Condo [guys and their stories]
Salve, gente ^^
In questi giorni mi è balzata
alla mente l’idea di scrivere una raccolta di flash fic basate su delle
possibili situazioni reali che si
possono trovare in un affollato condominio, ad esempio.
Ogni appartamento nasconde una
particolare storia, una particolare coppia…
…ecco a voi la prima flash fic.
First flash fic
A new condo, for new neighbours
Pg: Sakura
– Sasuke – Naruto
Accenni
[Sakura – Sasuke]
Prima di lasciarsi cadere sul
divano nuovo di zecca, osservò stancamente la stanza, disordinata forse
meno di prima, ma pur sempre una composizione assurda di scatoloni vari e
vuoti.
Si era trasferita esattamente quel giorno. Aveva fatto bene?
Ma proprio quando gli occhi
verdi le si erano fatti pesanti, per un sonno
imminente, sentì suonare.
- Si può sapere chi
è…?!- digrignò, alzandosi di
malavoglia e incespicando verso la porta, tra uno sbadiglio e uno sbuffo.
Pochissimi sapevano già che quella fosse la sua nuova casa.
Pensò, mentre il viso
si contraeva in un’espressione omicida, che si potesse trattasse di
vicine pettegole e rifatte, pronte a tutto pur di scoprire qualcosa di
interessante e piccante sulla nuova
arrivata.
In questo caso non erano
esclusi atti inconsueti.
- Un momento! –
aprì lo spioncino, onde evitare rotture varie, e per poco non cadde a
terra, dalla sorpresa.
Altro che vicine rifatte…
Poteva vedere un ragazzo alto
e slanciato, di circa la sua età, dagli azzurrissimi occhi, sui quali
ricadevano ribelli alcuni ciuffi di capelli biondi e sulle cui labbra era
dipinto un particolarissimo sorriso.
...alla sua porta c’era un vicino giovane, nemmeno tanto male.
- Oh santo cielo…-
mormorò spiazzata quando, affianco al biondo, notò
un ragazzo moro, leggermente più slanciato e magro, di tutt’altre
tinte. Questi non sorrideva, anzi, sembrava visibilmente scazzato, a giudicare
dall’espressione corrucciata.
No, due vicini giovani, uno meglio dell’altro.
- Per me non è in casa,
te l’avevo detto, no? – disse il moro, a voce bassa e fredda,
gettando all’amico un‘occhiata saccente.
- AH, ti sbagli! Sono sicuro
che c’è! L’ho vista entrare, l’ho vista! Davvero un
bel figurino…!- gli rispose con voga l’altro, facendosi quasi
sognante.
Al che Sakura arrossì e
al contempo si ingrigì: senti quello…Non sopportava certi spontanei
commenti.
Le era andato pressoché bene. E ora che fare?
Sospirò profondamente,
dandosi coraggio e, passatasi una mano tra i lunghi capelli rosa in un
repentino tentativo di sistemazione, si decise ad aprire.
- Tu devi essere Haruno Sakura, giusto?!- fu la prima cosa che le disse il biondo, tendendole un
braccio.
- S-sì,
piacere…- bisbigliò, andando a stringergli la mano, piacevolmente
confusa.
Quel tipo la ispirava, dopo tutto.
-Chi vuoi che sia, baka?
C’è scritto sul campanello…-intervenne il moro, posando il
proprio sguardo per la prima volta su di lei; sguardo indecifrabile ma intenso-
comunque io sono Sasuke Uchiha, mentre questo qua è…
- Saprò ben presentarmi
da solo, Sas’ke!!-sbottò con una buffa
espressione fintamente arrabbiata colui che si scoprì essere –
Naruto Uzumaki.
Si lasciò andare ad una
risata, Sakura, ritrovandosi a guardare quei due in modo quasi affettuoso.
Le piacevano e li conosceva soltanto da un paio di minuti.
- Abitate assieme, giusto?
– chiese, e s’appoggiò allo stipite della porta, con un
leggero stanco sospiro.
- Purtroppo…-
mormorò Naruto e le fece l’occhiolino, dopo aver ammiccato furbescamente
al suo cupo coinquilino-…comunque, carissima, se ti serve una mano per le
ultime sistemazioni, noi siamo qui!
- Noi, mica siamo un essere unico? Quante volte ti avrò
detto che mi da fastidio, quel “Noi”?-
puntualizzò il moro, che però subito aggiunse- ad ogni modo
stavolta mi trovo d’accordo.
- Okei, ragazzi, non posso non
rifiutare una gentilezza così….Però ora,
sinceramente…- s’interruppe, portandosi le mani alla pancia,
imbarazzata: gorgoglii di fame imploravano cibo – eh ehm, scusate, ma
sapete com’è…non mangio da un giorno interno…- si
scusò quasi implorante, evitando di incontrare lo sguardo del moro, per
paura di trovare un sentimento di derisione.
Che figura…
- Ci sono! – urlò
tutto a un tratto il biondo, facendola sobbalzare, assieme a Sasuke: non
potè non scambiare con questi un’occhiata, almeno complice. E fu
talmente bello, perdersi nei suoi occhi neri, che- pensò- le sarebbe piaciuto passare tutto il giorno,
a perdersi in tali iridi.
Ma l’aveva appena incontrato…
- Lo sappiamo.
- Cosa…
c’è?
- Tu vieni a cena con noi
– le ordinò Naruto, sornione, regalandole un caldo sorriso di
invito.
Pure.
Un sorriso
così…una proposta fata con tanto trasporto…
- Per te va bene? –
chiese d’improvviso, rivolta a Sasuke.
- Queste non sono domande da
fare - le rispose seccamente, portando l’attenzione altrove, vagamente
imbarazzato.
- Tradotto significa
“Certo che puoi”;tranquilla, lui fa
così il duro, ma alla fine non è ciò che vuole far
credere, con il tempo capirai – la tranquillizzò serenamente l’Uzumaki e, sentito
ciò, sorrise anch’essa, annuendo energicamente, i capelli rosa
ondeggianti sulle spalle.
- Andiamo qua sotto, okei?
C’è una pizzeria fenomenale!
Li raggiunse e, messasi in
mezzo a loro, si lasciò condurre fuori.
Due vicini così…forse aveva fatto proprio bene a
trasferirsi in quel condominio “Konoha”.
***
Prima flash fic, interamente
dedicata all’arrivo dell’Haruno nel condominio
“Konoha”, con cenni Sasu-Saku, come già detto
all’inizio.
Spero vi sia piaciuta ^^
Mi sono divertita ad
immaginare Sakura in una situazione del genere, io lei, così come gli
altri personaggi di Naruto, li vedo assai bene nelle situazioni dei nostri
giorni. Mi piace scrivere AU ^^
Fatemi sapere che ne pensate,
gente, così vedo se vale la pena comporre
questa raccolta u.u’
Affettuosi saluti
terrastoria