ci avevi detto che erano arrivati i giganti a sconfiggerlo.
-Ho detto quello? Non me ne ero accorto. Scusate ma ho un appuntamento ad Hyrule.- detto questo il demone fece la sua risata demoniaca e scomparve nel nulla portando con se Tael e Tatl.
-Quello stupido Skull kid!- imprecò Kafei- Link non sappiamo chi possa essere quell’ uomo ma se vuole la maschera di sicuro non ha buone intenzioni. Dobbiamo  andare ad Hyrule.
-No!- esclamò Navi- Sarebbe troppo pericoloso, cioè non avete una fata quindi se doveste perdervi nella Lost Woods vi trasformereste in skull kid. Andremo io e Link.
Così i due entrarono nella Lost Woods e si diressero verso Hyrule.