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Autore: Diarly    25/11/2014    2 recensioni
In un mondo non tanto lontano dal nostro, in un'epoca prossima, qualcosa di misterioso e di complesso appare agli occhi della nostra protagonista. Infy, appena sedicenne, all'improvviso sarà costretta ad espandere i suoi orizzonti, messa a confronto con un pianeta a lei sconosciuto finora.
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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BexCaffé
Sono le sette quando mi alzo e vado in cucina a fare colazione, durante il tragitto dico alla mia casa di accendere il riscaldamento, perché poi dovrò farmi una doccia per essere pronta per uscire insieme alla mia amica Milly. In quanto è una tipa che sa il fatto suo, e non prende molto bene i ritardi, devo svegliarmi a quest'ora mentre i miei genitori dormono beatamente, e i miei fratelli John, di due anni più grande di me, e Federic, più piccolo di me di tre anni, guardano la TV ridendo felicemente. Tanto è solo sabato, no? Sì, un sabato che volevo trascorrere dormendo!

Per le otto sono pronta; prendo il mio motorino, che funziona ad energia solare, e parto. Ai giorni d'oggi tutto ormai è tecnologico e pulito: non mi stupisco se la mia casa parla e fa tutto quello che le dico.

Arrivo giusto in tempo davanti al BexCaffé dove mi attende la mia amica. Scendo dopo aver parcheggiato e mi dirigo nella sua direzione. Siamo durante le vacanze estive e, credetemi, ci volevano proprio! D'altronde io sono nata ad agosto, precisamente all'inizio, e quindi sono abituata al caldo, anche se in verità mi piacciono un po' tutte le stagioni.

Appena le sono davanti Milly, tutta elettrizzata, mi dice: "Ciao come va? Vedo che per una volta sei riuscita ad arrivare in tempo!" Sopprimo a malapena una smorfia e le rispondo: "Già, purtroppo, visto che volevo dormire ancora fino alle dieci." Milly si mette a ridere con il suo solito sorriso da sfida, ma che allo stesso tempo è molto carino. Dopo essersi calmata un po' mi propone: "Che ne dici, entriamo?" E io con un tono un po' stanco accetto: "Sì, va bene." Così ci decidiamo entrare nel BexCaffè, ed entrambe ci sediamo negli ultimi posti del locale, perché a noi piace stare un po' tranquille.

Mi guardo un po' attorno e noto quanto sia cambiato questo posto. Insomma, quando ci venivo da piccola aveva un no so che di vecchio: con delle piastrelle marroni, di un colore simile al mogano con piccole strisce dei colori della bandiera italiana. Il soffitto era color bianco panna, con dei lampadari rossi di forma rettangolare posizionati sopra ogni posto vicino alla vetrata. Uno stile piuttosto rètro che non mancava di ricordarmi i caffè americani di una volta. Adesso le cose sono cambiate; e di parecchio. Al posto delle mattonelle color mogano con le strisce della bandiere italiana, ci sono delle piastrelle bianche e lucide molto moderne e, direi, molto belle. Il soffitto è stato ridipinto di un vivace azzurro pastello, risaltato dalle luce per gli interni quadrate color blu scuro piuttosto piccole, ma che fanno una luce pazzesca; mentre le vetrate dove era di mia consuetudine guardare attraverso per vedere la vita svolgersi al di fuori, sono state ingrandite e irradiano più luce di quanto ne possa servire, quasi rendendo superflua la presenza dei lampadari.

Nel frattempo Milly ha avuto tutto il tempo di scrutare minuziosamente il menù e, quando arriva la nostra cameriera, ordina una cioccolata calda con uno strato di panna sopra. Io scelgo la stessa cosa, ma con il tocco in più di un biscotto ripieno di Nutella. Sì, sono molto golosa, ma stranamente magra. Meno male, mi ripeto sempre. Milly mi guarda con fare incuriosito e inizia di nuovo la conversazione: "Allora che mi dici?" Non cogliendo al volo dove cerca di farmi arrivare le rispondo: "Allora cosa?", alimentando ancora di più la sua curiosità. "Ma come! Ti sei già scordata? Riguardo alla scuola!" Ci ragiono un attimo su e finalmente ci arrivo: "Ah sì, la scuola..." Alla fine dell'estate andrò al liceo, (Sì, perché al liceo si entra quando si ha sedici anni, o almeno di questi tempi) tutti potrebbero dirmi 'E che c'è di strano?'; di strano c'è il fatto che frequenterò il liceo Sophy, che tratta delle materie della Filosofia, da cui il nome che sta appunto per Philosophy. La peculiartià di questa scuola è che non è sulla Terra, ma bensì si trova su Junior planet. Quest'ultimo è stato scoperto nel 2100 quando fu inventata la prima nave spaziale, se si può definire così, chiamata Nunally, la quale riusciva ad andare talmente veloce da poter quasi competere con la velocità della luce. Così, attualmente, si riesce ad raggiungere quel pianeta così simile al nostro, ma infinitamente lontano a quasi trecento anni luce, soltanto impiegandoci una settimana. Per questo motivo ormai ci abitano tante persone, complice il fatto che è più grande della Terra. Milly resterà qui ad aiutare i suoi genitori nel loro negozio di fiori, mentre io mi specializzerò nella filosofia, nel campo delle scienze naturali e di tutto quello che ne fa parte.

Così faccio per risponderle: "Be', diciamo che non è che mi piaccia poi così tanto quel pianeta, perché io sono sempre stata legata alla Terra, ma quella scuola è la più figa che abbia mai visto: insomma tratta di mille argomenti e tu ne poi scegliere uno a tuo piacimento! E non parliamo del fatto che ci sono un sacco di persone ed è tutto avanzatissimo!" Lei mi sorride con dolcezza. "Ma bene! Vedo che già ti piace un sacco! Però promettimi che durante le vacanze tornerai qua a trovarmi..." Io a mia volta le sorrido felice e allo stesso tempo un po' triste, pregustando la malinconia che mi assalirà ogni volta che sentirò la sua mancanza: "Ma certo! Sei o non sei la mia migliore amica?" Lei annuisce, alzandosi e dicendomi: "E sarà meglio che rimanga tale! Adesso temo che sia ora che vada... è stato bello incrementare il rischio di diabete con te un'ultima volta. Ciao Infy! E ricordati di salutarmi prima di partire, eh!" Sto per risponderle, ma è già arrivata alla porta e in un battito di ciglia se n'è andata. Ho come la sensazione che stesse trattenendo le lacrime - E per una volta spero mi stia sbagliando.

Milly è sempre stata un po' carina, con capelli corti castano chiaro, occhi verde acceso capaci di rapirti e di trasportarti in chissà quali mondi magnifici, risaltati dalla pelle scura e con una corporatura minuta, ma allo stesso tempo forte. Io sono l'esatto opposto, capelli lunghi e biondi, occhi color del cielo, pallida da sembrar morta. L'unica cosa che ci accomuna è quel essere basse e forti, coraggiose ma allo stesso tempo sensibili. Ma io sono ancora più strana di lei... io ho qualcosa di misterioso, un segreto che non ho mai rilevato a nessuno, nemmeno a lei.

Esco dal locale e ritorno a casa.


Salve a tutti, grazie tanto a quelli che hanno recensito spero che questo capitolo vi piaccia ^_^ e ci vediamo al prossimo,
By Diarly
   
 
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