Prompt: Destiel. "Cass, posso vedere le tue ali?" Bonus +millemila se è durante un momento fluffoso di coccole post-sesso.
Prompter: Quella che ama i Beatles
Note: AU in cui Cas e Dean sono a convivere insieme u.u e un leggero tocco di Lime
Scritta per la Drabble Weekend del 19-22 Dicembre organizzata dal gruppo Facebook We are out for prompt
Uno dei fattori più importanti di un rapporto è la fiducia.
Castiel si fida molto di Dean. E Dean si fida molto di Castiel. Ed entrambi si amano alla follia.
Follia che raggiungono concretamente anche a letto.
Dean esce fuori, e si scosta dal corpo ancora eccitato di Cas, distendendosi nell'altra metà del loro letto matrimoniale. Ancora ansima, affaticato, guardando il soffitto.
«Dean.» pronuncia Castiel, voltandosi verso di lui.
«Sai, stavo pensando,» rivela Dean, «non ho mai visto le tue ali, Cas.» si volta a guardarlo.
I loro occhi si incrociano.
«L-le mie ali?» chiede Castiel.
L'angelo si vergogna terribilmente a mostrare le sue ali. Non tutti riescono a vederle, e se si appurasse che Dean non ci riesca, ne rimarrebbe un po' deluso, dispiaciuto.
«Sì, non le ho mai viste. Tranne la prima volta che ci siamo incontrati, in cui ne ho intravisto solo l'ombra.»
"L'ombra...?" pensa Castiel. Non lo sapeva, non sapeva che Dean avesse visto l'ombra delle sue ali.
«V-va bene, Dean.» accetta con imbarazzo. Dopo tutto, anche le ali erano qualcosa di estremamente personale.
Cas si mette seduto sul letto - sono ancora entrambi nudi -, chiude gli occhi e si concentra.
Dopo poco, come per pura magia, si cominciano a vedere le sue ali, sprigionate da due fessure di luce nella schiena.
Castiel apre gli occhi, e si sente baciare proprio lì, vicino alle fessure luminose.
«Sei il mio angelo, Cas.»
«Ti amo, Dean.»
Prompter: Quella che ama i Beatles
Note: AU in cui Cas e Dean sono a convivere insieme u.u e un leggero tocco di Lime
Scritta per la Drabble Weekend del 19-22 Dicembre organizzata dal gruppo Facebook We are out for prompt
Uno dei fattori più importanti di un rapporto è la fiducia.
Castiel si fida molto di Dean. E Dean si fida molto di Castiel. Ed entrambi si amano alla follia.
Follia che raggiungono concretamente anche a letto.
Dean esce fuori, e si scosta dal corpo ancora eccitato di Cas, distendendosi nell'altra metà del loro letto matrimoniale. Ancora ansima, affaticato, guardando il soffitto.
«Dean.» pronuncia Castiel, voltandosi verso di lui.
«Sai, stavo pensando,» rivela Dean, «non ho mai visto le tue ali, Cas.» si volta a guardarlo.
I loro occhi si incrociano.
«L-le mie ali?» chiede Castiel.
L'angelo si vergogna terribilmente a mostrare le sue ali. Non tutti riescono a vederle, e se si appurasse che Dean non ci riesca, ne rimarrebbe un po' deluso, dispiaciuto.
«Sì, non le ho mai viste. Tranne la prima volta che ci siamo incontrati, in cui ne ho intravisto solo l'ombra.»
"L'ombra...?" pensa Castiel. Non lo sapeva, non sapeva che Dean avesse visto l'ombra delle sue ali.
«V-va bene, Dean.» accetta con imbarazzo. Dopo tutto, anche le ali erano qualcosa di estremamente personale.
Cas si mette seduto sul letto - sono ancora entrambi nudi -, chiude gli occhi e si concentra.
Dopo poco, come per pura magia, si cominciano a vedere le sue ali, sprigionate da due fessure di luce nella schiena.
Castiel apre gli occhi, e si sente baciare proprio lì, vicino alle fessure luminose.
«Sei il mio angelo, Cas.»
«Ti amo, Dean.»