Quindici dicembre: boccheggiare.
tazza di cioccolata profumata e fumante
mi diceva che siamo pesci che nuotano tra
la nebbia; e mi ricordo che quella frase mi
rimbombò dentro tra diaframma e cervello
per dei giorni interi; l’ho riletta per caso
pochi giorni fa in vecchie pagine ingiallite
dalle memorie: era accanto ad una lista di
propositi e di desideri. Oggi, col senno di un
anno dopo, mi rendo conto che nessuno di quei
desideri si è avverato. (E forse ha fatto un po’ male;
ma forse no perché c’è sempre tempo per desiderare.)
Però ci credo ancora a quel
siamo pesci che nuotano tra nebbia.
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