Irene
Una sera l'ho incontrata che cantava
dei suoi sogni infantili a poeti
senza ispirazione, lungo le vie di una periferia
sempre animata.
Se ne stava vivace a guardare un mondo
che non aveva mai compreso,
ed io, attratto da quell'angelo cosė umano,
ne conobbi la pelle accogliente di velluto,
e sentendomi a casa, rilassai i muscoli dell'anima.
Un cielo incendiato si mostrava all'orizzonte,
e faceva da sfondo a donne col sorriso perlato.
Tutt'intorno cuori rattristati rifiorivano,
agli albori della primavera degli amori in disuso.
Cosė non accontentandomi d'una sola meraviglia,
m'innamorai d'ogni cosa che mi circondava:
il mare, il tramonto, gli occhi di lei.
dei suoi sogni infantili a poeti
senza ispirazione, lungo le vie di una periferia
sempre animata.
Se ne stava vivace a guardare un mondo
che non aveva mai compreso,
ed io, attratto da quell'angelo cosė umano,
ne conobbi la pelle accogliente di velluto,
e sentendomi a casa, rilassai i muscoli dell'anima.
Un cielo incendiato si mostrava all'orizzonte,
e faceva da sfondo a donne col sorriso perlato.
Tutt'intorno cuori rattristati rifiorivano,
agli albori della primavera degli amori in disuso.
Cosė non accontentandomi d'una sola meraviglia,
m'innamorai d'ogni cosa che mi circondava:
il mare, il tramonto, gli occhi di lei.