Avevano preso la regina delle nevi, erano nell'ufficio di Emma per interrogarla, quando lei ha detto qualcosa per cui Emma è esplosa in un impeto di rabbia tale da perdere il controllo dei sui poteri, ed ha sfondato letteralmente una parete dell'ufficio.
-Emma tutto bene?- David e Killian arrivarono lì, a fianco a lei, sentendo il boato del muro..
-fermi non riesco a controllare i miei poteri non avvicinatevi-
-Emma, tesoro..- Killian fece per avvicinarsi ma lei senza volerlo spostando una mano fece cadere un lampione, David riuscì per poco a scansare Killian e a non soccombere lui stesso.
Killian non si diete per vinto, si rialzò - Emma, amore ti prego, non avere paura, se starai calma vedrai che tornerá tutto a posto-
- non ti avvicinare a me, non vedi, non controllo quello che faccio, ti prego stai lontano- disse lei, spaventata e con quasi le lacrime agli occhi
-Emma, guardami, sto bene, Emma ti prego guardami, non mi allontanare, possiamo risolvere insieme-
-no non possiamo, io ti farei del male, sono pericolosa ora, stai lontano-
-ragazza non farmi questo, non tenermi lontano da te.-
-Killian è meglio, io sono... Io sono... Un mostro-
-Emma, amore, lascia che ti raggiunga ti prego-
Emma si girò nuovamente si scatto e nuovamente un fascio di luce andò a scagliarsi nelle vicinanze di tutti quelli accorsi al primo frastuono.
Lei li guardò ancora più spaventata
Killian se ne accorse... -andatevene tutti, andate via, non c'è nulla qui da guardare, andatevene ORA!-
David capì e cercò di radunare le persone da una parte, il più lontano possibile e possibilmente lontano dalla vista di Emma.
Mary Margaret e Regina erano poco distanti, dietro al muro dell'ufficio.
Killian guardò indietro, se tutti si erano allontanati..
-Swan, guardami, non pensare a nessuno, guarda me, Emma guardami negli occhi! EMMA GUARDA ME, non loro, me, solo me-
Killian era nervoso, ma stava tenendo sotto controllo i suoi movimenti, le sue espressioni, voleva correre ad abbracciarla ma se non gli permetteva di avvicinarsi non sapeva come fare, sapeva che se l'avesse raggiunta tutto sarebbe finito.. Non sapeva da dove gli venisse questa certezza, ma sapeva che era così.
Emma sembrò ascoltarlo.. Lo guardò in volto, era spaventata, non capiva come aveva fatto ad esplodere così... O meglio quella strega vestita di bianco le aveva detto che la sua sua famiglia la temeva... Per questo le volevano tutti bene... Ma Killian, lui non ha mai avuto paura di lei... Lui l ha sempre cercata..
-Emma non smettere di guardarmi, posso venire da te? Piano piano Swan, ti prego, non lasciarmi-
-Killian io...- sembrava più calma, stava piangendo, ma sembrava più tranquilla, Killian iniziò ad avvicinarla la guardava negli occhi, fissava i suoi due smeraldi, non distoglieva lo sguardo nemmeno per vedere dove camminava, era guidato da lei.. Non voleva perderla, se solo ripensava all'anno dimenticato ed a quanto aveva sofferto nello stare senza di lei.. Non poteva distogliere lo sguardo, doveva restare calmo, doveva restare e sostenere lei.. Lei aveva bisogno di lui e lui sarebbe stato il suo sostegno, a costo di rimetterci la pelle... Neanche a dirlo si presentò Gold insinuando il dubbio..
- miss Swan, che succede?-
-Emma non farlo! Non distogliere lo sguardo, lo sta facendo di proposito perché tu perda il controllo...-
-oh capitano, le hai già raccontato di quel che abbiamo fatto insieme?-
-bastardo, io non avrò magia, ma ho una cosa che a te non potrai mai avere, fossi lo stregone più potente del mondo,codardo-
-Killian di che sta parlando?-
-te lo spiego amore, te lo spiego, lasciami venire da te-
Sentendo che il pirata avrebbe confessato veramente ad Emma il misfatto, Gold fece in modo tale che Killian cadesse interrompendo così la loro connessione.
-miss Swan, se non vuole più essere un mostro, so come fare per farla star meglio-
-come?-
-Emma non ascoltarlo!!!!-
Tutti erano lì nascosti, tutti erano lì a sentire e nessuno aveva il coraggio di fare un benché minimo rumore, nessuno riusciva a pensare a nulla... Tranne all'imminente catastrofe.
-deve rinunciare ai suoi poteri, miss Swan, prima che possa accadere qualcosa di male ai suoi cari... Ai suoi genitori, ad Henry... Al suo nuovo fratellino, e se succedesse qualcosa al suo capitano non mi dispiacerebbe, forse è meglio che si tenga i poteri-
-no, no, che dovrei fare-
Gold prese la scatola del cappello magico
Killian lo vide, nonostante la botta presa si rialzò velocemente
-Emma, guardami, sto bene, ti raggiungo, non accettare Emma, non sei un mostro, Emma io senza di te non ci so stare, non ti voglio diversa da come sei non cedere Emma, aspettami-
Mentre tentava di raggiungerla Gold lo bloccò di nuovo,lo immobilizzò con un incantesimo, ma Killian nonostante la pressione dell'incantesimo cercava di raggiungere lei, il suo cuore. Era a pochi passi, era impaurita e non sapeva come fare per farle capire che non doveva cedere ne alla paura ne all'offerta di quel coccodrillo bastardo..
David dalle retro vie cercava una soluzione.
Mary Margaret non riusciva a pensare a nulla
Regina invece disse - quello stupido pirata finirà per farsi uccidere-
-non è stupido, Regina, sta cercando di salvare Emma, è coraggioso-
-coraggioso..-ripetè Regina- coraggioso, il vero coraggio, il vero coraggio dato dal vero amore... Killian! Tendile la mano, dalle la mano Killian cerca di darle la mano!-
Killian non si girò, non voleva perdere di vista la sua Swan, non voleva che lei perdesse il contatto con lui, ma sentì il suggerimento, con tutte le sue forze, cercando di contrastare quell'incantesimo che lo bloccava alzò il braccio e lo tese verso di lei.
-Emma,amore, prendi la mia mano, con calma, fai con  calma, io sono qui per te, non ti lascerò mai Emma, tu sei la mia famiglia, non ti lascerò mai, tornerò sempre da te.. Ora che ti ho trovata, ora che mi hai concesso di starti a fianco,Emma, io non ti lascerò mai-
Lei annuì, -nemmeno se fossi un mostro?-
-tu non potrai essere mai un mostro, dolcezza. Io lo sono stato, e non c e notte che non lo rimpianga, e solo grazie a te che sono riuscito a capire in cosa mi avevano trasformato l'odio e la solitudine, non voglio che tu stia sola, non voglio che tu ti senta non amata Emma, io ti amo da impazzire, prendi la mia mano non lasciarmi solo, non lasciarmi senza la famiglia che vorrei, senza di te-
Tutta storybrook o quasi aveva sentito questa dichiarazione.. Tutti ora conoscevano il cuore di Killian, quel lato insospettabile per un pirata..nessuno fiatò ancora, erano in attesa di una mossa, di Gold o della Salvatrice? E la regina delle nevi dove era adesso?

Emma si protrasse verso Killian, titubante stava per prendergli la mano quando la regina delle nevi si manifestò tra loro.
-lui non ti ama Emma, lui vuole solo tenerti buona, e Gold vuole solo i tuoi poteri, vieni con me, saremo una famiglia noi, io ti apprezzo per quel che sei.
Dicendo questo lanciò delle schegge di ghiaccio verso Killian, lui riuscì a pararne un paio con l'uncino, ma una lo trafisse al cuore..
..ma nonostante questo Killian continuava a tendere la mano ad Emma...
Gold stava aspettando il suo momento per intrappolare entrambe le donne, Killian  aveva le orecchie tese verso di lui.. Non aveva paura della morte, se fosse servita a schiacciare il coccodrillo e salvare la sua Emma.. Ma iniziava ad essere stanco, il ghiaccio cominciava a farlo star male, sentiva freddo e stava tremando..
Alla vista di questo Emma si scosse in un tremito - Killian!!- gli tese la mano, si presero la mano si strinsero come fosse un abbraccio, lui riuscì a muoversi verso di lei, riuscì ad abbracciarla.
-Emma, non farmi più questo scherzo, non allontanarmi mai più, mai!- nel dirlo la teneva stretta stretta, quando la regina delle nevi tendò di colpire entrambi, lui se ne accorse e si fece scudo su Emma.
Il ghiaccio lo colpi in molti punti, si sentiva svenire.
Gold stava preparando il cappello dello stregone per assorbire i poteri della salvatrice, quando la regina delle nevi scagliò il ghiaccio su Killian, e lui si accorse troppo tardi della furia dello sceriffo.
Emma sentì Killian scivolargli dall'abbraccio -no, no, hai detto che non mi avresti mai lasciata-
-sono qui, stanco, ma sono qui, fai vedere chi sei amore mio spezza il coccodrillo, anche per me..- con un soffio di voce Killian aggiunse -ti amo ragazza, da morire- fece un ultimo sorriso, prima di perdere i sensi. Emma lo baciò non curante degli altri, tenendolo sempre per mano, lo baciò ancora,piangendo.
Da quel bacio scaturì una luce accecante, Emma si riazò con un aurea luminosa, con gli occhi completamente bianchi e con una furia mai vista prima, ma questa volta si sentiva forte e non impaurita, il coraggio, il vero coraggio di Killian le era passato con il bacio, ora riusciva a sentire i veri sentimenti, le volevano bene tutti e davvero, senza inganno, senza trucchi...
regina sorrise "ora ne vedremo delle belle" pensò tra se e se.
Con un cenno del capo fece volare via il cappello dalle mani di tetremotino, non lo fece assorbire, la gli fece perdere i poteri magici e lo appese al primo muro disponibile.
Ora toccava a quella serpe della regina bianca... Le bloccò la magia, ed attese Regina, per "chiudere il conto".
Corse dai suoi genitori, nel farlo tornò in sè, la abbracciarono ma anche loro corsero da Killian.
Era vivo, mal concio ma vivo.
Emma prese il cappello magico pensò alle persone buone che erano lì dentro.. E tutte uscirono compresa Anna.


Qualche giorno dopo, in ospedale.. 

Killian si svegliò
-finalmente ti sei svegliato, dormiglione- disse lei guardandolo e tenendogli sempre la mano, non voleva lasciarlo più andare, mai più.
-ciao splendore, siamo morti tutti?-
Lei sorrise-no, certo che no-
-allora perché siete tutti venuti a trovare me?-
-perché ti vogliamo bene, e perché ci hai insegnato a non arrenderci, Killian -
Disse mary Margaret .
-uncino, io non sapevo che tu avessi il vero coraggio, sapevo che eri coraggioso, e molto, ma il vero coraggio è tutto un altro argomento..-
Killian sorrise all'espressione di Regina - non lo sapevo nemmeno io..fino a che non ho capito che dovevo giocare tutto me stesso per Emma, ma adesso sono un principe anche io?-
-vacci piano pirata- disse David sbucando da dietro la porta - ne devi fare di strada ancora per essere affascinante come me-
-allora scendo qui grazie, preferisco il mio dannatamente bello al tuo affascinante-
Risero tutti
Emma era lì a guardarlo, Killian non aveva esitato un momento pur di starle vicino... Vicino... Lei era la sua famiglia... Aspetta che?
-ragazzi, posso parlarci un minuto da sola, con il mio eroe?-
Un po' imbarazzanti uscirono tutti...
-che succedere tesoro-
-hai detto che ero la tua famiglia Killian...-
-si Swan, lo sei già ora la mia famiglia, ma io intendevo dopo Swan, io vorrei quello.....-
Emma non disse nulla, era impreparata alla sua dichiarazione.. E francamente pensava fosse presto
-Killian...- - lo so, è presto, ma è così per me, lo è stato da quando ho capito che ti amavo,molto tempo fa ormai,e ti aspetterò sempre Swan...sempre...-
Lei si chinò sul suo viso, aveva gli occhi lucidi, fissò quel mare calmo che ora regnava nello sguardo di quell'uomo che lei troppe volte aveva respinto per paura..
-la voglio anche io quella cosa, con te e solo con te, stupido pirata-
Si baciarono, si confermarono, annuirono.
Non servivano parole, si erano promessi con i loro cuori, non occorreva null'altro per ufficializzare la loro promessa... 


..........Con tutti i testimoni dietro la porta della stanza!

Nota autore: non ho resistito nello scrivere di fronte al promo del prossimo episodio, forse avrei potuto approfondire meglio qualche passaggio, ma... È una storia nata di corsa... Spero vi piaccia, qualsiasi commento è ben accetto a presto Ethy