Serie TV > Doctor Who
Segui la storia  |      
Autore: BrigiMad    29/10/2014    2 recensioni
"The Tales Of The Doctor" é una raccolta di One Shoot, classificate come "Missing Moment" collocate nel periodo di tempo prima del finale della quarta serie di Doctor Who, ovvero il periodo di tempo in cui il Decimo Dottore sta viaggiando da solo. Ogni capitolo quindi é una storia che vede il Dottore catapultato in luoghi del tempo e dello spazio in cui si verificano avvenimenti riconducibili alle fiabe (principalmente Disney) più conosciute come "Alice Nel Paese Delle Meraviglie", "Cenerentola", "Frozen" ecc... Tecnicamente non sono dei crossover poiché non inserisco i veri e propri personaggi di quest'ultime, bensì mi impegno a ricreare scenari ispirati ad esse e personaggi che si identifichino con i personaggi delle fiabe appunto. Detto questo, spero gradiate la lettura!
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Doctor - 10
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Queste sono solo le prime righe della storia, vorrei sapere se vi interessa prima di pubblicarla tutta e anche di pubblicare tutte le altre...
In sostanza: vorrei essere cagata. Cortesemente, se vi interessa magari lasciate un commento che non vi costa nulla...

The Doctor In Wonderland

 

 

Il Dottore lesse nuovamente la richiesta di aiuto che aveva ricevuto poche ore prima sulla sua carta psichica.

Aiutateci. Siamo suoi prigionieri. Sala da té.”
Apparentemente era una normale richiesta di aiuto, tuttavia il Dottore trovava oltremodo strano essere prigionieri in una sala del tè... e trovava anche molto strano che quella richiesta fosse arrivata fino a lui. Ovviamente questo aveva stuzzicato la sua curiosità, quindi aveva seguito il segnale del bizzarro messaggio ed era atterrato su un piccolo pianeta che pareva il “Centro della Terra” descritto nel libro di Jules Verne. Anche se per il momento non si vedevano ancora dinosauri. Peccato.
Ma quelle non erano le cose più curiose che erano successe fino a quel momento. La cosa più inspiegabile era accaduta proprio all'atterraggio, sicché il TARDIS era atterrato… al contrario.
Dall’interno sembrava tutto normale ma non appena il Dottore aveva messo piede fuori dalla sua cabina blu, era volato per terra finendo lungo disteso sul prato.

Per di più quando poi si era rialzato, aveva notato che il TARDIS non solo era atterrato a testa in giù ma era anche atterrato sul niente.

Era semplicemente sospeso, sospeso al contrario.

Qualunque fosse la ragione, l’intera faccenda si faceva davvero molto interessante.

Sembra superfluo dire che al Signore del Tempo sembrava piú che ovvio che si trattasse di un campo di gravità alterata, ed un breve esame con il suo fidato cacciavite sonico lo confermó.

Lui adorava scannerizzare le cose con quell'affare e adorava il suono che emetteva... e anche il fatto che si illuminasse di blu.

Comunque... decise di proseguire nella sua esplorazione e trovare la "famosa" sala da té.

Per sua fortuna scorse subito dei cartelli in lontananza che sperava gli avrebbero indicato la direzione.

Sfortunatamente quando si avvicinó poté leggerne le scritte impresse sopra e queste non erano di alcun aiuto, tant'é che recitqvano: "per di quá", "per di lá", "da quella parte", "sú", "giú" e altri messaggi analoghi...

«Ma che...?» sbottó il Dottore guardandosi intorno con la bocca leggermente dischiusa e le sopracciglia aggrottate.

«Perché mi ricorda qualcosa?» borbottó confuso.

Non potendo fisicamente andare sú, o giú la scelta si riduceva piú o meno al proseguire verso destra o sinistra, approssimativamente.

Scelse una direzione a caso, che lo portó in una zona boscosa dove i rami degli alberi erano fitti e il cielo era scuro come negl'incubi.

Sul tronco di un'albero erano affissi altri tre cartelli: "su", "diagonale", "sala da té all'aperto".
La parola "sala" non dovrebbe indicare un luogo chiuso? Se é all'aperto perché chiamarla sala?

Il Dottore si afferró la radice del naso tra il pollice e l'indice, come se all'improvviso gli fosse venuto un gran mal di testa.

«Viaggiare da solo a volte mi fa impazzire...» sospiró.
«Allora temo che tu sia in buona compagnia... Quí siamo giá tutti matti!».

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: BrigiMad