Tutto tra i libri di scuola...
Capitolo 63: Il cucciolo che è meglio non nominare
Videl sbuffò, esausta, buttandosi sul letto.
-Sei stanca?- chiese amorevolmente Gohan, accogliendola tra le sue braccia e posando il libro che stava leggendo sul comodino.
-E’ stata una giornata piena di sorprese…-
-Già, ma ci abbiamo guadagnato un nuovo componente in famiglia-
-Gohan!- lo richiamò. -Un cane non può essere parte della famiglia!-
-Ma che dici? Si che lo è!-
-Un bambino è un componente della famiglia, non un cane!-
Eccola lì, di nuovo. La parola “bambino”, in quel contesto, non poteva che far andare in panico il povero ragazzo, per niente pronto sull’argomento.
Sospirò.
-Ma il nostro cucciolo è come un bambino, no?-
-E’ inutile, ci rinuncio! Dico solo che sarà difficile…-
-Tuo padre però è stato gentile a pensare a noi, mentre donava i cuccioli-le spostò teneramente una ciocca di capelli dal viso.
-Non lo so… forse…-
-Ci ha procurato ciotola , guinzaglio, cibo e cuccia: meglio di così!-
-Ha molta fiducia in noi, questo l’ho notato- continuò lei.
-E poi… dai, il nostro cucciolo sembra abbastanza buono: l’ho messo nella cuccetta e non si è più mosso di lì-.
-Questo è positivo, forse effettivamente potrei andarci d’accordo…-considerò, sorridendo.
-Speriamo solo che, crescendo, non divori i miei libri e le mie relazioni!- rise il ragazzo, pensando a quanto si sarebbe potuto disperare in futuro.
–Che ne dici di festeggiare l’arrivo del nostro cucciolo?- continuò.
-Festeggiare?-
-Si-
-Una volta non te lo sognavi neanche di farmi queste richieste!- esclamò la ragazza, interrompendo la discussione dando un lungo e dolce bacio sulle labbra del ragazzo.
Gohan assunse un’espressione un po’ strana:-Grazie Biscotto!- esclamò, mentre Videl aveva incominciato a togliergli la maglietta, tra un bacio e l’altro.
Si sentì un forte abbaiare, fuori dalla stanza, e il cucciolo spalancò la porta, precipitandosi sui letti dei due.
Videl sbuffò:-Complimenti Gohan, l’hai chiamato! Adesso: buonanotte!- gli rilanciò la maglietta e in seguito il cuscino.
-Dai, Videl! Lo riporto di là, scusami! Ti prego… non fare così…- piagnucolò il giovane, ma ormai nulla avrebbe permesso alla ragazza di cambiare decisione.
E lui avrebbe dovuto solo rassegnarsi a non “festeggiare” con Videl l’arrivo di Biscotto e probabilmente a dover anche dormire sul divano…
Videl odiava essere interrotta…
Angolo autrice:
Ok, so di essere in terribile ritardo e che dopo aver tardato non è proprio il massimo uscirsene con una roba così (vedi capitolo qua sopra)... ma cosa posso farci se sono sempre piena di impegni/compiti?
E' un inferno... T-T
Un' unica notizia positiva però c'è (sempre se per voi è positiva): ho ricominciato a scrivere... pare che oggi il mio "blocco dello scrittore" sia caduto finamente, e spero non si rialzi più! XD
Ho intenzione di continuare solo la raccolta per ora, però.
Ringrazio tutti coloro che continuano a lasciarmi le loro graditissime recensioni, ultimamente ne ho davvero bisogno! Fatemi sapere cosa ne pensate della storia e di come sta proseguendo...
Intanto vi saluto, al prossimo capitolo! =D
Sweet Black