Let It Snow
Due occhi scuri. Intensi.
Lo sguardo di chi non capisce cosa gli stia accadendo.
Esattamente quello di Jon Snow, quando arrivò a Grande Inverno.
Non sapeva niente, il piccolo Snow. Non avrebbe mai saputo niente.
Catelyn Stark incrociò quello sguardo perso e confuso e, nell'istante in cui lo fece, capì che non l'avrebbe mai più dimenticato.
Subito iniziò a odiarlo. E poi provò rabbia e dolore e odio e frustrazione e ancora odio.
“E' solo un bambino” continuva a ripeterle una vocina nella sua testa.
Un bambino. Due occhi scuri.
Intensi.
Vedeva suo marito in quegli occhi, molto più di quanto non lo scorgesse in quelli di suo figlio.
Fetido, schifoso bastardo. Figlio di una puttana di chissà quale bordello, nato in un luogo lontano, in un tempo imprecisato. Ecco cos'era per Catelyn quell'essere ben infagottato che Ned Stark aveva portato con sé.
E ora le stava davanti. Un bambino molto grazioso, dalla pelle olivastra, come il padre. L'espressione corrucciata, poco adatta alla sua tenera età.
Sembrava piuttosto infreddolito.
“Ha bisogno di un bagno caldo” sentenziò il lord di Grande Inverno.
Era tornato dopo molto tempo, era stato in guerra, non aveva dato sue notizie per mesi, aveva portato nella sua dimora il figlio di un'altra, una donna che non era sua moglie, e tutto ciò che disse fu di preparare un bagno caldo per il fagottino sconosciuto.
Jon Snow non smetteva di fissare lady Stark, la quale con un misto di sdegno e disgusto lo osservò da capo a piedi. Non tralasciò alcun dettaglio.
Senza proferir parola, la donna uscì dalla stanza; non poteva sopportare la vista di quel bambino un minuto di più.
Si ritirò nella sua camera, si sedette sul davanzale della finestra e prese a guardare il paesaggio bianco, in cerca di un conforto inesistente. Una lacrima le scivolò sulla guancia sinistra.
Fuori iniziò a nevicare. Un cumolo di neve cadde davanti al vetro.
“Vado a spalarne un po' dal tetto, mia signora” mormorò la sua attendente.
“No. Lascia pure che nevichi” sussurrò lady Stark.
Un vento freddo le soffiò nel cuore fino a gelarlo.
“L'inverno sta arrivando” disse, piano.
L'inverno era già arrivato.