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Autore: EvgeniaPsyche Rox    02/11/2014    11 recensioni
A dir la verità,
Virgilio avrebbe voluto fare tante, tantissime altre cose.
Avrebbe voluto, magari, prendere in considerazione prima quello strano sentimento che si stava facendo strada nel suo vecchio cuore che da secoli pensava fosse ormai spento.
[299 parole.]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dante Alighieri, Virgilio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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''Tra Beatrice e te è questo muro.''
 

Avrebbe voluto richiamarlo a sé,
ma non aveva la minima idea
-E probabilmente, in fondo, nemmeno il coraggio-
di quale tono utilizzare.

Avrebbe voluto ricominciare dall'inizio;
sarebbe stato disposto a fargli nuovamente da guida,
ad indicargli i dannati,
cerchio dopo cerchio,
pena dopo pena.
Ma in mezzo alla sua eternità il tempo non aveva senso,
e perciò non sarebbe mai stato in grado di tornare indietro.

A dir la verità,
Virgilio avrebbe voluto fare tante, tantissime altre cose.

Avrebbe voluto, magari, prendere in considerazione prima quello strano sentimento che si stava facendo strada nel suo vecchio cuore che da secoli pensava fosse ormai spento.

Avrebbe voluto odiare Beatrice, la sua fortuna sfacciata.
Odiare i suoi genitori per averlo fatto nascere prima del Salvatore:
se solo fosse stato battezzato, avrebbe potuto essere lassù, e avrebbe potuto vedere Dante ogni volta che desiderava.

Avrebbe voluto odiare Dio,
ma non lo aveva mai conosciuto,
e non aveva senso odiare l'ignoto.

Eppure, nel suo intimo, Virgilio, capì che non avrebbe mutato nulla,
se ne avesse avuto la possibilità.
Aveva accompagnato Dante per l'Inferno e per il Purgatorio;
lo aveva visto piangere, tremare, perdere i sensi, commuoversi, rabbrividire.
Se fosse stato in Paradiso non avrebbe potuto godere di tutti quei frammenti del suo ingenuo animo, e, soprattutto, sarebbe stato costretto a non sorridere per non ferirlo con la luce di Dio.

Davvero, gli sarebbe risultato impossibile.
Non sarebbe riuscito a non sorridere davanti a Dante.
Se fosse stato in Paradiso, lo avrebbe certamente ferito con un sorriso involontario.
Con Dante, dinnanzi all'amore puro, non sorridere era impossibile.


«Tra Beatrice e te è questo muro», gli aveva detto, per spingerlo a proseguire da solo.
E poi, tra sé e sé, Virgilio aveva sussurrato:
«E questo stesso muro sarà me e te che separerà».
 

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Se fosse stato in Paradiso lo avrebbe certamente ferito con un sorriso involontario:
ma Virgilio non sapeva di averlo fatto comunque,
non solo con un sorriso,
ma anche con un addio.

 

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_________________________________________________________________________

*Note di Ev'*
Okay, tutto ciò è assai inquietante e, permettetemi di dirlo, anche disturbante.
Per la sottoscritta, intendo.
Insomma, non ho mai shippato (Trovo anche strano utilizzare questo vocabolo) personaggi... Uhm, ''storici''. Non ho nemmeno scritto di personaggi di qualche film o telefilm, quindi figuriamoci.
L'unica volta in cui ho pensato ''Ohw, ma che carini!'' di fronte ad un libro è stato dinnanzi ad Achille e Patroclo mentre leggevo l'Illiade.
Poi ho scoperto che c'era gente che shippava proprio personaggi storici e sono rimasta seriamente sotto shock. E ho anche pensato che le fUngirlZ stiano raggiungendo livelli abbastanza discutibili, lo ammetto.
Poi, un giorno, in classe, mi sono messa a pensare a ''La Divina Commedia''. In particolare a Dante che sta sempre appiccicato al culo di Virgilio. Grazie al cazzo.
Successivamente ho scoperto che esistevano addirittura alcune storie dedicate a loro due.
E bom.
La mia classe è indietrissimo nella Divina Commedia, ahimè. Roba che siamo al settimo canto dell'Inferno. E' patetico, lo so, siamo di una lentezza disarmante, e per questo mi è stato difficile scrivere una storia dedicata a loro, ma ce l'ho fatta comunque. Informandomi (Per la storia che Beatrice in Paradiso dopo un certo numero di cerchi non può più sorridere perché rischierebbe di ferire Dante con la luce di Dio) e andando avanti appunto con la storia che, devo ammettere, grazie a questa coppia apprezzo mille volte di più. Grazie, fUngirlZZZ.
E niente, è una storia stramba e... Io mi sento in imbarazzo solo a pubblicarla. Non mi scuso con Dante perché, riflettendoci, sono sicura che lui sia il primo fanboy della storia e che si sia inventato tutta 'sta cosa della Divina Commedia solamente per shipparsi da solo con Virgilio. Non trovo altra spiegazione dinnanzi a certi passi.
E ora che ho detto le mie cazzate, passo e chiudo.
See ya'-!

E.P.R.

   
 
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