Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: saveabrokensoul    25/10/2014    3 recensioni
Oggi ho l'ispirazione e posto a più non posso! Comuuunque, questa è una bellissima nonsense, cioè quello che io riesco a scrivere meglio in assoluto. Tutto è cominciato perché volevo pensare ad Anna ed Elsa come vere attrici... ed è uscito questo... spero vi piaccia. Dopo questo non posso dirvi altro che... Buona Lettura! Dal testo: “ « È completamente pazzaaa... ! » disse Olaf contorcendo la bocca per far si che la frase potesse essere sentita soltanto dalla rossa. Ed era così, Elsa era completamente andata... Non che Anna fosse da meno però... Tuttavia si volevano bene comunque, Oscar o meno... ".
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna, Elsa
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Ed erano nel loro camerino. Dovevano salutarlo per un ultima volta, poi non l'avrebbero più rivisto. Anna si avvicinò così alla sorella per chiederle una cosa che si domandava ormai da tempo... « Ora che hai vinto un Oscar sei contenta, no? » domandò la ragazza. « Come? » ribatté Elsa sconcertata. « Hai vinto un Oscar. Abbiamo recitato in un film insieme e tu hai vinto l'Oscar... non puoi dirmi di non essere contenta! » rispose la rossa. « Certo che sono felice... ma cosa sto dicendo? Sono felicissima! Altro che “ For The First Time In Forever " o “ Do you Want To Build A Snowman " ! La mia ha vinto! La miaaaa! » cominciò la maggiore. La più piccola si mise allora a fissarla sbalordita... che cavolo era successo alla sorella rigida e composta che aveva? Chi diavolo era la bionda - che stava improvvisando un balletto muovendo scoordinatamente mani e gambe, le prime facevano finta di mescolare qualcosa, le altre andavano avanti e indietro come se vivessero di vita propria - che le stava davanti?! « Io ho vinto! Tu hai perso! Io ho vinto, vinto, vintooo! » cantava la maggiore, continuando a ballare. « Hai solo vinto un premio. » ribatté acida la rossa. « Au contraire mademoiselle! Io ho vinto l'Oscar, non un semplice premio... e poi con una mia canzone! Tu no. » replicò la bionda. Ora le parlava anche in francese... questo era troppo! « No, tu non mi metti in mezzo il francese, l'unica materia in cui vado bene! » urlò Anna alla sorella, avvicinandosi e puntando l'indice con fare minaccioso a quest'ultima. « In effetti hai un'ossessione per quella lingua... » ribatté Elsa. Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. « È vero amore! » gridò Anna, prendendo un antico liuto appoggiato di fianco a loro e cercando di colpire la più grande, come se lo strumento fosse una mazza da baseball. Per fortuna la bionda riuscì a schivare il colpo. « Ma sei pazza?! » furono le uniche parole che riuscirono ad uscirle di bocca. « Io dovevo avere quell'Oscar! Io! Non tu... ! Tu non hai dovuto farti spezzare il cuore per tre volte consecutive perché Hans non se la sentiva di registrare la scena! Tu non ti sei dovuta buttare tra le braccia di Kristoff per ben sette, sì, SETTE volte di fila perché non riuscivano a riprendere bene! E non sei dovuta salire su un tetto, un ponte, un faro ed un orologio con il fiatone, ma dovendo comunque cantare a squarciagola una sciocca canzone! Tu ti sei banalmente limitata a vestirti con un vestito da... nonfarmidirechecosa e a cantare tre semplici parole: LET - IT - GO! » sbottò la rossa, rompendo oggetti a destra e a manca con il suo liuto. Elsa arretrava sempre di più, spaventata ma perlopiù stupita. « Anna, ti prego, calmati... se vuoi ti regalo il mio Oscar... » la interruppe la più grande. « Oh, ma io non... aspetta, che? Tu mi vuoi... sul serio... oddio, certo che lo voglio! » disse la rossa, buttando lo strumento sul divanetto dietro di loro. Elsa allora assunse un'espressione diabolica. « Giammai! Muhahahaha » disse imitando molto male una risata malvagia. Anna rimase sconvolta. « Sai una cosa allora? Oh, dove sono!? Ahah! Ecco qui, la tua preziosissima collezione di guanti! » ribatté la rossa avvicinandosi ad un cassetto della scrivania della maggiore. Lo aprì ed entrambe videro la collezione di guanti di Elsa: trecentonovantaquattro guanti, tutti di una tonalità differente di blu... dall'azzurro all'indaco al celeste. « No... tu... non puoi! » gridò la bionda. « Oh sì che posso! » replicò la rossa afferrando un fiammifero e, dopo averlo acceso, lo avvicinò alla collezione della sorella. « Noooo! » urlò quest'ultima. « Ti darò l'Oscar, lo giuro! » la supplicò lei. « Bene... » mormorò Anna, uscendo dal camerino. Appena vide chiudere la porta, Elsa corse verso i suoi guanti. « Oh, tesorini miei! Shh, è tutto a posto... la mamma è qui adesso. » disse per tranquillizzare i guanti. Gli stava parlando come se fossero vivi. Non aveva visto però che Olaf - l'attore, ancora vestito da pupazzo di neve - stava assistendo alla scena insieme ad Anna, visto che quest'ultima aveva solamente accostato la porta. « È completamente pazzaaa... ! » disse Olaf contorcendo la bocca per far si che la frase potesse essere sentita soltanto dalla rossa. Ed era così, Elsa era completamente andata... Non che Anna fosse da meno però... Tuttavia si volevano bene comunque, Oscar o meno...
   
 
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