Piccoli
dettagli.
Riverso
parole su fogli incolore,
sperando
di
sentirmi più leggera.
Osservo
dettagli
di vite condannate che nessuno mai noterà.
E’
notte
fonda e la
città pare dormire alle
ingenuità.
Cammino
per vie alberate.
Nella
penombra d’un salice m’accorgo d’un uomo,
in
bocca
parole e cantiche,
in mano
la
bottiglia complice.
Il mio
passo
ricomincia il suo cammino verso una nuova meta inesistente.
Poco
più
sotto, oltre una ringhiera
Due
ragazze
si baciano sperando una sola preghierà,
che
nessuno l’abbia
viste.
Per la
società sono peggio del colera.
Nessuno
sa
più parlare per dire che sta male,
ci si
affanna
per apparire,
per
essere
“normale”.
Negli
oscuri
abissi di questo profondo mare
a dare
la
soluzione sarebbe solo un pizzico di Cuore.