“Ti ordino di farlo, Oscuro Signore!” la voce acuta e venata di gioia repressa continuava risuonare nella mente mentre la forza irresistibile del pugnale lo costringeva a fare un passo avanti e a sollevare la mano.
Bae giaceva già morto ai suoi piedi e pur se un urlo di orrore squassava la mente di Rumpelstiltskin questi non riuscì a fermare l’azione della magia che strinse immediatamente un crudele cappio invisibile intorno al collo di Belle. La ragazza cominciò a soffocare lentamente ma inesorabilmente mentre copiose lacrime bagnavano le guance di Rumpelstiltskin. Due laghi di acqua limpida lo fissavano ricolmi solo di dolore e terrore.   
Il potere della magia venne meno solo quando l’ordine fu eseguito in pieno. Distrutto dal dolore   Rumpelstiltskin si lasciò cadere in ginocchio accanto al corpo ormai privo di vita dell’unica donna che lo aveva amato, le spalle scosse dai singhiozzi, gli occhi accecati dalle lacrime per un dolore inconsolabile.
“Non credevo che fossi diventato così sentimentale, Oscuro. Ma tutte queste lacrime mi hanno stancato. E ora di andare.” Il pugnale brandito sviluppò il suo potere ancora una volta costringendo Rumpelstiltskin ad alzarsi e a seguire il suo nuovo padrone il cui volto era avvolto dall’oscurità.
L’Oscuro Signore fu costretto a voltare le spalle alle due persone che più aveva amato nella sua vita, uccise dalle sue stesse mani.
 
Rumpelstiltskin si svegliò di colpo con un gemito di dolore. Si voltò subito alla sua sinistra. Belle era ancora lì, profondamente addormentata, viva. Le sfiorò leggermente la fronte allontanando una ciocca ribelle dal viso. Era stato tutto un incubo, un terribile incubo. Il pugnale era al sicuro nelle sue mani eppure finchè era soggetto a quel potere immondo non sarebbe mai stato immune dai pericoli. Aveva già perso suo figlio non voleva rischiare di veder morire anche la sua Belle. Avrebbe pagato qualsiasi prezzo per realizzare il suo piano. Represse i sensi di colpa, mentire alla ragazza era una sofferenza atroce eppure era inevitabile. Lei non avrebbe approvato i suoi metodi. Ma Rumpelstiltskin non era mai stato un eroe, non conosceva altro strumento per raggiungere i suoi scopi se non il male e l’oscurità. E la paura, fedele compagna della sua vita aveva trovato posto ancora una volta nel suo cuore. Doveva liberarsi dell’influsso del pugnale per lasciarsi finalmente andare al suo lieto fine con la principessa del suo cuore.
I mesi passati agli ordini di Zelena avevano lasciato un segno indelebile nella sua mente, mai più avrebbe accettato di essere il burattino di qualcuno a maggior ragione adesso. Come gli aveva ricordato tempo addietro Regina ora aveva una debolezza ma quella stessa debolezza era l’unica luce della sua vita ed era disposto a fare qualsiasi cosa per preservarla.   
 
SPAZIO AUTRICE
La piega che stanno prendendo gli eventi di OUAT nella 4 stagione non mi piace proprio. E’ una sofferenza troppo grande vedere i Rumbelle distrutti piano piano fino al crack finale :( Per ovviare al dolore ho preso carta e penna cercando di dare una giustificazione per il comportamento di Rumple e così di getto è nata questa flash fiction. Ma alla fine continuo a dissentire per tutto quello che sta succedendo. Tremo per un divorzio express.
Grazie a tutti quelli che leggeranno e per coloro che lasceranno il loro commento.