Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Ricorda la storia  |      
Autore: Shurq Elalle    22/10/2014    4 recensioni
Questa breve flash parla dei pensieri di Elsa immediatamente dopo aver creato il suo palazzo di ghiaccio dopo la fuga dal suo di Arendelle.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Elsa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mio unico bene

 

Avere una sorella è
come avere l’anima divisa in due corpi.
(Anonimo)

 

Mi fermai ad osservare il meraviglioso castello di ghiaccio che avevo appena finito di creare. Era magnifico con le sue torri scintillanti, con la sua scala che portava all'immenso ingresso (oh, quanto adoravo quella scala!) e le immense finestre le cui superfici brillavano ai timidi raggi del sole.
Era davvero bellissimo, stupendo, meraviglioso...! Andavo così fiera della precisione con cui ero riuscita a costruirlo. Era davvero perfetto in ogni suo particolare. Chissà cosa potrà dire Anna appena lo vedrà...
Anna.
Il mio cuore si fermò un attimo al pensiero di mia sorella.
Anna.
Non l'avrei mai più visto la mia adorata sorellina. Quel palazzo l'avevo costruito appunto perché dovevo avere una dimora, un giaciglio per il mio esilio forzato. Se fossi rimasta al palazzo di Arendelle, avrei quasi sicuramente ucciso Anna e questo... e questo non avrei mai potuto permetterlo.
Anna, la mia dolce Anna, la gioia dei miei occhi, la gioia del palazzo, la gioia di Arendelle. Lei era tutto il bene che avevo nella mia vita. Lei che ho dovuto abbandonare. Lei a cui ho chiuso le porte della mia camera per evitare che potesse a miglior vita per colpa mia.
Anna, tutto il bene che avevo nella mia vita. Dovevo proteggerla, non avevo mai fatto nulla di buono nella mia vita, tranne forse il palazzo che avevo davanti.
Già, il palazzo di ghiaccio.
L'unica cosa che mi era riuscita bene nella mia misera vita. Anni e anni passati a cercare di controllare la mia magia ed eccomi qui. Qui a sfogarla del tutto. Qui a costruire palazzi di ghiaccio emblema del mio fallimento.
Pensandoci, non avevo fatto nulla di bene in vita mia. Neppure quel palazzo, quel meraviglioso, grandioso, bellissimo palazzo, no. Era solo il simbolo della magia che non sapevo controllare. Era solo il simbolo di ciò che aveva ucciso l'unico bene della mia vita.
Io odiavo quel palazzo.
Io odiavo il ghiaccio.
Io odiavo la mia... magia.
Io odiavo me stessa.
E decisi di rimanere rinchiusa in quel palazzo per ricordare a me stess quale fallimento totale io ero.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: Shurq Elalle