"Derek... "
L'aveva destato una voce. Non ne era sicuro, ma aveva sentito qualcosa sfiorargli la guancia.
Aprì gli occhi e davanti a lui, seduta sul letto, vi era un'ombra.
"Ho visto che mi guardi ogni sera, credi che non me ne sia accorta? Io sono il cielo, le stelle, la luna... sono la notte, ma puoi chiamarmi Nadia. Stasera, potrai ammirarmi in tutto il mio splendore."