14/11/2014
3 recensioni- crepuscolo -
Silenzio.
Tutto è immobile in quest’attimo di un giovedì pomeriggio.
Fuori il sole sta tramontando, e i suoi deboli raggi contornano il tuo viso con delicatezza.
Il tuo respiro si diffonde nella stanza, lieve ma vivo.
Mentre sei rinchiuso nel tuo sonno che va avanti ormai da giorni, ti stringo una mano e mi chiedo se nel buio della tua incoscienza riuscirai a sentirmi.
Guardo le tue palpebre, le tue ciglia, e mi chiedo se un giorno riuscirò a rivederle sbattere, rivelandomi finalmente i tuoi occhi un’altra volta.
Tremano per un istante, toccate dalla luce.
Come sei vivo, ancora.
Per qualche secondo mi aspetto che ti alzerai dal letto per serrare le tende come eri solito fare ogni mattina quando ci stringevamo insieme nel nostro giaciglio, in quelle ore splendenti ma ancora troppo fredde per potersi denudare delle coperte.
Ero nelle tue mani, e tu nelle mie.
Racchiusi insieme nell’intimo del nostro amore, uno parte dell’altro.
Un brivido mi percorre la schiena mentre dalla bocca esalo un sospiro stanco e stremato.
L’ennesimo, ormai.
Eppure, nonostante tutto, ogni volta continua a ripetersi allo stesso modo.
Mi ci vuole un po’ per rendermi conto che quella realtà non esiste più, né potrà farlo in futuro, semmai anche dovessi un giorno riaprire quegli occhi.
È come un dormiveglia.
Ti vedo e non ti vedo.
Sono e non sono.
Indistinto.
Mi trascino tra un pensiero e un altro, tra un pensiero e la realtà, tra la realtà e un pensiero.
Tutto si mischia e non sono più in grado di trovare una ragione a questo mio dolore.
È colpa tua?
È colpa mia?
Non è colpa di nessuno?
Siamo stati noi a desiderare le nostre azioni o siamo invece stati mossi come burattini dalle dita inconcepibili del fato?
È tutto un gioco? È tutto vero? È un’illusione? È la realtà?
Mi alzo e chiudo le tende, lasciandomi inghiottire nel buio.
E aspetterò qui fermo che ritorni la luce.
Questo è un piccolo testo che ho scritto di getto pensando ad un amico ed è a lui che lo dedico con tutto il mio cuore.
Vi ringrazio per aver letto, spero vi sia piaciuto!
Persej Combe