Roma, inizio anni 80', nasce lei, la 'Banda della Magliana', prima associazione criminale organizzata della capitale, la banda ha molti affiliati, certi sono veri e propri membri altri solo semplici occasionali collaboratori, tra questi c'è Patrizio Amato, classe 1955, ha un garage dove ripara e modifica moto, sua grande passione, Patrizio è chiamato da tutti 'Er Puledro', a causa della sua velocità quando è su due ruote e per la sua chioma lunga e liscia, proprio come quella di un puledro.
Patrizio vive con la madre, Cecilia, donna vissuta e saggia, Er Puledro lo ha cresciuto lei, insieme ai suo 2 fratelli minori completamente da sola, infatti Romolo, il padre di Patrizio, fù violentato e ucciso in galera per mano di alcuni detenuti mai scoperti quando lui aveva solo 7 anni; dei suoi fratelli, Patrizio essendo primogenito, era stato quello che aveva visto di più il Padre, un uomo violento e rude, picchiava sia lui che la povera Cecilia per frivoli motivi, fino al suo arresto causato da una piccola rapina in un negozio, che gli è stata fatale. Patrizio era l'unico dei suoi fratelli a vivere ancora con la madre nella degradata periferia romana, infatti sua sorella appena ventenne Lorella era andata a vivere a Bologna dal fidanzato, per studiare e distaccarsi dal degrado della sua casa natale, mentre Claudio, di 17 anni è recluso in un carcere minorile fuori Roma, finito nei guai con la giustizia per seguire le orme di suo fratello e mito Patrizio, che senza tanti scrupoli lo incoraggiava a rubare dai bar e dalle case, una di queste occasioni finì male e gli costò la reclusione; Patrizio, infatti, non era un ragazzo tanto tranquillo, come già detto era in affari con la banda della Magliana che lui aiutava a smerciare l'eroina, inoltre da adolescente era stato coinvolto in vari scippi e risse.
Er Puledro era considerato dalle ragazze un bell'uomo, nonostante non fosse nulla di particolare, ne troppo altro ne troppo pompato, riusciva ad avere quattro amanti in un solo mese anche contemporaneamente, il rituale era sempre quello, le corteggiava con fare coatto e romantico, le portava a letto un paio di volte, e massimo un mese le lasciava senza curarsi dei loro sentimenti, nella sua vita ne avrà avute minimo un centinaio, ma come in tutte le vite sentimentali degli uomini, c'è sempre una ragazza su un milione, che ti segna tutta la vita, quella ragazza era Adriana Lorenzini, una ragazza semplice poco più giovane di lui, aveva la pelle liscia e dorata, come i suoi corti capelli, gli occhi erano neri, due meravigliosi pozzi, era un pò bassa e dotata di un fisico divino, Patrizio la desiderava perdutamente. dopo poco tempo riesce a conquistarla, i due si amano alla follia, fanno sempre l'amore e si confidano in continuazione, si raccontano le loro storie, molto simili, che li fa sentire ancora più uniti. In una di queste notti d'amore, viene concepito il loro figlio, Juri, Adriana ne è felicissima, ma non suo padre Sirio, che appena appresa la notizia, trova e gonfia di botte Patrizio, ancora ignaro di ciò che ha fatto.
Nonostante l'iniziale incazzatura del papà di Adriana, Patrizio e Adriana decidono di far nascere il bambino e di andare a convivere, entrambi sono ancora molto legati l'uno dall'altro e non vedono lora di sistemarsi. Patrizio, decide di provare a farsi un bel gruzzoletto che avrebbe speso solo per la sua amata e il futuro figlio, e quindi oltre alla sua officina e lo spaccio per la banda della Magliana, decide di collaborare anche con altre batterie criminali minori, vendendo loro l'eroina e spifferando i commerci della banda per cui lavora. Patrizio raccontò il suo nuovo giro di soldi al suo migliore amico, Tarquinio detto 'Er Verme', conosciuto per la sua infamia, crebbe insieme a Patrizio che promise di non tradire mai; fino a quando gli furono offerte da Maurizio Abbatino detto 'Crispino' (un capo della banda della Magliana) molte Lire per farsi spifferare chi era dei suoi amici a vendere la propria roba alla concorrenza, Er Verme all'epoca tossicodipendente e in una disastrosa situazione economica, vendette il suo migliore amico alla banda per mezzo milione di Lire e una dose di Eroina. Crispino mandò un suo scagnozzo a dare una lezione al povero Patrizio, infatti in una fredda e tarda mattina, lo sconosciuto scagnozzo raggiunse il garage di Patrizio, dandogli fuoco con ancora il giovane dentro, Patrizio riuscì miracolosamente a fuggire ma si ritrovò con numerose ustioni tra cui una indelebile sul viso, che lo sfigura orribilmente. Dopo il traumatico avvenimento, Patrizio 'Er Puledro' Amato esce dagli affari con la banda che decide di risparmiarlo grazie alle preghiere della madre Cecilia, conoscente di uno dei membri della banda.
Patrizio, ormai tranquillo, va a vivere in un condominio situato in un piccolo quartiere di Roma, assieme alla moglie Adriana e all'ormai nato Juri, venuto al mondo lo stesso giorno della sfigurazione del padre.