Il Patriarca dei demoni si fermò, a osservare il corpo privo di vita dell'eroe.
Era...
Era finita...
Link era morto.

La lama nera del demone era ancora nel petto dell'eroe.
Il suo cuore aveva smesso di battere. Il respiro era assente.
Il sangue macchiava ancora i suoi vestiti.

. . .

Perché ... Perché allora il demone si sentiva strano?
Non si sentiva triste...
No.
Si sentiva... così felice.
E allo stesso tempo sentiva una strana disperazione dentro di lui.
Le sue labbra bianche si piegarono in un ghigno mentre continuava a fissare il cadavere di Link.


''Tu... essere inutile!''


Allargò di più il suo sorriso, e cominciò a ridere, ridere, ridere a crepapelle. I suoi occhi scuri divennero stranamente lucidi, ma non smise di sorridere.


"Te l'avevo detto... no? Te l'avevo detto di non metterti contro di me!''


Ghirahim urlò.
...
Nessuna risposta.
Solo silenzio.


''Tsk... sto parlando da solo...''


Il viso del demone non era arrabbiato, o triste, o felice.
Pareva... inespressivo.
Ghirahim si avvicinò al corpo dell'eroe.
Si inginocchiò davanti a lui, e lentamente allungò la mano verso il braccio di Link. 
Gli prese la mano. Era ancora calda, come se fosse ancora vivo.
Con nonchalance, Ghirahim improvvisamente strappò il braccio dell'eroe, con una velocità e una forza incredibile.

Si sentì il rumore della pelle lacerata. E delle ossa strappate.

Tenne ancora lo sguardo basso, osservando il sangue sgorgare dal braccio del giovane.
Poi avvicinò le proprie labbra sul dorso della mano di Link, posandogli un dolce bacio.

"Sogni d'oro... Link.''













angolino autrice: lo so, sono una sadica di merda.
Lo so, è una fic piccolina. Pardon.
Lo so, potrebbe fare schifo. Pardon.
Faccio sempre fare una brutta fine al nostro povero Link.
Non mi odiate, per favore.


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