Capitolo II: the rest is silence
In quella mattina di agosto, il silenzio della sera precedente non era stato ancora interrotto.
Solo quando la piccola Eleonora si svegliò cominciarono le prime interruzioni di quel silenzio.
La bambina cercò i vestiti nell'armadio, ben attenta a non far rumore.
Decise di indossare un vestito blu con i ricami neri e quelli in oro ricamavano le sue iniziali. Dopo essersi vestita Eleonora si mise a cercare il nastro nero con cui poi avrebbe legato i capelli .
Dopo aver passato un buon quarto d'ora passato alla ricerca del nastro,finalmente lo trovó in una scatolina bianca su cui c'erano incise una "I" ed una "A".
Non ricordava di aver visto o avuto quella scatola.
Dopo aver esitato per qualche secondo la aprì.
Al suo interno vi erano "una specie di collana" come la definì la bimba,
un anello con una gemma blu e rossa e il fiocco nero che stava cercando.
La bambina chiuse la scatola e,senza mettersi le scarpe, corse nella stanza di Thomas.
Aprì la porta di corsa e, saltando nel letto del fratello, lo svegliò di soprassalto
-Sorellina ma che cosa...- Appena vide la scatola si ammutolì.
- Thomas prima ho trovato questa scatolina!- disse tutta agitata.
-Fa vedere- esclamò il maggiore.
Dopo aver osservato gli oggetti disse:- Carine queste cosucce .. Dove le hai comprate?- chiese ridacchiando.
-Thomas piantala di ridere!- strillò la piccola -Avrei fatto meglio a chiedere a Chris invece che a te!- Esclamò uscendo di corsa dalla stanza del maggiore lasciandolo sul letto mentre ancora stava ridacchiando.
Appena rientrata nella camera appoggiò la scatola sulla scrivania, prese il fiocco e continuò a fissare l'oggetto bianco.
-Ragazzi è pronta la colazione- disse Chris dalla cucina.
La bambina corse in cucina.
Quando entrò Thomas la fissò a lungo.
Lei lo fulminò con lo sguardo come a dirgli: "azzardati a dire qualcosa". Lui abbassò lo sguardo sconfitto.
Nonostante avesse solo sei anni sapeva convincere le persone anche solo attraverso lo sguardo.
Dopo aver fatto colazione la bambina tornò in camera ma la scatola non c 'era più.
Chris entrò nella camera della piccola che si stava mettendo il fiocco nero nei capelli - Carino il vestito-
Disse Chris facendola sobbalzare
-Grazie- sorrise la bambina.
-Sai cosa diceva.....- si bloccó. Sapeva che "quell'argomento" era un tasto dolente per la piccola come lo era per tutta la famiglia. Soprattutto per Byron.
-Diceva... Chi?- chiese la bambina curiosa.
Lui rispose in un sussurro "la mamma"
La bambina lasció cadere il fiocco che aveva tra le mani.
Chris si sedette sul letto facendo poi sedere la sorella suelle sue gambe.
Ella si appoggió al petto del fratello lasciandosi coccolare mentre le lacrime cominciavano a rigarle le guancie rosee.
-Allora cosa ... Cosa diceva la m..m..mamma?-
-Niente lascia stare... Meglio se te lo dico un'altra volta-
Dopo essere stati per un po' in silenzio decisero di andare a cercare i li altri.
- Michael, Thomas a fare i compiti- Disse Chris
-Ma Chris vogliamo giocare!- protestrono i due
-niente ma!- s'intromise la sorella.
I due risposero qualcosa del tipo " parli bene tu che non lo devi ancora fare!" .
Ele sospirò poi disse -se mi cerchi Chris sono a suonare il pianoforte- lui sorrise e annuí.
Le ore passavano tranquille fino all'ora di cena, quando Byron tornò.
Si trovó subito due marmocchietti appiccicati addosso.
I due fratelli, Christopher ed Eleonora, rimasero seduti sul divano.
Dopo cena Byron suonó qualcosa a pianoforte mentre la bambina cantava.
Era dannatamente brava per avere solo sei anni.
Quando la piccola fini di cantare andarono tutti a dormire .
Tutti tranne Byron che invece si diresse in biblioteca.
Prese una foto di una donna con i lunghi capelli biondi e gli occhi verdi.e disse -hai visto nostra figlia? Ha solo sei anni e già suona il pianoforte, proprio come te del resto...- Disse rimettendo a posto la foto e dirigendosi verso la camera.
Passando per uno dei corridoi vide la bambina che stava riordinando i fiocchetti. La lasció fare e andó a dormire. La bambina quando ebbe finito di riordinare i fiocchi poggió la scatola sopra la scrivania urtando un biglietto.
Lo aprì e lesse "Ascolta sempre il tuo cuore... Il resto é solo silenzio"
Angolo autrice:
Nuovo capitolo!
Allora non ho niente da dire in particolare solo che sarei felice se mi faceste notare gli errori (anche xk sono un po' di fretta)
Bene adesso vado. A presto
-Iva00-
p.s. Grazie a quelli che recensiscono/leggono o mettono tra le preferite . Un bacio :*