"Papà ti sbrighi? Faccio tardi a scuola!" Disse Mimmo stufo di aspettare.

"E un'attimo! Non vedi che c'è una vecchietta?" Rispose il padre.

"Oh, no!"

"Cosa c'è, Mimmo?"

"E guarda!" Alla vecchietta era caduta la busta. Intanto, dietro, qualcuno stava suonando all'impazzata. Giulio uscì dalla sua nuova Ferrari, regalata dalla moglie, per andare a dirgli 2 cose.

"Scusa è, ma la vuoi..." Disse Giulio

"Giulio!"

"Lucia!" Questo incontro fece risbocciare l'amore ormai chiuso per colpa di un tradimento fatto a vicenda. Lui con Marta (sua moglie) e lei con Sergio (suo marito). Lucia scese dalla macchina.

"Come stai? E poi, da quanto tempo è che non ci vediamo?" Chiese Lucia, tutta sorpresa dell'incontro.

"Io sto bene e vedo che anche tu stai bene. Comunque è da tanto tempo che non ci vediamo." Rispose Giulio alle domande fatte da Lucia. Mentre parlavano, la vecchietta aveva finito di attraversare la strada, loro avevano bloccato la strada e Mimmo si stava innervosendo.

"PAPA!!" Urlò Mimmo.

"Che c'è?" Chiese Giulio

"Sono quasi le 8:30! Sto facendo tardi a scuola!"

"OK. Vengo subito!" Disse "Lucia io devo andare. C'è mio figlio che deve andare a scuola."

"Va bene. Mi ha fatto piacere rivederti." Disse Lucia

"Anche a me!"

"Che ne dici se dopo ci andiamo a prendere un caffè e parliamo un po?" Gli chiese.

"Va bene. Alle 9:00?"

"Alle 9:00. Ci vediamo dopo! Ciao!"

"Ciao." Dopo tutti i saluti, ognuno si incamminò per la sua strada. Giulio entrò nella sua macchina e portò Mimmo a scuola. Arrivarono alle 8 e 30 precise. Mimmo scese e Giulio pensò: << Sarà meglio incamminarmi per andare a prendere il caffè insieme. >> Riflettendo meglio, qual'era il bar dove doveva andare? Lui aveva ancora il numero di Lucia memorizzato nel telofono. Forse lei aveva cambiato il numero ma provò.

"DRIIIN DRIIIN!" Fece il telefono di Lucia. "Ma chi è?" Si domanò. Prese il telefonino e lesse il nome 'Giulio'.

"Pronto?"

"Ciao, Lucia. Scusa se ti disturbo, ma non so in che bar devo andare."

"Non disturbi. Comunque devi andare... ehm... alla Bottiglieria."

"OK. Ci vediamo tra poco." Disse Giulio e subito dopo riattaccò. Arrivò alla Bottiglieria e si mise ai tavoli fuori. Poco dopo arrivò Lucia. Presero un caffè e parlarono. Poi andarono a fare una passeggiata. Ad un certo punto, dove non passava nessuno, si baciarono. Erano sorpresi tutti e due da questo bacio improvviso. Poi se ne andarono salutandosì balbettando: "C...c...ci...i...ia...a...ao Lucia." Disse Giulio

"C...c...ci...i...ia...a...ao Giulio." Disse Lucia. Era arrivato a casa e sua moglie gli disse: "Ciao amore. Io ora esco però prendo la Ferrari. Va bene?"

"Si." Rispose Giulio. Quell'uscita, fu fatale per Marta. Perchè prese una strada sbagliata, cadde in un burrone e morì. Ci soffrì tutta la famiglia. Dopo un mese dalla morte di Marta ci fu un fidanzamento definitivo tra Giulio e Lucia. Ora Lucia aveva divorsiato.

"Lucia ti devo parlare." Disse Giulio.

"Dì, tesoro." Disse Lucia

"Bè, è difficile da dire. Non farò nessun "Ehm" e tutto il resto ma arriverò subito al sodo. Mi vuoi sposare?" Chiese. A quella frase Lucia si mise a piangere di gioia.
"Sì! Certo che ti sposo!"