“Perché gli eroi non uccidono.”
Un silenzio glaciale seguì le parole di Zelena, un silenzio carico di tensione e di incredulità. Un silenzio destinato a non vivere a lungo, rotto da una risata disumana, levatasi dalle labbra dell’Oscuro.
“Quale meraviglia udire queste parole da te, Zelena. La Perfida Strega, che ha tanto seminato odio e dolore, viene a parlarmi di eroismo, di una virtù che non potrebbe mai sposarsi con te o con le tue azioni. Adesso mi hai incuriosito, Zelena, quale dei tanti idioti del passato, che si professano eroi, ti avrebbe fatto dono di questo inutile insegnamento?” chiese Tremotino,
Zelena fissò il suo sguardo in quello dell’uomo, prima di rispondere.
“Mia sorella.”