Lα¢ґιмє
dι
¢ґιѕŧαℓℓο
Un nuovo torneo apre le sue
porte, facendo da sfondo ad un'avventura incredibile.
Tra personaggi vecchi e
nuovi, misteri e imprevisti, a scendere in campo non saranno solo i
bey!
1. Nuove
sfide
"La
BBA, Beyblade Battle Association, sta organizzando un nuovo torneo e vi invita a
prendere parte all'evento.
Le
regole e le modalità di questa gara vi verranno comunicati in
seguito.
Per
partecipare si prega di compilare il modulo allegato e rispedirlo alla nostra
sede di Tokyo."
Un semplice rettangolo di cartoncino bianco, su cui era stato perfettamente battuto a computer quel breve testo, chiuso poi in una busta candida riportante il simbolo della BBA.
Era
così innocuo all'apparenza…
Non
sembrava nascondere altro dietro quel suo aspetto quasi
banale…
Eppure era come il sasso
lanciato nell'acqua, o il battito d'ali d'una farfalla: le sue conseguenze
potevano essere inimmaginabili.
La
medesima busta veniva recapitata in tutto il mondo…e una nuova avventura stava
per avere inizio…
°§°§°§°§°
-Ciao, Takao.
-Ciao, Hilary. Sei di
buonumore stamattina.
-Certo, non vedi che
splendida giornata? È l'ideale per iniziare i compiti delle vacanze- annunciò la
brunetta.
-Cosa?!- esclamò Takao, per
nulla entusiasmato dalla prospettiva di sprecare quella mattinata meravigliosa
per risolvere stupidi problemi di cui non capiva il senso e lo scopo. –Non se ne
parla nemmeno…
-Ha
ragione, ochetta- intervenne Daichi, apparendo nella stanza con in mano un
gigantesco panino che addentò con voracità. –Doffiamo allenarfi per il
torneo…
La
ragazza si volse verso il nuovo arrivato, guardandolo sorpresa: quale torneo?
Era presto per il campionato mondiale…non era già trascorso un anno dalla
conclusione dell'ultimo.
-Sono tutte scuse. Non c'è
nessuna gara.
-Carta canta, amica mia- la
smentì il moretto, mettendole sotto il naso la convocazione ufficiale: la BBA
chiamava a rapporto le squadre per una nuova competizione. –Il prof ha già
contattato il presidente Daitenji e ha scoperto che sono stati invitati i
partecipanti all'ultimo campionato e nuovi blader.
-Tutti i partecipanti…-
mormorò a mezza voce Hilary, mentre il suo cuore perdeva qualche battito:
significava che ci sarebbe stato anche…
-Anche lui- terminò per lei
l'amico, quasi le avesse letto nel pensiero. Le sorrise in un modo che diceva
tutto e niente allo stesso tempo, ben sapendo chi fosse il "lui" a cui aveva
fatto riferimento.
-Ehi, ochetta, non stai
bene? Sei diventata tutta rossa…
L'affermazione non fece che
aumentare l'imbarazzo della diciassettenne, che cercò di nasconderlo
urlando:
-DAICHI! Quante volte devo
ripeterti che non devi chiamarmi ochetta?!- ed iniziò ad inseguirlo per la casa,
sotto lo sguardo rassegnato di Takao. Li osservò per un po' poi tornò a
rivolgere l'attenzione all'invito.
Non
vedeva l'ora di scendere in campo e immaginava che per i suoi compagni di un
tempo fosse lo stesso…
°§°§°§°§°
Il sibilo dei bey era l'unico rumore a ingaggiare battaglia con l'opprimente silenzio di quelle vecchie mura di pietra che tanti orrori avevano visto.
Aveva appena terminato di
compilare il modulo d'iscrizione: all'ultimo campionato erano arrivati secondi.
Quel torneo dovevano vincerlo: non avrebbe accettato un altro titolo di
vicecampioni.
Un
suono di passi lo fece voltare verso la porta rimasta aperta, da cui vide
passare nel corridoio un ragazzo.
-Kei!- lo
chiamò.
L'interpellato tornò
indietro, affacciandosi all'uscio senza parlare: i suoi occhi ametista
invitavano il capitano a continuare. Yuri osservò i suoi abiti, stracciati in
parecchi punti da cui si intravedevano delle ferite: era stato ad allenarsi in
giro, incurante del freddo che, malgrado fosse estate inoltrata, stringeva
ancora d'assedio Mosca.
-La
BBA ha indetto una nuova competizione- arrivò subito al punto. Con lui era
inutile tentare una qualche conversazione: le domande sarebbero rimaste senza
risposta, niente più di biglie scagliate contro una spessa parete di
ghiaccio.
Il
fatto che Borgof fosse solo uno spiacevole ricordo lontano e che il monastero
fosse ora una normalissima palestra non aveva affatto mutato il carattere del
dominatore del fuoco: era lo stesso blader della Borg, freddo e di poche
parole.
-Non ho intenzione di
perdere- aggiunse, imbustando il modulo per inviarlo alla
BBA.
-Non sono io quello che si è
fatto battere da un moccioso…
Yuri si voltò di scatto, ma
Kei era già svanito: a volte quella sua lingua era tagliente come una spada
appena affilata. Non era cattivo: era acido, scontroso, arrogante…ma no, non lo
si poteva definire cattivo. Anche lui aveva un cuore e dei sentimenti, seppur
ben nascosti al resto del mondo.
Il
vero problema era sopravvivere alla convivenza forzata tra il custode
dell'Aquila Rossa e Boris: ogni volta che si incontravano non riuscivano a non
irritarsi a vicenda con battute e frecciatine. Era più forte di
loro.
-Penso che mi concederò
delle lunghe passeggiate lontano da quei due…- si disse.
°§°§°§°§°
Una
giovane attraversava tranquilla il villaggio, diretta al bosco, osservando la
busta che teneva in mano, quando improvvisamente, qualcuno gliela strappò con
ben poca grazia.
-È
la lettera del tuo innamorato, vero?
-Lai, ma
cosa…
-Sono proprio curioso di
sapere cosa ti scrive…- proseguì, aprendola ed estraendone il
contenuto.
-Ti
stai sbagliando di grosso- ribatté Mao, incrociando le braccia al
petto.
-Io
non credo proprio. Ora ho le prove che stai con qualcuno- annunciò soddisfatto,
iniziando a leggere e accorgendosi che, anche quella volta, sua sorella era
riuscita a giocarlo.
Quella era una convocazione
ufficiale della BBA, non una lettera d'amore.
-È
molto romantica, non sei d'accordo?!- lo prese in giro la
giovane.
-Prima o poi scoprirò la sua
identità, puoi giurarci- concluse, restituendole il biglietto e
allontanandosi.
Mao
scosse la testa: suo fratello era accecato dalla gelosia, al punto da non
accorgersi che chi cercava era proprio sotto il suo naso. Non doveva infatti
spremersi a lungo le meningi per capire chi era a far battere il cuore della
fanciulla.
-Rei!- gridò, saltellando
fino ad una radura da cui proveniva il sibilo di Driger. Era lì che di solito si
ritirava per allenarsi, con la compagnia del vento e degli
animali…
-Mao, cosa c'è?- chiese,
richiamando il bey.
-È
arrivata una lettera della BBA. Scusa se è aperta, ma Lai pensava fosse un
messaggio d'amore.
-Non cambierà mai- scherzò
il moretto. –Ehi, una nuova gara! Fantastico!
-Ma
il campionato è finito da poco…
-Infatti, questo è un altro
torneo- rispose Rei. –Devo subito spedire la conferma…
La
cinese lo guardò correre verso casa, preso dall'euforia che solo la prospettiva
di grandi sfide sapeva dargli.
°§°§°§°§°
Mani grandi ma assolutamente perfette rigiravano il rettangolo di cartoncino: sarebbe stato divertente partecipare ad una competizione, anche se non aveva idea di dove andare a trovare dei compagni.
Ma
non avrebbe dovuto cercare a lungo, perché il destino suonava già alla sua
porta…
-Signore, ci sono delle
visite per voi.
-Arrivo subito- disse
l'interpellato, alzandosi dalla poltrona e spostandosi nel salotto. Non
attendeva ospiti…chi era venuto a trovarlo così
all'improvviso?
Solo quando entrò nella
stanza capì che la risposta poteva essere una sola.
-Ralph, sempre arroccato
quassù, vero?- esordì Gianni.
-E
tu sei sempre il solito maleducato- lo rimbeccò Andrew.
-Cosa vorresti insinuare,
damerino?- ribatté a tono l'italiano.
-Insomma, volete finirla?!-
gridò Olivier placando i due ragazzi. –Mon dieu, siete
insopportabili.
Ralph era leggermente
sconvolto da quei pochi minuti in loro compagnia e già il pensiero di
rinchiuderli qualche ora nei sotterranei si faceva strada in lui: Gianni ed
Andrew insieme erano logoranti.
Non
sarebbe sopravvissuto un intero campionato.
-Perdonaci, Ralph- continuò
il francese, squadrando truce i litiganti. –Siamo piombati qui senza
preavviso.
-La
verità è che, non so come, quando abbiamo ricevuto l'invito della BBA, siamo
partiti da casa…
-…e
senza nemmeno metterci d'accordo, ci siamo ritrovati oggi all'aeroporto, tutti e
tre diretti a casa tua.
Il
tedesco passò lo sguardo dall'uno all'altro: un tempo si salutavano a
malapena…mentre ora si incontravano spesso anche fuori da eventi mondani. Forse
non erano esattamente amici, ma il loro rapporto si avvicinava molto
all'amicizia.
-Insomma, volete che
riformiamo una squadra…- affermò. Avvertiva che, intorno a lui, tutti
attendevano una conferma: era il loro capitano, in fondo, e non solo per quanto
riguardava il bey. –Per me va bene.
-Sì!- esclamò Gianni, non
riuscendo a trattenersi. Ci sarebbero state blader bellissime, ragazze splendide
sugli spalti a tifare per lui… Sarebbe stato un Paradiso…
-L'abbiamo perso- si lamentò
Andrew.
-Lascialo nel mondo dei
sogni- replicò Olivier. –Inviamo la nostra iscrizione…nome della
squadra?
-Majestic- risposero
all'unisono gli altri.
°§°§°§°§°
-Ehi, sorellina, hai visto?
-Cosa vuoi,
Jesse?
-La
BBA è riuscita a rintracciarci…chissà come ha fatto…
-Cosa succede, ragazzi?-
domandò Ozuma, raggiungendoli.
-La
BBA ci invita a partecipare ad un torneo- annunciò il ragazzino, sventolando il
biglietto.
-Sul
serio?
-Ci
andiamo, vero? Ti prego, ti prego…
-Moccioso, la pianti di
implorare?- lo sgridò Dunga. –Sei patetico.
-E
tu sei uno scimmione.
Ozuma li ignorò, abituato ai
loro battibecchi quotidiani: non facevano altro da quando erano tornati a casa.
Osservava invece l'invito come a cercarvi qualcosa di nascosto, di
sospetto…
Ma
non pareva che un banale foglio di carta…
-Tutto bene, Ozuma?- chiese
Mariam.
-Sì… Sì, è tutto a
posto.
-E
comunque sei tu il perdente che non è riuscito a battere
Kei.
-Cosa?! Io un
perdente?!
-Dobbiamo per forza portarci
dietro anche loro?- sussurrò alla ragazza.
°§°§°§°§°
-Takao! Una telefonata per te!- lo chiamò nonno Jey.
-Arrivo!- replicò il
moretto, prendendo la cornetta. –Qui è il super campione Takao che vi
parla…
-E
qui risponde uno dei tuoi prossimi avversari- disse una voce allegra all'altro
capo del filo.
-Max! Come stai? Sei pronto
per il torneo?
In
America, il ragazzo sorrise, pensando che l'amico era sempre lo
stesso.
-Qui va tutto bene e non
vedo l'ora di lanciare Draciel all'attacco. Sai già chi
parteciperà?
-Noi, immagino gli F-Sangre,
i Baiuzu, la Neoborg…
Max
udì uno strano rumore a seguito del nome della squadra russa, come di un piatto
rotto, poi le scuse di Hilary.
-Oh, nonno Jey…mi dispiace
così tanto…deve essermi scivolato…
-Non preoccuparti, Hilary. È
solo un piatto.
-È
una cosa seria- commentò l'americano.
-Più di quanto credi: da
quando ha saputo del torneo è tesa come una corda di
violino.
-Eh…l'amore, Takao… Mi sa
che l'unico a non essersene accorto è proprio lui.
-Già. Comunque, Daitenji ci
ha detto che interverranno anche nuove squadre.
-It's
fantastic!
-Allora ci si vede in
campo.
-Puoi contarci,
amico.
°§°§°§°§°
-Sei pronta?
A
rivolgere la domanda era stata una ragazza mora dagli occhi topazio corrucciati
in un'espressione seria.
-Certo- rispose una
fanciulla dalla lunga chioma blu e iridi della stessa tinta. –Ho trovato la
persona adatta.
Eccomi di
ritorno anche per voi, affezionati fan delle KxH.
L'attesa è
stata lunga, lo so, ma questa storia ripagherà ogni giorno in cui avete
aspettato il mio ritorno, ne sono sicura.
Saluto tutti
i miei lettori:
Nissa &
Burekko catto: Aspetto i
vostri commenti. Sapendo che adorate il lupo della steppa, bhe, in questa storia
avrà una parte davvero importante, quindi…
Lenn
chan: Come vedi
sono tornata. Spero di leggere prestissimo un tuo commento!! In questa storia
Kei sarà più Kei del solito, credimi…credo sia la storia in cui è più aderente
al personaggio. Bhe, fammi sapere cosa ne pensi.
HollyShort91: La mia
adorata goccia astrale!! Oltre ad attendere i tuoi commi, ho un consiglio di
lettura…Mentre aspetti come me il prossimo libro di Artemis Fowl, ti consiglio
(se non l'hai già fatto) la serie degli "Shadowhunters"…sono
fantastici!!
PanSon: Non mi
dimentico di te, stai tranquilla. Mandami pure uno dei super lunghi commenti: mi
diverto un mondo a leggerli!!
Vampirosolitario91: Tu non
puoi mancare…ti aspetto anche alle mie nuove storie su "Sugar Sugar"!!
^__^
Padme86: Eccomi
qui!! Sono tornata dalla mia lunga assenza su questi schermi… Devo ammettere che
mi è mancato leggere i tuoi commi, quindi non vedo l'ora di
riprendere!!
Iria: Ciao!! Il
lupacchiotto farà la sua parte anche in questa storia, quindi preparati. Ho
finito "Fairy" (Finalmente!! NdTutti) e ho i nuovi capitoli di "Sotto al
ghiaccio"…non ti libererai di me!! ^__^