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Autore: Esha    08/11/2008    6 recensioni
Naruto. Sasuke. Itachi. Gaara. Orochimaru. Sai. Sasori. Sette personaggi e la loro solitudine. [SPOILER SU ITACHI]
Genere: Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Naruto Uzumaki era solo.
Da piccolo la gente lo evitava.
"Ecco la Volpe a Nove Code" mormoravano alle sue spalle
Ma ora Naruto Uzumaki non č piu solo.
Ha trovato amici sinceri.
E un fratello. Bastardo, traditore del villaggio e assasino, certo. Ma pur sempre un fratello.

Sasuke Uchiha era solo.
Senza famiglia, non per suo volere
Senza amici, perche' lui era un vendicatore solitario.
Sasuke Uchiha non era mai rimasto solo.
L'Odio era sempre li' ad accoglierlo tra le sue braccia.
Prima Itachi... poi  Konoha.
Sasuke non smise mai di odiare.

Itachi Uchiha era solo.
Per scelta.
Obbligato dal villaggio a sterminare la sua famiglia.
E condannando Sasuke a sopravvivere, non avendo il coraggio
di uccidere colui che tanto amava
Solo una volta Itachi non senti' la solitudine.
Quando il suo adorato otouto lo uccise.
Era contento in quel momento: adesso il suo otouto era libero...
(o forse no.)
Sabaku No Gaara non era esattamente solo...
Shukaku era sempre li a fargli compagnia.
Una compagnia malsana, psicopatica e omicida
E che gli ha impedito di essere come gli altri.
Gaara si sentiva solo ma non lo era.
I suoi fratelli e il suo villaggio hanno cominciato ad amarlo, pian piano.
E Gaara comincio' a comprendere la felicita'


Orochimaru era solo.
Ma non gliene importava.
L'immortalita' era la sua unica ragione di vita.
Che non ottenne mai tra l'altro.
Orochimaru avrebbe potuto evitare la solitudine.
Avrebbe potuto apprezzare il dolce sorriso di Tsunade.
Avrebbe potuto ridere delle cavolate che combinava Jiraya.
Avrebbe potuto seguire gli insegnamenti del suo sensei.
Avrebbe potuto... ma non lo ha fatto

Sai era solo.
Nessuno gli aveva mai insegnato l'amicizia
O il concetto di famiglia.
O il saper comunicare con le persone.
Sai era solo. O almeno credeva.
Perche' da quando una certa testa quadra era entrata nella sua vita, Sai sentiva molto meno silenzio.
E solo a quel punto Sai stabili' che la solitudine non gli piaceva

Sasori era solo.
Sasori odiava gli umani.
Stupidi, effimeri esseri.
Meglio le marionette.
Loro non lo avrebbero di certo abbandonato
per cosuccie insignificanti come la morte
Sasori credeva di non essere piu' solo.
Ma si sbagliava. E in fondo lo sapeva anche lui.
Un paio di marionette non potranno mai sostituire Mamma e Papa'.



Si nasce e si muore da soli.
Ma tra nascita e morte ci passa una vita.
E nella vita si puo' scegliere la solitudine.
Oppure no.



FINE









----------------------------------------------- Esha's Angolo -----------------------------------------------------
Non mi  č uscita una cosa allegra. Mi astengo dal commentare. Fatelo voi.
Scusate se mi metto a scrivere ste cose quando dovrei aggiornare le altre fanfiction, ma non sono dell'umore giusto per scrivere cose demenziali.
Abbiate pazienza. Grazie

  
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