Edward Cullen: A mistake?


“Che cosa ho fatto..”. La mia mente ragionava veloce mentre correvo di nuovo verso il confine. Averla vista mi aveva reso completamente cieco.. fuori controllo, era talmente bella che mi aveva fatto perdere la ragione. Odiavo Black, il modo in cui l’aveva toccata, l’aveva accarezzata di fronte ai miei occhi, avrei voluto ucciderlo.. lo immaginai morto e mi sentii sollevato. Avevo frantumato la finestra preso da una gelosia cieca e lei si era frapposta tra me e il cane inventando una scusa stupida.. poi di nuovo quelle luride mani su mia moglie.. di nuovo quella voglia di ammazzarlo.
“Non sei giustificato..”. Ma perché Bella doveva essere così dannatamente invitante ai miei occhi? Resistere alla sua richiesta era stato impossibile.. “Non sei pentito.. fai schifo”. E come potevo esserlo.. fare l’amore con lei era stato.. era stato.. “Cazzo.. è stato bellissimo”. La sua pelle era così morbida e calda, proprio come la ricordavo, il suo corpo poi.. “ Ho miseramente fallito sono un debole”. Non avrei dovuto lasciarla, ma ero troppo confuso.. l’avevo ridotta malissimo, forse le avevo incrinato qualche costola considerando il modo in cui respirava. Anche peggio.. era in tutto e per tutto una violenza. “Le hai fatto del male e ti è pure piaciuto”. Certo, ammisi a me stesso, il suo viso esprimeva tutto tranne che dolore. “Non è una scusa..potevi stare attento”. Tutto in una decina di minuti..si era modellata a me come se fosse possibile che il fato ci avesse predestinati per essere una cosa sola. “Un vampiro e un’umana..”. Ero quasi rimasto scioccato. “Eppure non è la prima volta che riesce a stupirmi”. La prima notte di nozze era riuscita a controllarmi.. a gestire il mio istinto. Forse Emmett aveva ragione, forse la sottovalutavo, e ancora una volta mi aveva dimostrato quanto il suo amore per me fosse totale e incondizionato. “Ti amo, Bella.. perdonami”. Arrivai a casa  insieme a Jasper, che mi guardò divertito venendomi incontro.
- Togliti sta roba va..puzzi- ma qualcosa lo preoccupò - Ed sei sconvolto, porca troia. Edward..mi senti?-.
Trovai immediatamente Carlisle al mio fianco che mi sostenne con energia – E’ sotto shock Jasper.. portiamolo dentro-. Sentii in lontananza i gridolini preoccupati di Alice e Rosalie e le mani di Esme accarezzarmi dolcemente il viso. Mi sentivo strano.
Jasper mi infuse calma e tranquillità, riuscendo a mitigare il mio dolore, ma non riuscivo a uscire dal mio coma catatonico. Mi fecero sedere sul divano.
- Eddy, fratello.. eih..-. L’orso mi sventolò cinque dita di fronte alla faccia, ma non volevo saperne di tornare alla realtà.
- Ma cosa gli è successo..- Alice andava avanti e indietro come una matta, non riuscendo a capacitarsi di come potessi essere ridotto in quello stato pietoso.
- Emozioni troppo forti..- esordì Jasper – non è riuscito a controllarle..-
- Sì, è molto probabile. Un vampiro è soggetto a questo problema..Edward sei calmo vero?-. Carlisle si sedette accanto a me e io annuii tranquillo.
- Bene..-. Aspettavano tutti una mia reazione che non tardò.
- Scusate..- sospirai tornando in me.
Vidi Rosie scuotere la testa – Com’è andata.. allora glielo hai dato?-. Sollevò quello che doveva essere il mio cellulare e io storsi la bocca disgustato. “Quegli aggeggi maledetti.. dovrebbero distruggerli”.
- In teoria..- mi portai la testa tra le gambe e respirai cercando di controllarmi.
- Cosa è successo.. ti ha beccato il cagnaccio..?-. Il grizzly mi squadrò disgustato e io ansimai.
“Magari fosse solo quello”.
 - Edward..- Alice si inginocchiò davanti a me prendendomi le mani..- come sta Bella?-.
“ Non lo so.. vorrei tanto saperlo..”.
- Credo.. male- Deglutii mentre sentivo i pensieri degli altri diventare insistenti e apprensivi.
- Cosa le hai fatto..?- Alice mi abbracciò dolcemente.. “Come posso dire a tutti quello che è successo?” Scossi il capo. Non ne volevo parlare, non me la sentivo, erano cose che riguardavano me e lei. Una cosa era giocare, un’altra parlare di quelle emozioni.
- L’ho picchiata..- era una menzogna, ma era il massimo che potevo permettermi. “ Scusatemi..”.
- Non è vero, non l’avresti mai fatto..- Esme si portò alle mie spalle circondandomi con affetto e mi strinse insieme ad Alice.- Forse posso immaginarlo, non ne parleremo. Ma sappi che è una reazione normale...-. Sospirò baciandomi i capelli.
- Normale? Normale..?- Alzai il tono di voce – no.. non è così..dovevo controllarmi..-.
-Ed, abbiamo tutti le nostre debolezze. Benvenuto..- Rosalie mi guardò acida – prendine atto e diventa un uomo. La vita non sempre ci regala quello che vogliamo. Devi reagire.. riprenditela e non ti lamentare se cadi..la rivogliamo indietro. Chiaro?-. Mi voltai verso di lei e mi stupii. “ Tu la rivuoi indietro? E da quando?”.
- E non mi guardare così.. è vero che non la volevo vampira, ma.. mi piace. Non ho avuto abbastanza tempo per conoscerla..ok?- Si diresse verso di me e mi squadrò –e poi.. è un piacere vederti vivo..- Sorrise e mi infilò il cellulare tra le mani.
- Cosa dovrei farci..- sbottai stancamente.
- Nei prossimi giorni.. chiamala! Chiedile come sta..- Mi rispose Rosie .
“ Che vuoi fare Rose..”. La fissai interrogativo.
- Dobbiamo esagerare se vogliamo farle capire chi dei due vuole veramente. E non nasconderci dietro buonismi. Pensi che il cagnaccio lo farà? Che ora ti lascerà spazio? Sei un illuso, lui vuole farti uscire dalla vita di Bella-. Parlò aspramente prendendo atto della situazione.
“ Ha ragione, poi dopo quello che è successo..”.
- Chieditelo avanti.. fino a che punto si è spinto con la tua Bella.. non ci avevi pensato?-.
La guardai meravigliato. Non aveva tutti i torti… una fitta folle di gelosia mi lasciò boccheggiante.
“ Voglio ammazzarlo..”.
Ragionai..
- Non credo che tra loro ci sia stato granchè.. la mente di Black è troppo semplice. Aveva scritto in fronte “odio Edward Cullen”.. nessun segnale di vittoria, anzi.. sembrava piuttosto sorpreso dall’atteggiamento di Bella quando gli si è attaccata addosso..-.
Sei paia di occhi si puntarono curiosi su di me.
- Attaccata addosso?- ridacchiò Emmett facendosi più vicino.
“ Ho parlato troppo..”.
- Vuoi dire che si è palpato tua moglie.. Ed lasciatelo dire, quello è più intelligente di te, ha capito come si fa..-. L’orso continuò imperterrito la sua arringa. – tosto il lupacchiotto..-.
- Sta zitto, grizzly..- Jasper lo fermò bruscamente – In fondo Bella è solo un essere umano..-.
- Non mi sembra una buona scusa per lasciarsi toccare da un altro.. è sposata..-. Rispose di rimando Alice. – Speriamo non faccia sciocchezze..-. Sospirò poi.
“Grazie, così sì che mi mettete di buon umore..”.
- Se se.. quello lì te lo dico io dove vuole mettere le mani..- L’orso mi guardò maliziosamente e mi fece  un cenno con la testa – vediamo se indovini, fratello?-.
“Prossima mossa.. mille modi per uccidere Jacob Black..”. La mia mente stava già pensando a come farlo fuori il più dolorosamente possibile.. l’eccitazione mi correva nelle vene.. che sensazione meravigliosa. “ Non vedo l’ora..”.
- Bella non glielo permetterà..-. Esme si intromise decisa. “la voce innocente della mamma..” pensammo tutti con affetto.
Sospirai distrutto..
Improvvisamente il telefono di casa si mise a squillare, cogliendo tutti alla sprovvista.
Fui io ad alzarmi e ad andare a rispondere.
- Pronto?-. Nessuno ci chiamava mai a casa, avevano tutti timore dei Cullen.
- Ed.. ma che cazzo hai combinato..-. “ Seth”.
- Ops..-. “ La vedo brutta..”.
- Ti sto cercando al cellulare da mezz’ora-. Mi disse preoccupato. Cellulare spento e ormai scomparso visto quello nuovo che mi avevano gentilmente rifilato.
- Seth.. come..- mi interruppi di colpo – ti hanno fatto la pelle?-. Cambiai discorso, non volevo subito chiedere di Bella, anche se era l’unica cosa che volevo sapere.
- Sta bene, tranquillo-. Ma come faceva quel lupo a capire? Sorrisi grato di quell’amicizia.
- Grazie..-. Non potevo dire altro.
- Edward.. sai… io.. ti ti capisco. Aspetta un attimo..-. “Che succede?”.
- Edward?-  “Sam”.
- Emh.. sì?-. Non mi piaceva questo passa parola.
- Per questa volta passeremo sopra a quello che avete combinato, so che l’hai fatto per vedere Bella..- “ E per massacrarla”. Aggiunsi io nella mia testa.
- Ti sono grato. Scusami-. “ Ora mi metto anche a fare le mie scuse ai licantropi.. bleah..”.
-  Edward..-. Lo sentii trattenere il respiro, ma non avvertii nessuno pensiero.
- Dimmi, Sam..-. L’aria cominciava a diventare tesa.
- Jake ti ucciderà se ti avvicinerai di nuovo a lei. Noi non possiamo mettere bocca lo sai.. ve la dovete vedere voi-. “ Vuole solo uccidermi? Beh.. mi aspettavo che corresse qui a massacrarmi..”.
- Sì, immagino..-. Feci cercando di rimanere vago.
- Ha delle costole incrinate, le gengive e la bocca completamente spaccate, contusioni su tutte le gambe e Ed.. la stiamo portando da un medico-. Quelle parole mi distrussero definitivamente. Il peso di quello che avevo fatto mi schiacciò lasciandomi senza fiato.
- Molto gentile ad avvertirmi..- digrignai i denti serrando le mascelle.
- Non te lo dico per sbatterti in faccia un errore. Te lo dico perché.. perché ci sono passato. So quello che significa, so come ti senti. E.. conta poco ma.. ti capisco. Io..- . “Ha fatto lo stesso a Emily! Dio mio! Le ha sfigurato il volto per..”. Scossi la testa di colpo e lo interruppi sentendomi molto vicino a lui.
- Grazie Sam.. di cuore..-. I suoi pensieri mi colpirono forti. Non riusciva a dimenticare e il suo disgusto per se stesso mi colpì. Lo ammirai anche se non lo diedi a vedere.
- Beh.. non abbiamo altro da dirti. Tranne sta lontano da qui ok?-. Scoppiò a ridere e lo seguii a ruota. Chiuse la chiamata e mi lasciò pensieroso.
Mi voltai verso la mia famiglia e li sorpresi a tubare tutti quanti.  Emmett e Rosalie si stavano baciando appassionatamente proprio dietro di me, mentre Jasper e Alice lo facevano rilassati sul divano. La cosa peggiore fu vedere Esme e Carlisle che si scambiavano paroline dolci e si accarezzavano come bambini. “Perfetto.. vogliono proprio farmi cadere in depressione”.
Sbattei il piede per terra e tutti mi guardarono stupiti e colpevoli. Sorrisi.. dovevo cavarmela da solo ora. Loro avevano altro a cui pensare. Avevano già fatto abbastanza per me. Sospirai..
- Bene bene.. ve la fate alle mie spalle..-. Scoppiai a ridere notando il loro disappunto.
“Vediamo di riprendermi ciò che è mio di diritto.. a noi due Black”.
Provai un immediato sollievo a quel pensiero e mi diressi verso le scale per salire in camera mia.
 “E se pensi di battermi. Ti sbagli di grosso. Sarò io ad uccidere te..non posso stare lontano da lei”.
- Edward.. dove vai?- Esme corse verso di me e mi bloccò prendendomi per un braccio.
- A rilassarmi un po’..e  a pensare a una strategia. Non voglio più coinvolgervi-. La fissai dolcemente e le sorrisi.
-Guarda che a noi non dispiace aiutarti eh? Rivogliamo anche noi Bellina..-. Il grizzly stava giocherellando con i capelli di sua moglie.. lo sguardo perso e innamorato.
- Beh grazie ora farò da solo..-. Non volevo offendere nessuno, ma desideravo veramente riuscire a cavarmela da me. Avrei pensato seriamente ai consigli di Rose e a quelli di Jasper, ma avrei fatto a modo mio.
Nessuno si permise di ribattere e fui grato a tutta la mia famiglia. Salii le scale pensando al viso di Bella mentre facevamo l’amore e mi tolsi la felpa puzzolente di Seth da dosso. “La prossima volta non andrà così”.



SPOILERRR.. prontiii??? Partenza.. via..pensieri di Bellina..
Tremai e mi portai una mano alla gola cercando di controllare il respiro.
- Ciao..-. disse semplicemente.
Lo stomaco sussultò contraendosi e le farfalle mi inondarono la gola. “ Oh no..”. Il cervello andò in black-out completo e si rifiutò di rispondere.