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Autore: _Luthien_    16/10/2008    4 recensioni
Lei lo ama. Lei lo sposerà. Ed io cosa farò?
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan, Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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addio

ADDIO

 

 

Corro veloce verso il luogo dove tra poco inizierà la battaglia.

La mia primissima battaglia seria, non vedo l’ora. Il lato negativo di questa situazione è che mi tocca combattere a fianco dei succhiasangue Cullen. Ma una battaglia è sempre una battaglia.

“Inoltre è per proteggere la mia Bella” penso senza ricordare che essendo lupo, anche gli altri possono sentirmi.

“Ma lei non è tua”. Ringhio in direzione di Leah.

Vero, lei non è mia. Cioè, non lo è del tutto. Una parte di lei mi ama, io lo so.

Ne ho avuto la totale certezza questa notte, quando, mentre la stringevo a me per scaldarla, ha più volte mormorato il mio nome.

Sono euforico!!!!

 

So che origliare non è corretto ma voglio proprio sentire cosa dice il succiasangue a Bella per quella storia del nome. Non deve assolutamente arrabbiarsi con lei, non glielo permetto.

Stanno parlando delle notti migliori della loro vita. Strano discorso.

“Raccontami un’altra delle tue notti preferite” le chiede il succhiasangue.

“Il viaggio di ritorno dall’Italia”

So che quella notte avrebbe fatto parte della categoria, anche se questo mi infastidisce parecchio.

“Non è anche una delle tue?” gli chiede Bella

“Sì, in effetti lo è, ma mi sorprende che sia anche nella tua lista. Sbaglio, o eri preda della ridicola convinzione che a guidarmi fosse solo il senso di colpa, e che sarei fuggito dall'aereo subito dopo l'atterraggio?”

“Sì. Però eri lì accanto a me” risponde lei

Dopotutto, forse, non è stata una grande idea ascoltare questo discorso. Per me è come una serie di stillate al cuore.

“Non merito che mi ami così tanto”

Credo che questa sia la prima volta che siamo d’accordo su una cosa succhiasangue.

“E poi viene la prima notte dopo il ritorno dall'Italia” prosegue Bella

“Sì, è sulla lista. Eri davvero divertente” risponde lui

“Divertente?” chiede lei.

“Non immaginavo che i tuoi sogni fossero tanto nitidi. Mi ci è voluta un'eternità per convincerti che non stavi dormendo”

“Ancora non lo so”, mormora Bella. “Mi sei sempre sembrato un sogno, più che una realtà. Adesso parlami di una delle tue. Ho azzeccato il tuo primo posto?”.

Un sogno. Lei lo vede come un sogno, un bellissimo sogno. Lui non merita questo. Per niente.

IO lo merito. Io la proteggerei, io la amerei come va amata, io NON la trasformerei mai in un mostro.

“No. Quello è stato due notti fa, quando finalmente hai accettato di sposarmi.

 

 

Non ho sentito bene.

Non posso aver sentito bene.

Non ho sentito la parola “sposarmi”.

Perché lei non può sposarlo.

Lei è mia.

 

Per qualche istante non sento nulla, assolutamente nulla.

Sono inebetito, mi trovo in una sorta di limbo in cui non arriva niente e per un istante spero con tutte le mie forze di restarci per sempre.

Ma questo non avviene.

Vengo risucchiato in un vortice di dolore, acuto, immenso, come non credevo potesse esistere.

È come un tornado, una tromba d’aria che all’improvviso mi strappa il cuore dal petto e lo strattona ovunque.

Dove è il mio cuore?

Io non lo sento.

 

Non posso contenere qualcosa di così grande, di così forte. Il mio corpo, la mia anima non ce la fa.

Esprimo tutta questa mia sofferenza con l’ululato più straziante che penso sia mai stato emesso.

È lungo, un lungo esternarsi del mio dolore e quando infine non ho più fiato il mio ululato si tramuta in un gorgoglio senza senso.

Se potessi, se fossi umano in questo momento, piangerei come un bambino.

So che Bella ma ha sentito, è praticamente impossibile che qualcuno non abbia sentito, e so che ne soffre. Ma in quell’istante non mi importa. Lei soffre sicuramente meno di me.

Scappo.

So che vorrebbe parlarmi, spiegare, chiarire ma non c’è niente da chiarire.

Lei ha scelto lui, non me.

E nulla, nessuna parola, nessun’azione può cambiare questo fatto.

 

C’è qualcuno che mi segue.

Non cerco nemmeno di capire chi è, non mi interessa.

Voglio stare solo.

Ma quel qualcuno mi raggiunge.

LUI.

Con che coraggio si presenta davanti a me! Come osa raggiungermi?

La tregua è finita. Ora lo sbrano.

Mi volto verso di lui ed emetto un ringhio feroce.

Lui resta fermo, apparentemente tranquillo, e mi guarda.

Scatto velocissimo verso di lui tentando di azzannarlo ad una spalla.

Con un movimento fluido mi evita.

“Jacob”

Ritento ma fallisco di nuovo. Voglio ferirlo maledizione.

“Jacob, lei vuole parlarti”

Non mi interessa quello che vuole lei. Ha scelto te, io non faccio più parte della sua vita, non voglio farne parte.

“Bella sta soffrendo per quello che ti ha fatto. Tu la ami, quindi non puoi restare indifferente a questo”

Mi fermo e per la prima volta nell’arco di questa giornata rifletto.

E sia.

Mi trasformo riprendendo le mie sembianze umane, anche se sono consapevole che in questo momento il mio volto ha poco di umano.

 

 

Il succhiasangue mi precede lungo il sentiero.

Non so perché ho accettato di vederla. In fondo, cosa posso ricavarci? Nulla.

Quando arriviamo alla tenda rifiuto di guardare nella sua direzione e le do le spalle.

Il freddo si allontana con una scusa insieme a Seth, sa che Bella non vuole avere spettatori.

“Forza Jake” mi dico “facciamola finita”

“Vado di fretta, Bella», dico amareggiato. “Perché non la fai finita?”

Deglutisce ma non emette fiato.

“Di' ciò che devi, e togliamoci il pensiero”

Prende un respiro profondo cercando la forza di parlare.

“Scusa se sono così cattiva”, sussurra. “Mi dispiace di essere stata egoista. Magari non ti avessi mai conosciuto, avrei evitato di ferirti in questa maniera. Non lo farò più, te lo prometto. Ti resterò lontana. Me ne andrò in un altro Stato. Non dovrai più venirmi a cercare”.

“Non mi sembra granché, come soluzione”, dico amareggiato.

“Dimmi tu come fare” non riesce a parlare a voce alta, continua a bisbigliare

“E se non volessi lasciarti andare? E se, egoista o no, preferissi vederti restare? Posso dire la mia, o sei tu a voler decidere per me?”

Che diavolo sto dicendo? Io DEVO lasciarla andare, non posso continuare a soffrire così.

“Non servirà a niente, Jake. Ho sbagliato a restarti vicina quando sapevo che desideravamo cose tanto diverse. Non migliorerà. Continuerò a farti del male e basta. Non voglio più ferirti. Non lo sopporto”. La sua voce si spezza.

Capisco cosa vuole dire e so che ha ragione. Ma è più forte di me, io la amo.

“Basta. Non dire nient'altro. Capisco”.

“Bhè, non sei l'unica capace di sacrificare se stessa”, affermo con voce più convinta. “Ci si può giocare anche in due”.

“A cosa?”.

“Anch'io mi sono comportato davvero male. Ti ho reso la vita più difficile del necessario. Avrei potuto farmi da parte già all'inizio, senza battere ciglio. Invece, anch'io ti ho ferita”.

“È colpa mia”.

“Non voglio che ti prenda tutte le responsabilità, Bella. Né tutta la gloria. Io so come riscattarmi”.

“Cosa stai dicendo?”, domanda spaventata. Ha capito.

“Laggiù sta per esplodere una battaglia piuttosto seria. Credo che non sarà così difficile, per me, uscire di scena”.

Mi sto comportando davvero male, lo so. Sono consapevole del fatto che per lei perdermi sarebbe davvero doloroso. Ma ora come ora sono disposto a farlo.

“Oh, no, Jake! No, no, no!”, esplode terrorizzata. “No, Jake. Per favore, no”. Iniziano a tremarle le ginocchia.

“Che differenza fa, Bella? Sarà soltanto più comodo per tutti. Non dovrai nemmeno traslocare”. Mi sento sadico

“No!”. La sua voce si fa più forte. “No, Jacob! Non te lo permetterò”.

“E come farai a fermarmi?», la provoco con leggerezza, sorridendo per togliere cattiveria alla domanda.

“Jacob, ti scongiuro. Resta con me” è pronta a supplicarmi in ginocchio

“Per un quarto d'ora soltanto, perdendomi una bella rissa? Così potrai scappare non appena penserai che sono fuori pericolo? Non dire fesserie” a volte questa ragazza fa dei ragionamenti veramente assurdi

“Non scapperò. Ho cambiato idea. Troveremo una soluzione, Jacob. Un compromesso c'è sempre. Non andare!”.

“Stai mentendo”.

“No. Sai che come bugiarda non valgo niente. Guardami negli occhi. Rimango qui solo se resti anche tu”

“Allora posso farti da testimone al matrimonio?” voglio proprio vedere cosa mi risponde ora che ho pronunciato quella parola

Passa un istante prima che riesca a parlare, e tuttavia l'unica risposta che riesce a darmi è: “Per favore”.

“È come pensavo”, dico, e sento che sul mio viso c’è calma, ad eccezione che negli occhi dove non posso nascondere ciò che mi attanaglia lo stomaco

“Ti amo, Bella»”, non riesco a non dirglielo, è più forte di me.

“Ti voglio bene, Jacob”, sussurra a stento e per me è come un pugnalata. L’ennesima.

“Lo so meglio di te” ed è vero. Ma allora perché mi ostino così tanto?

Mi volto e  inizio ad andarmene, non c'è più nulla che mi trattiene qui.

“Qualsiasi cosa”, urla alle mie spalle, con voce strozzata. “Tutto ciò che vuoi, Jacob. Ma non farlo!” .

E’ davvero disposta a qualsiasi cosa. Ma ora voglio giocare un po’, voglio vedere fino a che punto si spinge.

“Secondo me non dici sul serio”.

“Resta”, mi sta implorando.

Scuoto la testa “No, vado”.

M’interrompo. Fingo di pensare a cosa dire anche se in realtà lo so già

“Ma potrei lasciare che sia la sorte a decidere”.

“Cosa vuol dire?”, mi chiede

“Che non farò niente di proposito. Solo darò il mio meglio per il branco e quel che sarà, sarà”. Si strinse nelle spalle. “Se riuscissi a convincermi che desideri davvero il mio ritorno... e che non è soltanto per egoismo”.

“Come faccio?” mi interrogò.

“Potresti chiedermelo”.

“Torna”, mi sussurra ed è seria.

Scuoto la testa e sorrido beffardo. “Non è questo che intendo”.

Dopo qualche istante mi rendo conto che capisce cosa intendo. Sono un bastardo, lo so. Ma questa è l’ultima possibilità che mi resta.

“Vuoi baciarmi, Jacob?”.

Però non mi aspettavo che me lo chiedesse. 

“Stai bluffando”.

“Baciami, Jacob. Baciami, e ritorna”.

E il tuo succhiasangue? Dov’è il tuo succhiasangue ora? Dov’è il pensiero di lui? Sono così importante per te da accantonarlo?

Allora ho realmente ancora una possibilità.

 

La guardo dubbioso.

Ancora non mi rendo conto che mi ha realmente chiesto di baciarla.

Guardo verso la foresta e sento che gli altri si stanno preparando.

Poi mi volto verso di lei.

È bellissima, anche se ha i capelli arruffati, il viso pallido.

Con tre passi la raggiungo e la bacio.

La bacio con forza, quasi violenza, la bacio come un naufrago che raggiunge la terraferma dopo mesi passati in mare. La bacio con disperazione e possesso.

Ma lei oppone resistenza, o meglio, non partecipa al bacio.

E questo mi fa arrabbiare.

È l’unica possibilità che ho, non posso sprecarla.

Poi lei cede.

Capisce quanto la amo, quanto sono onesto e si lascia andare.

È il bacio più bello di tutta la mia vita, ne sono sicuro.

Non proverò mai più queste sensazioni, Bella è completamente abbandonata a me, è nella mie mani, dove è giusto che sia.

E capii che in questo momento lei aveva realizzato di amarmi, ne ero sicuro e ne ebbi la conferma quando mi staccai da lei.

“Devo andare”

“No” mi implora

“Torno presto” ora ho un motivo “Ma prima…” e la bacio di nuovo, ma questa volta sono dolce e delicato.

Questo non è un bacio fatto di passione ma di amore.

Ma è il mio amore.

“Questo doveva essere il nostro primo bacio. Meglio tardi che mai”

La stringo a me.

Il mio cuore batte a mille, ma la mia testa, il mio cervello urla “GUARDALA!!!”

E la guardo.

E vedo che lei è sua, non mia.

Non sarà mai mia.

Lei mi ama, ma ama di più lui.

Lo sposerà.

Ed io?

Io cosa farò.

Semplice.

Le dirò addio.

 

 

 

NOTE DELL’AUTRICE:

dunque, questa è la seconda ff che pubblico su Twilight e sono come sempre emozionata e terrorizzata allo stesso tempo.

Mi sento molto vicina a Jacob per quello che prova, e lo capisco.

I dialoghi sono quelli di “Eclipse”, li ritengo troppo perfetti per cambiarli.

 

L’idea di questa storia è nata da una conversazione su Messenger con un’amica.

Lei ha deciso di scrivere una ff sulla fine di New Moon e sul Jacob di quel momento, mentre io sul Jake di Eclipse. Lei è Patrizia, in arte Kety Bell e la sua storia è “Always”

 

Consiglio di leggere questa mia storia ascoltando la canzone “Almost Lover” di A Fine Frenzy, sul mio pc è nata così.

 

Ringrazio con tutto il cuore quelle persone che hanno recensito la mia precedente storia, ovvero:

Elyxyz, saralogorio1993, Miyakochan_89, CassandraLeben, Rowen_Cullen, Ranzie74 (tesora, ti adoro), Scarlett blood, e poi naturalmente Kety Bell.

Spero di trovare una vostra recensione anche questa volta.

 

Grazie a tutti, spero abbiate gradito.

Alla prossima…

 

 

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