Funny ways to look after the kids
Clara stava tornando a casa del signor Maitland, con la spesa stretta fra le braccia.
Angie e Artie le avevano chiesto di andare a comprare ciò che c’era sulla lista della spesa. Be’, più che altro l’avevano costretta.
Per evitare di rimanere soli, poi, avevano proposto a Clara di chiamare il Dottore per tenerli sotto controllo. Non era molto sicura a lasciare i ragazzi con il Dottore, dato che l’ultima volta lo avevano imbrogliato facendolo giocare a mosca cieca per andare al cinema, ma alla fine si fece convincere e chiamò il pazzo alieno con due cuori.
Il Dottore, dal canto suo, fu felice della proposta e raggiunse subito casa Maitland.
Ora, Clara, mentre apriva la porta di casa si aspettava di tutto e di più… ma quello che vide la lasciò comunque interdetta.
Si sentivano delle urla di battaglia e dei piedi che battevano velocemente sul pavimento nell’atto della corsa.
Così Clara lasciò immediatamente la spesa davanti alla porta e corse nel salotto, per vedere Angie e Artie nascosti dietro al divano.
Artie aveva il farfallino del Dottore, mentre Angie stringeva suo cacciavite sonico.
“Dove siete, piccoli Signori del Tempo?” urlò una voce. Era quella del Dottore, solo un po’ forzata per imitare quella di un robot.
Nella stanza entrò il Dottore.
Clara spalancò gli occhi a quello strano spettacolo.
L’alieno aveva uno scolapasta in testa con un mestolo fissato sulla fronte. Nelle mani stringeva una frusta da cucina e uno sturalavandini.
“Dottore cosa-” fece Clara, ma venne zittita da Artie.
“Clara! Lui non è il Dottore! È un Dalek!” spiegò il ragazzo.
“Sì! Sono un Dalek e sterminerò tutti con la mia mortale frusta da cucina e il mio terribile sturalavandini!” tuonò il Dottore, e puntò la frusta verso Clara facendo il verso di uno sparo.
“Pensavo fossi un tipo intelligente, un tempo” lo prese in giro Clara, con un sorrisetto. Il Dottore lasciò cadere le braccia lungo i fianchi.
“Dai, Clara! Vieni a divertirti con noi!” disse Angie, puntandole contro il cacciavite sonico. “O ti monto un armadio addosso!”
Clara rise.
“Vai a dipingerti di grigio, Clara!” disse allegro il Dottore avvicinandosi a lei. “Daleks e Cybermen insieme rendono le cose più interessanti!” e frugandosi nelle tasche il Dottore cacciò fuori un barattolino di vernice grigia.
“Perché vai in giro con un barattolo di vernice grigia in tasca?” chiese Clara, prendendo l’oggetto.
“Non lo so, ma abbiamo l’occorrente per renderti un Cyberman almeno. Su, vai a dipingerti o ti sterminerò!” minacciò il Dottore, alzando la frusta.
“Ti trasformerò in uno dei miei, prima.” Replicò Clara sorridendo, mentre si avviava per il bagno.
Forse avrebbe dovuto chiamare il Dottore più spesso.
Meanwhile on the tardis
Ehilà, whoviansss <3
Yup, la mia prima fic in questo fandom. Sono nervosa, spero di non aver creato un orrore!
Ovviamente il mio esordio non poteva che essere qualcosa su Eleven e Clara :3 (avevo pensato ad una Tenrose ma non avevo idee gn)
Soooo, che ne pensate? Sono ansiosa di saperlo! <3
Un bacio,
Iz <3