Film > Le 5 Leggende
Ricorda la storia  |      
Autore: Maty Frost    16/12/2014    2 recensioni
Dal testo:
-Mm… Allora cosa sei venuto a fare?- [...]
- Insomma, volevo augurarti Buon Natale- disse tirando fuori dalla tasca della felpa un pacco regalo, rivestito con la carta verde sormontata da un fiocco blu.
-B- buon Natale?…- prese un grande respiro con la bocca, l’ aria era sfuggita dai suoi polmoni improvvisamente.
-Certo, nessuno ha mai pensato di farti un regalo per questa festa, così ci ho pensato io-
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bunnymund, Jack Frost
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buon Natale, Canguro di Pasqua!

 

Un passo. Un altro passo. Un piccolo volo per raggiungere la roccia più vicina. In silenzio, di soppiatto. Solo lo strato di brina che si diramava da sotto i suoi piedi come un tappeto, rivelava la sua presenza.

Non abbastanza per mostrarlo ad un semplice essere umano, ma sufficiente per un certo coniglio…

-Esci fuori!-

Il ragazzo si rannicchiò contro la roccia, trattenendo il respiro, ma non riuscì a ingannare i sensi allenati dell’ animale.

-Guarda che lo so che sei tu, come se non mi seguissi da più di mezzora- sbuffò infastidito.

Beccato. 

Lo Spirito dell’ Inverno balzò fuori dal suo nascondiglio, mostrando ad un alquanto infastidito coniglio un sorriso a trentadue denti:
-Come va Bunnymund?-
-Lascia perdere i convenevoli Frost, cosa vuoi?-
-Non posso nemmeno venire a far visita ad un mio vecchio amico?- domandò con falsa innocenza il ragazzo

-Vecchio amico?- Bunnymund si domandò se Jack avesse battuto la testa durante il viaggio. Loro amici? La relazione più amichevole che aveva avuto con quel ragazzino irriverente era stata un mese prima quando, per farlo uscire dalla sua tana, gli aveva tirato in testa un pennello per dipingere le uova.

-E, sentiamo un pò, cosa avrei fatto per meritarmi un simile onore?- chiese
-E’ sarcasmo quello che sento o sbaglio?- ribatté Jack evitando abilmente la domanda
-Certo che si, stu….- Un pensiero improvviso spezzò a metà l’ insulto che stava per lanciare; possibile che…. Bunnymund stava quasi per soffocare.
-Non è che per caso hai combinato qualche disastro con le uova, vero?- domandò con apprensione.
-Naaa…..- negò Frost, agitando in aria il bastone e scatenando una tempesta di neve in miniatura.

Bunnymund si strofinò le braccia ricoperte di tatuaggi.

- Sicuro?-
-Sicuro!- 

-Mm… Allora cosa sei venuto a fare?- Il Guardiano della Speranza non era convinto

Jack smise di agitare il bastone -finalmente- e la mini-tempesta cessò:- Lo sai vero che stasera è Natale?-

Allora era venuto nella sua tana solo per prenderlo in giro sulla sulla festa che odiava di più al mondo? :” Te lo do io il Natale…”- pensò

-Dovevi proprio ricordarmelo?-
-Si- 

Bunnymund avrebbe voluto spaccargli la faccia con un pugno, ma si trattenne, North era già occupato con il Natale, un cadavere sarebbe stata una bella seccatura da gestire.

-Comunque, sono venuto qui per… ecco io volevo solo….- Ma perché doveva essere così difficile?:- Insomma, volevo augurarti Buon Natale- disse tirando fuori dalla tasca della felpa un pacco regalo, rivestito con la carta verde sormontata da un fiocco blu.
-B- buon Natale?…- prese un grande respiro con la bocca, l’ aria era sfuggita dai suoi polmoni improvvisamente.
-Certo, nessuno ha mai pensato di farti un regalo per questa festa, così ci ho pensato io-

Adesso era veramente sconvolto. 

Jack Frost, Portatore dei venti invernali, il Caos in persona, la faccia da schiaffi più fastidiosa dell’ intero universo, che faceva un regalo di Natale a lui?

Da non credere.

Il Pooka fissò il ragazzo davanti a lui. Muoveva la testa a scatti e teneva lo sguardo azzurro ghiaccio puntato sul terreno, i capelli bianco-argento davanti al volto.

La prima volta che Bunnymund aveva sentito parlare di Jack, era stato dopo la sua rinascita da Spirito, quando Manny aveva annunciato a tutti loro che “ un nuovo membro si era aggiunto alla famiglia”, ed aveva subito pensato ad un vecchietto, con la faccia rugosa e un bastone per aiutarsi a camminare.

Beh, il bastone c’ era, ma la prima volta che l’ aveva visto volare sopra i fili della corrente era rimasto sorpreso nel vedere che lo Spirito del Gelo poteva avere si e no diciotto anni ed un paio di occhi mozzafiato.

Poi, quando la domenica di Pasqua del fatidico 68, Jack aveva congelato le sue uova, era rimasto impressionato che un ragazzino avesse avuto tanto coraggio -o tanto poco buon senso, a scelta- da sfidare uno come lui.

Quando l’ aveva guardato negli occhi aveva visto solo un senso di trionfo, non di paura- insomma, era un coniglio alto due metri, miseriaccia, un po’ di paura doveva farla-

E dopo questa bravata, l’ aveva sorpreso ancora di più.

-E’ un modo per farti perdonare la Bufera del 68?- domandò dopo aver preso fiato

Jack alzò lo sguardo, sconvolto:- No! Perché dovrei farmi perdonare?-

Bunnymund lo fissò alzando un sopracciglio.

-Guarda che è stato un incidente! Volevo solo un po’ di attenzione! E tra i quattro tu eri quello più adatto- Jack continuò a parlare senza riprendere fiato, come un fiume in piena:- Sandy non è proprio adatto per parlare, Thootiana era- ed è ancora- ossessionata dai miei denti e North mi faceva paura! Per on parlare degli Yeti davanti alla sua fabbrica! Quindi rimanevi solo tu, ma non sapevo come attirare la tua attenzione!-

Il Pooka non se lo aspettava proprio. Di nuovo. 

-Oh… ecco, io… Davvero era un modo per avere la mia attenzione?-

Jack abbassò di novo lo sguardo:- Mi sentivo solo….-

Bunnymund non l’ aveva mai visto così giù.

-Come mai North ti faceva paura?- cercò di cambiare argomento per tirarlo su di morale ed a quanto pare ci riuscì; il ragazzo fece un sorrisone e arrossì. (?)
-La prima volta che l’ ho visto è stato dopo Natale. Aveva bevuto quaranta boccali di rum-
-Oh.- North dopo una bevuta non era il genere di spettacolo che avrebbe consigliato a chiunque

Tra i due scese un silenzio imbarazzato. Dopo un po’ Jack porse di nuovo il regalo.

-Allora, lo prendi o no?-

Bunnymund afferrò il pacchetto e si sedette su una roccia, subito imitato dal ragazzo.

-Sicuro che non sia avvelenato? Magari se lo apro esce fuori un cane affamato-

Dopo l’ esperienza con il cane della famiglia Bennet aveva riscontrato una lieve fobia per i cani.

-No, non preoccuparti- sospirò il Guardiano del Divertimento:- E tanti auguri, Coniglietto di Pasqua-

Il suddetto coniglietto sorrise:- Stavolta mi hai chiamato coniglietto, non canguro- poi aprì il pacchetto.

Dentro, adagiata su un letto di neve e brina, c’ era una matrioska.

Era completamente fatta di ghiaccio, colorato con la tempera.

-Il ghiaccio è eterno, non può sciogliersi- disse Jack, di fronte allo sbalordimento dell’ amico:- Che aspetti, prendila!-

La prima matrioska lo rappresentava in una posa fiera ed eroica, con uno sguardo irriverente.

Il Ghiacciolo ci sapeva fare con i pennelli!

-Cosa rappresenta?- chiese, per farlo arrabbiare un po’

Ci riuscì benissimo:- Sei tu! Appari sicuro di te e competitivo….-

Bunnymund aprì la seconda matrioska.

-Ma se si guarda meglio sei scontroso e diffidente…- la seconda figura lo raffigurava con lo sguardo corrucciato

Bunnymund lo guardò male, ma continuò con la terza, che lo fissava con sguardo fiero                

  - … e anche impulsivo e audace…..-

Nella quarta invece teneva tra le braccia la piccola Sophie con una lacrima che gli scivolava sul muso.

- …ma sei anche sensibile…-

-…e infine, il tuo centro, la Speranza- la quinta statuetta lo raffigurava con un uovo verde tra le zampe

Il Guardiano era sbalordito. E commosso. Nessuno aveva mai pensato di fargli un regalo, di Natale poi. Nessuno appare quel ragazzino che conosceva a malapena, e che comunque non aveva mai considerato più di una seccatura.

Il suo sguardo verde prato si scontrò con quello grigio-azzurro dell’ altro.

-Allora, ti piace?- chiese preoccupato 

Per tutta risposta, il coniglio lo abbracciò.

Jack ci rimase di sasso, poi, dopo un pò di sbalordimento ricambiò l’ abbraccio. Non aveva mai sentito calore, ma stavolta riusciva a percepirlo...

Bunnymund si rese conto di quello che aveva appena fatto e scattò in piedi.

- L’ aria Natalizia mi sta facendo male, devo essere impazzito. Grazie comunque per il regalo- borbottò

-Di niente.- sorrise lui:- Ah, una cosa.-
-Di che si tratta?- domandò il Pooka
-Ho davvero combinato qualcosa con le tue uova-

Bunnymund spalancò gli occhi e si voltò.

Jack però aveva già preso il volo e si stava allontanando velocemente

-Buon Natale, Canguro di Pasqua!!-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo autrice

 

Salve gente!!

Buon Natale a tutti!!

Ieri mi sono lasciata travolgere dallo spirito Natalizio, così ho scritto questa, che all’ inizio doveva essere una Drabble ^-^

Potete mandarmi una recensione per sapere cosa ne pensate? Magari mi fate un bel regalo di Natale…..

Ah, Jack e Bunnymund sono amici, nient' altro

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Le 5 Leggende / Vai alla pagina dell'autore: Maty Frost