10/11/2008
21 recensioniSugar f van Cullen: Sugar Sugar.. se sto meglio lo devo ai tuoi teatrini.. non alle caramelle per la gola. ah comunque Grazie per avermi mandato Carlisle.. visita molto gradita ehehehe.. Ma davvero ti sei rotta il ginocchio? Cavolo mi dispiace troppo. Tornando alle tue stupende genialate.. col fatto che ci hai messo in mezzo Tanya.. mi hai ispirato.. e l'ho messa in mezzo pure io nella fic. mi ci sono divertita un po'... ovviamente distaccandomi parecchio da BD, ma chissene.. speriamo ne valga la pena.. Ah parlando di questo capitolo Edward sarà veramente come dire fuori personaggio.. troppo cattivello forse.. e chi se lo immagina così.... solo iooooooooooooooooooooooo!!! Ti lascio leggere..
ranzie74: BENVENUTA ranzie.. ben trovata!!! Grazie del sostegno e dei complimenti...spero con questo chappy di non deluderti allora.. Oddio Edward ripeto sì sarà un po' lussurioso.. cattivello, ma non esageratamente.. o mitigato anche le parole.. devo essere sincera. Però spero che piaccia comunque.. Spero di ritrovarti quiiiii da ora in poi. BACIONE!!
Potterina1993: Oilà bella.. vuoi sapere se Ed ucciderà Bella? no ancora non è giunto il suo momento..sarà brava a non avere paura e a gestire la situazione..buona lettura!! P.S. Ah sei stata tu.. allora aspetto notizie su quello che hai scritto!!!! BACIO..
roxyna: GRAZIE per l'augurio Roxy.. ora sto meglio.. ti lascio subito al capitolo.. FAMMI SAPERE!!!
Lialian : Hai detto bene questo Edward è un po' fuori controllo, fuori dai canoni.. cioè è un po' stracattivello..però si comporterà bene alla fine tranquilla. Non la ucciderà.. anche perchè Bella lo affronterà.. o almeno non scapperà.. ehhehehe..GRAZIE dell'augurio di guarigione.. Fammi sapere se quest cap ti ha sconvolta.. speriamo in positivo..eheheheh..:-P
Padfoot_07: Bella ormai è andata.. invece di farlo rinvenire preferisce il vampirone pericolo.. e come si fa a darle torto.. con Edward in giro per la stanza nudo. E vabbè.. non continuo va.. Cmq non andrà storto nulla vedrai, o almeno in questo capitolo. Poi cara Syria succederanno un po' di casini..
La cantante di Edward: BENVENUTA!!! Tranquilla che scrivo.. e ora aggiorno!!! ;-PP Fammi sapere se ti piace questo capitolo.. anche perchè Edward sarà fuori di sè proprio.
ilesnape : Ciao ombra..!!! Ehehehe.. Vedrai che Edward scappa per tornare più assetato di prima.. ma che te lo dico a fare.. ora lo leggi!!! ehehehe.. non ti impressionare..
bimbaemo : Caspita mi dispiace per Edward.. non so cerca di immaginare Robert nelle vesti di questo cattivo un po' perverso.. magari ti piace di più (sicuro..). Dai fammi sapere, io incrocio le dita..
saraligorio1993: Saretta.. dici che questo capo sarà spettacolare?? Vediamo dai.. dimmi dimmi.. aspetto il tuo commento..
gianna88: nooooo.. non morire ancora.. aspetta questo capitolo O___________O
Fin: Ma da quanto tempo non ci sentiamo.. praticamente ti sto parlando in MSN in questo preciso momento.. ehehehe.. cmq i tuoi commenti sinceri e schietti sono sempre ben accetti.. in questo cap mitigati, non volgio sentire urli contro di me.. del tipo.. Ma che hai fatto mi hai distrutto il bel vampiro gentile e premuroso.. mhhh.. speriamo di no.. ci tengo ai tuoi commenti. :-DDD
BibiBarbara: Eccomi qui ad aggiornare.. spero di non farti aspettare troppo. :-DDD GRAZIE per il tuo commento.. non mi odiare se finisco sul più bello.. tanto poi continuo sempre presto..:-PP
jeff_bucley: A letto Edward avrà molto poco rispetto.mi dispiace che per colpa mia tu sia diventata un'assatanata.. mannaggia a me.. sono imperdonabile..:-P L'bbuffata di pizza è andata splendidamente.. ho mangiato come un bufalotto. E mi sono buscata la febbre.. cioè.. vabbè!!! Ora sto meglio..Sono d'accordo per "volontarie vittime di stupro" da parte di Edward.. mi aggiungo.. posso?? Ti lascio a questo chappy..a Edward cattivo.. Edward il dio del sesso.. ahahaha.. oddio.. ispira... GRANDEEEE!!!!
Clhoe; Sei un angelo giuro che mi curo.. però devo aggiornare.. ehehehehe.. a questo punto ti lascio ad Ed e alla sua furia.. BACIONE!!
MoonlessNight : Oilà :-PPP Vediamo se in questo chappy Edward ti fa divertire.. oddio.. spero di non scandalizzarti. Perchè tra lui e Bella non saranno molto delicati.. emhh.. vabbè la finisco qui.. anche perchè se non lo leggi non puoi capire. Magari ti avverto che sarà un po' forte.. emhh.. bo .. speriamo di non aver esagerato.. PERDONO!!!!! P.S. la febbre uccide!
mistica88: Tu sei una grande.. sei proprio grande.. sono d'accordo.. evviva il sesso istintivo e irrazionale!!! E infatti misà che Ed ci prende troppo la mano.. troppo troppo.. ;-PPP Non voglio scandalizzare.. ho mitigato..
Helen Cullen: Ciao Ele.. e qui Ed sarà veramente una rivelazione.. perchè si lascerà proprio andare all'istinto.. e ne combina di ogni.. non proprio cose gentili e romantiche. Mi spiace se ci speravi.. uffi.. Dai io spero sempre di non deluderti, mi dispiacerebbe troppo, ma con questo cap ho osato parecchio.. direi tanto tanto.. PERDONOOOO..
beba94: Sto aggiornandoooooo.... più presto di cosìììì... eh... (attenzione a questo capitolo=DDDD)
Edward
Cullen: the lion, the lamb.
“Non hai ancora paura?”. Il mio sguardo correva veloce su Bella, assetato e smanioso di possederla. Era lì sotto di me.. il suo sangue caldo ad attirarmi, il suo corpo a stregarmi. Ma non c’era terrore in lei, potevo sentire ansia, tensione, desiderio..ma non paura. La cosa mi eccitò parecchio, mi accecò lasciandomi senza fiato. “ Mhh..” Ghignai soddisfatto. “ Che voglia..”. Mi persi in quegli occhi sovrappensiero, cosa desideravo di più.. ? “Sangue..”, diceva la mia gola. Mi spostai meglio per guardarla e quelle gambe morbide che si muovevano languidamente mi fecero dimenticare la sete. “ No…”, cambiai idea e le aprii le cosce annusandola. “Decisamente c’è altro..”. Lasciai che l’istinto prendesse il sopravvento e risalii verso il suo seno guardandolo affascinato. “ Toccala..”. Viva e calda, pulsante di passione, già conoscevo quel profumo e quella dolcezza. “Sei mia”.
- Ti voglio adesso..- la mia non era una richiesta era un ordine, ero stufo di aspettare, la mia impazienza mi confondeva e mi indeboliva. Non volevo sentirmi fragile e vulnerabile.
Mi guardò allacciando le sue gambe intorno alla mia vita e aggrappandosi alla mia schiena. “Come scotta..”, pensai preso da una furia violenta.
Mi sorrise e si avvicinò al mio orecchio. – E se provassi a darti piacere?-.
“ Interessante..”. Sorrisi curioso. Strusciò le sue cosce intorno a me in modo sensuale.. percepivo chiaramente la mia eccitazione premere in lei, ma la tentazione di sapere cosa intendessero quelle parole mi fece cedere.
La osservai impaziente. “Cosa vuoi fare..”. Si liberò dalla mia presa e rotolò di schiena guardandomi maliziosa. “Non può non avere un briciolo di paura..”. Ero totalmente affascinato e attratto dai suoi movimenti. Allungò le braccia verso di me facendomi segno di rilassarmi e io mi stesi accanto a lei attento..
- Chiudi gli occhi..- sussurrò candidamente mentre avvicinava di nuovo il suo corpo al mio.
- Vuoi morire?- ghignai rifiutando quella richiesta. “ Bella.. Bella.. come sei ingenua..”.
- Correrò il rischio.. ma tu devi sentire..-. Mi rispose passando le dita sul mio torace.
“ Mhhh..”. Lo feci.. le palpebre socchiuse..i miei sensi si acuirono. “Ha spento la luce”.
- Cosa percepisci..- mi domandò concentrata mentre il mio olfatto veniva colpito dal suo profumo. L’odore era fortissimo, acido e dolce allo stesso tempo.. provai un capogiro che mi fece boccheggiare ansimante. Sorrisi quando capii.. “ Mi piace..”. Portai le mani sui suoi fianchi e lei tremò quando scesi ad accarezzare la carne tenera dell’inguine. Era sopra di me.. aveva aperto le gambe davanti al mio viso chinandosi per farmi sentire il suo odore.
“ Piacevole..”. Alzai la testa e chiusi la bocca tra le sue cosce.. leccando e torturando con i denti quella tenerezza. “ dio mio.. che sapore..”.
Urlò facendomi sobbalzare.. Infilai le dita dentro di lei continuando a leccare... “Adoro la sua voce..”.
Non mi fermai. Percepivo i gemiti di piacere che la scuotevano e mi eccitai fino allo stremo.. “ Questo odore mi sta uccidendo..”.
- Edward..- gridava. Ricordavo un’altra occasione in cui aveva urlato così il mio nome. Ma stavolta non l’avrei fatta smettere.
La presi e la portai di nuovo sotto di me, ma questa volta la lasciai di schiena.
- Sei pericolosa..- le sussurrai sentendola vibrare – Meglio lasciar fare a me..-.
Le baciai le spalle e la schiena lentamente, percorrendo tutta la sua spina dorsale. La sua pelle calda divenne improvvisamente fuoco e brividi di freddo la facevano tremare e mugugnare sotto di me.
- Edward.. basta.. -. Ansimava.. “ Basta?”.
Le infilai una mano dove la sentivo più bagnata e lei gridò ancora. “Basta?”.
- Ti prego..-. “ Così va meglio.. pregami”. Continuai a torturarla con le dita spingendole dentro e fuori velocemente e godevo nel vederla rossa e mia.
-Edward..-. Risi trionfante all’udire ancora il mio nome. “ Pregami..”.
Non dovevo farla venire..altrimenti il gioco non sarebbe riuscito e io volevo che lei mi chiedesse di farla mia.
La lasciai tremante e la riportai supina. Le fissai il seno insistentemente e affondai la mia bocca in quelle rotondità, sentendola gemere frustrata. Le stuzzicai un capezzolo fino a farlo inturgidire e poi passai a succhiarlo con forza come se avessi potuto nutrirmene. Si dimenava sotto le mie labbra, ma tenerla ferma era sin troppo facile. E mentre lei impazziva io morivo di piacere.
- Edward..- urlò ancora di nuovo sfuggendo alla mia presa. Si alzò ansimante e nel buio cercava inutilmente di riprendere fiato.
- Bella.. vieni qui. Subito..-. La afferrai di nuovo e la feci scontrare contro di me.
- Non ce la faccio.. fammi respirare..-. Aveva il fiato corto.
- No..- le risposi semplicemente prendendola in braccio e lasciandola cadere sul letto.
La guardai senza controllo, l’odore di sesso tra noi era troppo forte.. non ci saremmo fermati. Non le avrei permesso di scappare.
- Oddio..- si lamentò quando le mie mani furono ancora su di lei.
- Non ti piace..?-. La mia voce era roca e scossa da un desiderio che aveva vinto ogni mia resistenza.
“ Non ho mai voluto nessuno così tanto”. Pensai ormai oltre il limite.
- Mi stai.. mi stai..-. Gemette quando le infilai la mia eccitazione tra le gambe.
- Cosa..- ringhiai quando strinse le cosce involontariamente per non farmi entrare.
- Torturando..- mi rispose graffiandomi e inarcandosi.
Mi chinai ancora osservando il suo viso. “ Quanto sei bella..”. Le guance arrossate, le labbra gonfie, gli occhi vitrei e saturi della voglia di me.. nessun ostacolo, nessun ripensamento né pentimento sul quel bellissimo volto, solo puro desiderio di essere mia.
- Dimmelo..- le intimai intrecciando le mie gambe alle sue. Spalancò gli occhi stupita scuotendo la testa spaventata.
“ Non ti spaventa un vampiro che ti vuole, ma ti fa paura questo?”.
Le morsi un capezzolo stringendolo tra i denti.. una goccia di sangue ne uscì tutta per me e il dolore che dovette provare la fece parlare. “ Ricordo anche questo momento.. e tu?”. Avrei voluto dirle.
- Edward.. non ce la faccio più..- sussurrò esausta.
La mia mano la trovò umida e bagnata, pronta per me, ma non mi bastava. Volevo che me lo chiedesse.
- Bella.. cosa vuoi..-.
- Te..- gridò nel silenzio della stanza – voglio te..-.
Un brivido mi attraversò le ossa e sentii il desiderio esplodermi dentro come una valanga.
- Cioè..- non ero sazio, volevo molto di più..e lei me lo avrebbe dato.
- Ti voglio dentro di me.. Edward..!!-. Storsi la bocca in un ghigno soddisfatto e mossi il bacino entrando velocemente in lei.
Trattenemmo entrambi il respiro. “ E’ troppo..”.
Percepii il suo calore accogliermi e pulsare per me, avvolgendomi tutto. Non era una sensazione esprimibile a parole.
“E’ decisamente troppo..”. La sentii irrigidirsi quando il dolore la pervase, ma dovetti fermarmi anche io.. il suo sangue cominciava a scorrere verso di me tentandomi e lasciandomi senza fiato. “Sta uscendo dal suo corpo e mi sta chiamando..”. Gemetti.. quando una goccia di quel liquido mi toccò dentro di lei.
“ No..”. Uscii all’istante strappandole un strillo di dolore acuto. Non potevo non desiderarlo.. “Assaggialo.. al palato deve essere dolcissimo..”. Ansimai ringhiando ripetutamente e contorcendo le mie mascelle.. non avevo più limiti e costrizioni, la mia fame voleva essere soddisfatta. Tornai ad infilare le dita dentro di lei e l’odore ferroso del suo sangue arrivò alle mie narici..
Non reagì, rimase ferma di fronte al mio gesto. Immobile..
Mi portai i polpastrelli in bocca e succhiai avidamente. “Forte.. e estremamente dolce”. Chiusi gli occhi per assaporarlo meglio. “Non è molto denso, ma è molto caldo e ferroso”. Mi sistemai tra le sue cosce per raccoglierlo meglio, ma lei chiuse improvvisamente le ginocchia tremando.
- Per favore..-. La voce le mancò. Non ero stato affatto gentile.
- Adesso hai paura vero?-. Le allargai energicamente le ginocchia e la leccai ripetutamente raccogliendo il sangue che usciva dalla sua femminilità.
- Che potresti pentirtene..sì- mi rispose lasciandomi di sasso. La guardai e le afferrai i polpacci. “ Ma che sto facendo..?”. Ritornai in me.
Ebbi paura.. non ero stato capace di controllarmi e lei stava soffrendo per questo. “Smettila..valle vicino e abbracciala ..”. Respirai tentando di non impazzire di fronte all’odore del suo sangue.. dovevo tentare di resistere se volevo proteggerla.
-Bella..-. La supplicai..risalii con le mani lungo le sue gambe e tremai di sete e desiderio.
“Mia..solo mia”. Scossi la testa..cercando di scacciare quel pensiero egoistico.
Percepii le sue braccia circondarmi e rassicurarmi.
- Bella io..- mi chiuse la bocca con un bacio.
- Non ti fermare..-. Mi disse sfiorandomi le mascelle con le labbra. – ho bisogno di te..di sentirti-.
Respirai profondamente.. “La vuoi con tutto te stesso.. non puoi esitare adesso”.
- Aspetta..- le dissi improvvisamente. Volevo che lei mi vedesse, che mi guardasse come potevo fare io. Ma avevo paura..
Accesi l’interruttore della luce e mi girai timoroso. “Cosa vedrà in me?”.
Trattenni il respiro.. in quel momento mi sembrava così fragile. Ma lei mi sorrise..
- Vieni qui..-. Mi prese la mano e mi attirò a sé.
Riuscivo a tenermi sotto controllo, ma continuava a essere difficile con quell’eccitazione costante che mi annebbiava la mente e non mi lasciava ragionare lucidamente. “ Sei tutto quello che ho..”.
Presi coraggio e la afferrai stringendola a me. Percepii il suo respiro spezzarsi e la sua gola emettere un piccolo lamento. La stesi sul copriletto guardandola negli occhi e mi persi in quelle pupille nocciola fiduciose… Si sistemò meglio sotto di me lasciandomi pieno controllo della situazione.
- Bella.. non credo che..-. Mi poggiò una mano sulla guancia e improvvisò una buffa smorfia.
- Credi male. Ti ho dimostrato che di me ti puoi fidare.. -. Era vero, mi aveva affrontato e mi aveva vinto. L’amavo più di me stesso e lei non aveva vacillato.
Non chiusi gli occhi e non lo fece neanche lei, ci fissammo intensamente.
- Lasciati andare al tuo istinto..non succederà nulla vedrai..-. Se me lo avesse detto in altre circostanze non le avrei creduto, ma questa volta mi fidai ciecamente.
Mi mossi veloce e la penetrai ancora, godendo di nuovo di quel calore che mi avvolse immediato.
“oddio”.
- Guardami.. sono qui..- mi prese il viso e mi fissò. Respirammo a fondo entrambi.
- Dolore?- Le domandai. Dovetti far forza su di me per non andare più a fondo.
- Prima è stato molto peggio..-. Ammise arrossendo.
- Scusami..-. “ Delicatezza di un pachiderma.. eri fuori di te..”.
- Emhh.. no è stato piuttosto eccitante..la parte del cattivo ti calza-. Il colore delle sue guance si fece ancora più intenso e io boccheggiai in cerca d’aria. “ Morirò se me lo ridice..”.
- Dovrei essere cattivo anche ora..?- Affievolii la mia voce e la sentii vibrare. “ Comincia a piacermi questa idea del vampiro cattivo.. ma devo stare attento..”.
- Non che l’idea mi dispiaccia, ma credo che non ne uscirei viva. Mi hai spossato e distrutto..-. Si mosse leggermente provocando la mia reazione immediata. Affondai completamente entrando in lei e strappandole un mugolio eccitato.
Ci fissammo e Bella annuì sfiorandomi le labbra. Cominciai a muovermi velocemente mentre lei si aggrappava alle mie spalle mordicchiandomi la base del collo. “ Si sono invertiti i ruoli..”.
Mi lasciai andare e smisi completamente di respirare. Non credevo potesse essere così appagante essere parte di lei. Mi accorsi di adorare ogni singola goccia di sudore che la sua pelle emanava per la fatica di seguire il mio ritmo..ogni più piccolo movimento, ogni respiro, mi facevano letteralmente girare la testa. Uscivo ed entravo adattandomi al suo corpo e ai suoi gemiti, provando un’eccitazione mai sperimentata. Era indescrivibile. Nessuno dei due cedette.. continuavamo a fissarci senza staccare gli occhi l’uno dell’altra e mi resi conto di non farcela più a trattenere la mia eccitazione. Venni dentro di lei trascinandola con me in quell’inferno di piacere. Percepii i nostri corpi sussultare e irrigidirsi e io mi accasciai esausto sul suo seno mentre lentamente lasciavo il suo corpo dalla mia intrusione. “ Ti amo..sei tu la mia anima, la mia salvezza”. Pensai cercando di rilassarmi.
“Non hai ancora paura?”. Il mio sguardo correva veloce su Bella, assetato e smanioso di possederla. Era lì sotto di me.. il suo sangue caldo ad attirarmi, il suo corpo a stregarmi. Ma non c’era terrore in lei, potevo sentire ansia, tensione, desiderio..ma non paura. La cosa mi eccitò parecchio, mi accecò lasciandomi senza fiato. “ Mhh..” Ghignai soddisfatto. “ Che voglia..”. Mi persi in quegli occhi sovrappensiero, cosa desideravo di più.. ? “Sangue..”, diceva la mia gola. Mi spostai meglio per guardarla e quelle gambe morbide che si muovevano languidamente mi fecero dimenticare la sete. “ No…”, cambiai idea e le aprii le cosce annusandola. “Decisamente c’è altro..”. Lasciai che l’istinto prendesse il sopravvento e risalii verso il suo seno guardandolo affascinato. “ Toccala..”. Viva e calda, pulsante di passione, già conoscevo quel profumo e quella dolcezza. “Sei mia”.
- Ti voglio adesso..- la mia non era una richiesta era un ordine, ero stufo di aspettare, la mia impazienza mi confondeva e mi indeboliva. Non volevo sentirmi fragile e vulnerabile.
Mi guardò allacciando le sue gambe intorno alla mia vita e aggrappandosi alla mia schiena. “Come scotta..”, pensai preso da una furia violenta.
Mi sorrise e si avvicinò al mio orecchio. – E se provassi a darti piacere?-.
“ Interessante..”. Sorrisi curioso. Strusciò le sue cosce intorno a me in modo sensuale.. percepivo chiaramente la mia eccitazione premere in lei, ma la tentazione di sapere cosa intendessero quelle parole mi fece cedere.
La osservai impaziente. “Cosa vuoi fare..”. Si liberò dalla mia presa e rotolò di schiena guardandomi maliziosa. “Non può non avere un briciolo di paura..”. Ero totalmente affascinato e attratto dai suoi movimenti. Allungò le braccia verso di me facendomi segno di rilassarmi e io mi stesi accanto a lei attento..
- Chiudi gli occhi..- sussurrò candidamente mentre avvicinava di nuovo il suo corpo al mio.
- Vuoi morire?- ghignai rifiutando quella richiesta. “ Bella.. Bella.. come sei ingenua..”.
- Correrò il rischio.. ma tu devi sentire..-. Mi rispose passando le dita sul mio torace.
“ Mhhh..”. Lo feci.. le palpebre socchiuse..i miei sensi si acuirono. “Ha spento la luce”.
- Cosa percepisci..- mi domandò concentrata mentre il mio olfatto veniva colpito dal suo profumo. L’odore era fortissimo, acido e dolce allo stesso tempo.. provai un capogiro che mi fece boccheggiare ansimante. Sorrisi quando capii.. “ Mi piace..”. Portai le mani sui suoi fianchi e lei tremò quando scesi ad accarezzare la carne tenera dell’inguine. Era sopra di me.. aveva aperto le gambe davanti al mio viso chinandosi per farmi sentire il suo odore.
“ Piacevole..”. Alzai la testa e chiusi la bocca tra le sue cosce.. leccando e torturando con i denti quella tenerezza. “ dio mio.. che sapore..”.
Urlò facendomi sobbalzare.. Infilai le dita dentro di lei continuando a leccare... “Adoro la sua voce..”.
Non mi fermai. Percepivo i gemiti di piacere che la scuotevano e mi eccitai fino allo stremo.. “ Questo odore mi sta uccidendo..”.
- Edward..- gridava. Ricordavo un’altra occasione in cui aveva urlato così il mio nome. Ma stavolta non l’avrei fatta smettere.
La presi e la portai di nuovo sotto di me, ma questa volta la lasciai di schiena.
- Sei pericolosa..- le sussurrai sentendola vibrare – Meglio lasciar fare a me..-.
Le baciai le spalle e la schiena lentamente, percorrendo tutta la sua spina dorsale. La sua pelle calda divenne improvvisamente fuoco e brividi di freddo la facevano tremare e mugugnare sotto di me.
- Edward.. basta.. -. Ansimava.. “ Basta?”.
Le infilai una mano dove la sentivo più bagnata e lei gridò ancora. “Basta?”.
- Ti prego..-. “ Così va meglio.. pregami”. Continuai a torturarla con le dita spingendole dentro e fuori velocemente e godevo nel vederla rossa e mia.
-Edward..-. Risi trionfante all’udire ancora il mio nome. “ Pregami..”.
Non dovevo farla venire..altrimenti il gioco non sarebbe riuscito e io volevo che lei mi chiedesse di farla mia.
La lasciai tremante e la riportai supina. Le fissai il seno insistentemente e affondai la mia bocca in quelle rotondità, sentendola gemere frustrata. Le stuzzicai un capezzolo fino a farlo inturgidire e poi passai a succhiarlo con forza come se avessi potuto nutrirmene. Si dimenava sotto le mie labbra, ma tenerla ferma era sin troppo facile. E mentre lei impazziva io morivo di piacere.
- Edward..- urlò ancora di nuovo sfuggendo alla mia presa. Si alzò ansimante e nel buio cercava inutilmente di riprendere fiato.
- Bella.. vieni qui. Subito..-. La afferrai di nuovo e la feci scontrare contro di me.
- Non ce la faccio.. fammi respirare..-. Aveva il fiato corto.
- No..- le risposi semplicemente prendendola in braccio e lasciandola cadere sul letto.
La guardai senza controllo, l’odore di sesso tra noi era troppo forte.. non ci saremmo fermati. Non le avrei permesso di scappare.
- Oddio..- si lamentò quando le mie mani furono ancora su di lei.
- Non ti piace..?-. La mia voce era roca e scossa da un desiderio che aveva vinto ogni mia resistenza.
“ Non ho mai voluto nessuno così tanto”. Pensai ormai oltre il limite.
- Mi stai.. mi stai..-. Gemette quando le infilai la mia eccitazione tra le gambe.
- Cosa..- ringhiai quando strinse le cosce involontariamente per non farmi entrare.
- Torturando..- mi rispose graffiandomi e inarcandosi.
Mi chinai ancora osservando il suo viso. “ Quanto sei bella..”. Le guance arrossate, le labbra gonfie, gli occhi vitrei e saturi della voglia di me.. nessun ostacolo, nessun ripensamento né pentimento sul quel bellissimo volto, solo puro desiderio di essere mia.
- Dimmelo..- le intimai intrecciando le mie gambe alle sue. Spalancò gli occhi stupita scuotendo la testa spaventata.
“ Non ti spaventa un vampiro che ti vuole, ma ti fa paura questo?”.
Le morsi un capezzolo stringendolo tra i denti.. una goccia di sangue ne uscì tutta per me e il dolore che dovette provare la fece parlare. “ Ricordo anche questo momento.. e tu?”. Avrei voluto dirle.
- Edward.. non ce la faccio più..- sussurrò esausta.
La mia mano la trovò umida e bagnata, pronta per me, ma non mi bastava. Volevo che me lo chiedesse.
- Bella.. cosa vuoi..-.
- Te..- gridò nel silenzio della stanza – voglio te..-.
Un brivido mi attraversò le ossa e sentii il desiderio esplodermi dentro come una valanga.
- Cioè..- non ero sazio, volevo molto di più..e lei me lo avrebbe dato.
- Ti voglio dentro di me.. Edward..!!-. Storsi la bocca in un ghigno soddisfatto e mossi il bacino entrando velocemente in lei.
Trattenemmo entrambi il respiro. “ E’ troppo..”.
Percepii il suo calore accogliermi e pulsare per me, avvolgendomi tutto. Non era una sensazione esprimibile a parole.
“E’ decisamente troppo..”. La sentii irrigidirsi quando il dolore la pervase, ma dovetti fermarmi anche io.. il suo sangue cominciava a scorrere verso di me tentandomi e lasciandomi senza fiato. “Sta uscendo dal suo corpo e mi sta chiamando..”. Gemetti.. quando una goccia di quel liquido mi toccò dentro di lei.
“ No..”. Uscii all’istante strappandole un strillo di dolore acuto. Non potevo non desiderarlo.. “Assaggialo.. al palato deve essere dolcissimo..”. Ansimai ringhiando ripetutamente e contorcendo le mie mascelle.. non avevo più limiti e costrizioni, la mia fame voleva essere soddisfatta. Tornai ad infilare le dita dentro di lei e l’odore ferroso del suo sangue arrivò alle mie narici..
Non reagì, rimase ferma di fronte al mio gesto. Immobile..
Mi portai i polpastrelli in bocca e succhiai avidamente. “Forte.. e estremamente dolce”. Chiusi gli occhi per assaporarlo meglio. “Non è molto denso, ma è molto caldo e ferroso”. Mi sistemai tra le sue cosce per raccoglierlo meglio, ma lei chiuse improvvisamente le ginocchia tremando.
- Per favore..-. La voce le mancò. Non ero stato affatto gentile.
- Adesso hai paura vero?-. Le allargai energicamente le ginocchia e la leccai ripetutamente raccogliendo il sangue che usciva dalla sua femminilità.
- Che potresti pentirtene..sì- mi rispose lasciandomi di sasso. La guardai e le afferrai i polpacci. “ Ma che sto facendo..?”. Ritornai in me.
Ebbi paura.. non ero stato capace di controllarmi e lei stava soffrendo per questo. “Smettila..valle vicino e abbracciala ..”. Respirai tentando di non impazzire di fronte all’odore del suo sangue.. dovevo tentare di resistere se volevo proteggerla.
-Bella..-. La supplicai..risalii con le mani lungo le sue gambe e tremai di sete e desiderio.
“Mia..solo mia”. Scossi la testa..cercando di scacciare quel pensiero egoistico.
Percepii le sue braccia circondarmi e rassicurarmi.
- Bella io..- mi chiuse la bocca con un bacio.
- Non ti fermare..-. Mi disse sfiorandomi le mascelle con le labbra. – ho bisogno di te..di sentirti-.
Respirai profondamente.. “La vuoi con tutto te stesso.. non puoi esitare adesso”.
- Aspetta..- le dissi improvvisamente. Volevo che lei mi vedesse, che mi guardasse come potevo fare io. Ma avevo paura..
Accesi l’interruttore della luce e mi girai timoroso. “Cosa vedrà in me?”.
Trattenni il respiro.. in quel momento mi sembrava così fragile. Ma lei mi sorrise..
- Vieni qui..-. Mi prese la mano e mi attirò a sé.
Riuscivo a tenermi sotto controllo, ma continuava a essere difficile con quell’eccitazione costante che mi annebbiava la mente e non mi lasciava ragionare lucidamente. “ Sei tutto quello che ho..”.
Presi coraggio e la afferrai stringendola a me. Percepii il suo respiro spezzarsi e la sua gola emettere un piccolo lamento. La stesi sul copriletto guardandola negli occhi e mi persi in quelle pupille nocciola fiduciose… Si sistemò meglio sotto di me lasciandomi pieno controllo della situazione.
- Bella.. non credo che..-. Mi poggiò una mano sulla guancia e improvvisò una buffa smorfia.
- Credi male. Ti ho dimostrato che di me ti puoi fidare.. -. Era vero, mi aveva affrontato e mi aveva vinto. L’amavo più di me stesso e lei non aveva vacillato.
Non chiusi gli occhi e non lo fece neanche lei, ci fissammo intensamente.
- Lasciati andare al tuo istinto..non succederà nulla vedrai..-. Se me lo avesse detto in altre circostanze non le avrei creduto, ma questa volta mi fidai ciecamente.
Mi mossi veloce e la penetrai ancora, godendo di nuovo di quel calore che mi avvolse immediato.
“oddio”.
- Guardami.. sono qui..- mi prese il viso e mi fissò. Respirammo a fondo entrambi.
- Dolore?- Le domandai. Dovetti far forza su di me per non andare più a fondo.
- Prima è stato molto peggio..-. Ammise arrossendo.
- Scusami..-. “ Delicatezza di un pachiderma.. eri fuori di te..”.
- Emhh.. no è stato piuttosto eccitante..la parte del cattivo ti calza-. Il colore delle sue guance si fece ancora più intenso e io boccheggiai in cerca d’aria. “ Morirò se me lo ridice..”.
- Dovrei essere cattivo anche ora..?- Affievolii la mia voce e la sentii vibrare. “ Comincia a piacermi questa idea del vampiro cattivo.. ma devo stare attento..”.
- Non che l’idea mi dispiaccia, ma credo che non ne uscirei viva. Mi hai spossato e distrutto..-. Si mosse leggermente provocando la mia reazione immediata. Affondai completamente entrando in lei e strappandole un mugolio eccitato.
Ci fissammo e Bella annuì sfiorandomi le labbra. Cominciai a muovermi velocemente mentre lei si aggrappava alle mie spalle mordicchiandomi la base del collo. “ Si sono invertiti i ruoli..”.
Mi lasciai andare e smisi completamente di respirare. Non credevo potesse essere così appagante essere parte di lei. Mi accorsi di adorare ogni singola goccia di sudore che la sua pelle emanava per la fatica di seguire il mio ritmo..ogni più piccolo movimento, ogni respiro, mi facevano letteralmente girare la testa. Uscivo ed entravo adattandomi al suo corpo e ai suoi gemiti, provando un’eccitazione mai sperimentata. Era indescrivibile. Nessuno dei due cedette.. continuavamo a fissarci senza staccare gli occhi l’uno dell’altra e mi resi conto di non farcela più a trattenere la mia eccitazione. Venni dentro di lei trascinandola con me in quell’inferno di piacere. Percepii i nostri corpi sussultare e irrigidirsi e io mi accasciai esausto sul suo seno mentre lentamente lasciavo il suo corpo dalla mia intrusione. “ Ti amo..sei tu la mia anima, la mia salvezza”. Pensai cercando di rilassarmi.
SPOILERONNNEEE.. pronte per la sorpresa.. non si accettano minacce di morte.. ehehehe scusate.. so che vi lascerà stupefatte.. mi dispiaceeeeeeee..
- Se solo penso che quel succhiasangue ti ha osato toccare esplodo..-.Puntò gli occhi nei miei e mi prese le mani. – Voglio fare l’amore con te, Bell- se ne uscì tutto d’un fiato.
- Jake..- sospirai- ti ho detto di non mettermi fretta. Io sono sua moglie.. e..- mi bloccò ridacchiando.
- Ancora per poco..-.