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Autore: Ossimoro Vivente    29/11/2014    2 recensioni
"-Ma io so che un giorno tu uscirai dal tuo bozzolo. Non importa il tempo che ci impiegherai, so che non è così facile uscirne, ma ce la farai. Diventerai forte. Tutti usiamo questa scusa del “non saper come comportarsi”, ma poi arrivano momenti nella vita in cui sorpassi quella linea e combatti tutte le tue debolezze. Tutti hanno la paura, è vero, ma anche il coraggio: bisogna solo impegnarsi nel cercarlo e scovarlo. Io credo in te, Crona. Quando tu lo avrai trovato riuscirai a credere in te stessa.-"
Anche voi avete sempre pensato che Crona sia una cavolo di femmina piatta, vero?! (certo che sì!!) Beh, ecco una CroxKid basata su 8 simmetrici (o quasi) capitoli che descrivono i loro momenti e il modo in cui si sono conosciuti questi due personaggi che, a mio parere, stanno meravigliosamente insieme.
Spero tanto di avervi interessato.
Buona Lettura!
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Crona, Death the Kid
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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7:NOTTE
Quando Medusa si fece avanti alla Shibusen disarmata, la gente rimase completamente basita dal fatto che lei fosse ancora viva.
Sono venuta a proporre un patto.
Ma quando la strega dei serpenti rifece la strada al contrario uscendo dalla scuola del tutto libera, nonostante la gente ancora più numerosa, ci fu un silenzio tombale.
 
Dei passi frenetici riecheggiavano tra i corridoi sotterranei della Shibusen. Kid correva felice come una pasqua e non sperava altro che infondere quella felicità all’unica persona che ne aveva veramente bisogno. Ripetè il suo nome con un sorriso a denti stretti una decina di volte.
La porta di ferro fece un rumore assordante causato dalle nocche agitate dello Shinigami che martellavano senza sosta su di essa. Crona nel suo angolino stava per avere un attacco al cuore.
-Crona, Crona! C’è una cosa stupenda che devi vedere, posso entrare?-
-K-Kid?! Certo che puoi…-
Lo “slam” della porta che si apriva mosse lentamente i capelli della violetta. Kid entrò col fiatone e coi capelli disordinati sulla fronte un po’ sudaticcia.
Dovrei dedurre che non si è accorto di avere le strisce bianche completamente disordinate… meglio tenere il segreto…
Il corvino le sorrise tendendole una mano.
-Vieni-
-Fuori?! Ma… io non posso uscire… sono in isolamento…-
-Crona, dobbiamo fare presto, sono uno Shinigami, so cosa faccio-
Non attese scuse. Le prese delicatamente il polso che era prima appoggiato alle ginocchia e la tirò su lentamente.
-Andiamo- e improvvisamente scattò fuori insieme a lei che, colta di sorpresa, si stava facendo trascinare così forte che i piedi sfioravano appena il pavimento.
Il sole se ne stava calando giù esausto, lasciando un colorito rossastro al cielo e alle nuvole. I due ragazzi erano alla parte più alta della scuola, sul balcone del retro.
Crona, appena uscita, ancora con la mano dell’asimmetrico attaccata al polso, dovette metterci un bel po’ a regolare la luminosità alla retina degli occhi, nonostante fosse tramonto.
-Qualcuno non vede il sole da un bel po’- commentò affettuosamente Kid vedendola mentre si copriva gli occhi con la mano.
-Comunque, guarda!- le strinse di più il polso indicandole il cielo.
Da quel balcone il sole si vedeva ben centrato che scendeva dietro a un paesaggio e a delle nubi disposti in perfetta…
-…Simmetria! Guarda! Le nuvole, il sole, quegli alberi in perfetta armonia col tutto… E’ la seconda volta che mi succede un miracolo così incantevole!-
La violetta rimase meravigliata a guardare quel paesaggio. Come quando lo aveva ammirato insieme a Maka, perché lei, fifona come sempre, non aveva neanche il coraggio di vedere il cielo a quell’altezza.
Ma che diavolo avevo…? Era stupendo.
E adesso lo era molto di più. Non solo per la simmetria.
-Oh, no! Diamine, ormai le nuvole si sono mosse!- Kid si mise a imprecare come suo solito.
A vederlo così complessato, Crona non potè fare a meno di ridere adagio per la prima volta.
Aveva corso come un forsennato senza preoccuparsi della sua immagine, e aveva addirittura violato le regole come figlio stesso di colui che le aveva istituite. Tutto questo per prenderla tutto agitato e farle vedere… il cielo.
Kid si interruppe nelle sue nevrosi e, a sentire quella risatina cristallina e dolcissima si girò di scatto verso di lei sconvolto.
-Stai…ridendo? Allora non faccio questo effetto solo a Patty…-
Questo indusse Crona a ridere ancora di più davanti al viso un po’ confuso del corvino. Alla fine della risata la ragazza alzò lo sguardo verso di lui con degli occhi giocondi e, per la prima volta, luminosi. Un angolo della bocca era ancora piegato. Alzò una mano verso di lui e gli aggiustò premurosamente la frangia disordinata abbassandogli la testa.
-Non dovevi disturbarti a farmi venire qui-
Kid cercò di riassumere la sua espressione seria distogliendo lo sguardo, anche se era rosso, e si notava.
-Beh, dovevo pur far vedere a qualcuno una cosa del genere…Tu sei l’unica che non si lamenta come tutti davanti ciò che io trovo bellissimo, anzi vedo che un po’ lo apprezzi…-
La ragazza si girò verso il tramonto assorta e annuì silenziosamente.
-Hai fatto bene a scegliere me-
-…E poi ti ci voleva un po’ di luce. Non sopportavo di vederti dentro a quella cella oscura (seppur magnificamente simmetrica e in ordine)-
-Eppure mi si addice. L’oscurità intendo.-
Kid salì sul muretto del balcone e si sedette rivolto al cielo.
-Lo dici solo perché ci sei sempre vissuta.-
Crona ci pensò su. Un altro punto a segno. Il ragazzo le offrì una mano.
-Sali con me, ti aiuto io-
La violetta accettò la mano un po’ insicura. Una volta seduta guardò giù deglutendo. -Tranquilla che non cadi, tonta- la rassicurò scherzosamente. Lei ammise un risolino.
Stesero lì silenziosi per un momento, a godersi la brezza fresca.
-Sai, quand’ero piccola mia madre mi costringeva ad ammazzare i coniglietti.- confessò a bruciapelo stringendosi l’avambraccio con la mano. Kid si girò verso di lei sorpreso.
-Erano piccoletti, come me. E lei mi diceva che dovevo ucciderli senza pietà. Mi mostrava un libro con degli scarabocchi strani che mi dicevano in quanti modi potevo dar fine alla loro vita. All’ora non li capivo, quegli scarabocchi, e mi facevano anche paura, quindi la maggior parte delle volte non avevo neanche il coraggio di ammazzare quei piccoletti e mi mettevo a piangere sempre.-
Il corvino fissava Crona ancora più sbalordito, come imbambolato.
-Lei allora per punizione mi chiudeva in una stanza vuota e così buia che non ci vedevo a un palmo dal naso, senza farmi mangiare per più giorni. Così capivo che l’oscurità era fatta per me, e una volta che Medusa mi riapriva la porta ammazzavo quei coniglietti senza storie.-
-Che cosa… Ignobile. Quella lì non è degna di considerarsi “madre”- commentò Kid disgustato.
-Era uno schifo. Eppure lei è ancora viva chissà dove. Sapevo fin dall’inizio che non sarebbe stato tanto facile sconfiggerla. E’ sempre stata una donna piena di risorse. L’oscurità mi perseguita sempre.- aggiunse lei inerte, quasi rassegnata, continuando a guardare il cielo. -Vedi?-
Il ragazzo spostò lo sguardo davanti a sé. Il sole era scomparso.
-Una volta che arrivo io, la luce non c’è più-
Lo Shinigami strinse i pugni. Poi, cercando di contenersi, prese delicatamente le spalle strette della ragazza  e la costrinse a guardarlo negli occhi.
-Crona, tu hai riso fino a poco fa. Ti sei resa conto di cosa hai fatto? Ridere non è oscurità, non è paura. E’ tutto il contrario. Come fa una persona come me a dirti che sei oscura, dopo averti visto ridere in quel modo così dolce?!- la sua voce si stava pian piano alzando. Alla violetta si inumidirono gli occhi.
-Abbi speranza, Crona. Ce la farai, l’Inferno se ne andrà, io sono con te. Non nasconderti, non sottovalutarti, non chiuderti… perché dentro quel guscio c’è una persona bellissima. Io l’ho vista in quella risata. Medusa avrà fatto quello che ha fatto, sicuramente farà anche peggio, ma non ha il diritto di toglierti quella risata. Questo non devi permetterglielo!-
Sotto le mani di Kid le spalle della ragazza cominciarono a tremare.  Era così silenziosa che si sentì solo una goccia bagnare il muretto polveroso. Lo Shinigami chiuse gli occhi concentrato.
-In queste spalle e in questa anima vedo l’angoscia dell’essere impotenti. Vedo tutta la sofferenza e tutta la paura. La staticità ti sta uccidendo, ma non sai da dove cominciare per migliorare le cose. Devi stare tranquilla.- la trasportò verso di sé e la avvolse stretta tra le braccia. Un singhiozzo gli attraversò l’ orecchio, ma lui cercò di ignorarlo affondando il viso fra gli arti superiori. Poi le esili braccia della ragazza dal sangue nero accettarono l’abbraccio con gran vigore. Lei non voleva e non aveva il bisogno dire nulla: tutto quello che provava lo aveva detto lui.
-Ce la farai-
Nonostante il buio della notte che incombeva, pian piano comparvero le stelle.
 
Dal pianto si passò alle risate.
Quando Kid sciolse lentamente l’abbraccio le mostrò un sorriso di sincera consolazione. Lei annuì consapevole con le lacrime che scendevano dalle guance pallide.
Continuarono a parlare e chiacchierare del più e del meno. Crona pian piano ricominciò a essere quella di sempre facendo qualche dolce sorriso con gli occhi ancora rossi.
Fu notte fonda. Le enormi candele della Shibusen davano una gran bella atmosfera.
Lo Shinigami prese il suo orologio da taschino. Subito dopo restò interdetto.
-Ti rendi conto che sono già le dieci di sera?-
La violetta si rivolse a lui incredula. Quando erano arrivati al balcone erano sì e no le diciannove.
E’ proprio vero che quando ci si diverte il tempo passa in fretta…
-Dai, torniamo dentro (anche perché non sono più le otto e la cosa mi urta)- disse il corvino mentre si girava per scendere dal muretto. Crona cercò di fare la stessa cosa con un po’ di difficoltà, visto che la sua goffaggine le impediva persino di fare una cosa tanto semplice. L’istinto gentlemen di Kid si mise in azione offrendole la mano come un maggiordomo che accoglie gli ospiti alla porta.
-Hai bisogno di aiuto?- le chiese inerte.
La ragazza arrossì violentemente nel vederlo in una posizione così sexyfigacomevoletevoibastachefacciauscireilsanguedalnasoinqualchemodo composta, educata e disponibile con lei.
-C-che?! No, tranquillo, posso farcela!-
L’asimmetrico abbozzò un sorriso abbassando la mano.
-Certo che puoi farcela-
Appena scesa esitò un attimo a testa in giù.
-Kid- Poi la alzò guardando lo Shinigami dritto negli occhi.
-Vado da Medusa-
Lui aggrottò la fronte sbalordito.
-C-cosa?-
-Davvero, sono stanca di starmene qui a sentirmi in colpa e a non far niente. Grazie a te me ne sono resa conto: devo regolare i conti con lei.-
Da lei si stava aspettando di tutto, ma mai di vederle degli occhi così infuocati e sicuri. Lui se ne rese conto: stava crescendo. Non la contraddisse in alcun modo. Al contrario trasmise un sorriso convinto e le mise davanti due palmi aperti. Lei prima fece una di quelle sue adorabili espressioni interrogative, ma subito dopo capì e accettò un simmetrico batti dieci.
-Buona fortuna, Crona-
La ragazza annuì convinta e guardò per l’ultima volta le stelle.
 
Sta volta sì che so come comportarmi

Crona la adoro proprio.
Perchè dimostra che ognuno di noi ha le sue insicurezze e le sue paure, e che non sono poi così facili da mandar via. La comprendo moltissimo su questo aspetto, per questo mi ci immedesimo tantissimo. Kid è complessato sulla simmetria. E questo suo lato mi somiglia pure (e perchè no, a volte anche sulla simmetria visto che nel fare cose a cui tengo tanto sono molto pignola), per questo adoro anche lui. Ma sa essere anche deciso e responsabile, quindi lo ammiro. Perciò Crona e Kid è la coppia che mi ispira di più da questo punto di vista. Credo che Okhubo abbia fatto dei personaggi così caratterizzati su un solo aspetto proprio per far capire che tutti abbiamo un po' del carattere di ognuno di loro e riusciamo bene a capirli.
Coooomunque!
STO FINENDOOO ho già fatto la brutta copia dell'ultimo capitolo, quindi forse non resisterò a postarlo più presto del solito :3 per il momento statemi sempre "vicini vicini" (vocina spastica) e stretti stretti. Spero vi sia piaciuto questo capitolo!!! *si inchina alla cinese*
Shiao!!!
   
 
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