N.d.A.
SONO UNA PERSONA ORRENDA E NE FACCIO PUBBLICO AVVISO PRIMA CHE QUALCUNO LEGGA.
Detto ciò xD Scritta tempo fa per una sfida tra amiche (con alcuni prompt che seguono), mi sembrava il momento peggiore migliore per farmi linciare diffonderla al mondo. Sofferenza, traggggedia e tristezza, bon, enjoy xD 
I prompt sono "L'amicizia è un'anima sola che vive in due corpi.", la storia si apre e si conclude con una domanda, "un attimo ancora".

***

Posso rimanere, un attimo ancora?
...per favore?
Un momento ancora? Un momento di più, qui o miglia lontano, due minuti o duecento anni da oggi, purché sia con loro?

Un momento solo, un solo istante di più. Solo un'altra persona, un'altra occasione, un'altra promessa ("Sarà un anno speciale", le dici, e lei ti sorride come si sorride allo scemo del villaggio, poi ti dice "Sei ubriaco" e ride. Ride. Oh, un attimo ancora, una sola risata di più.)
Un'altra vita salvata -una sola, l'ultima! (E ti senti un bambino, nonostante tutti i miliardi di anni che hai addosso, un bambino che chiede ancora un biscotto e promette che è l'ultimo.)
Un nome suggerito su un pezzo di carta, un sorriso quasi di scusa, un cenno ("Si chiama Alonso", lui ride, lo guarda). Una folla dove nascondersi e scappare via.
Un'altra vita che inizia, uno sposalizio, una festa. (L'amicizia è un'anima sola che vive in due corpi, ti aveva detto Aristotele, quella sera nell'agorà di Atene, e tu gli avevi chiesto "Solo due?". Ti aveva sorriso e ti aveva detto "Sei strano, Dottore. Ebbene, in quanti corpi vuoi." e ti aveva stretto la mano.)
Si potrebbe avere un attimo ancora, allora?
Un momento solo, un attimo ancora, è possibile?