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Autore: ethy    05/01/2015    2 recensioni
In un tempo non precisato succede qualcosa che lascia dormire i nostri eroi per molto tempo..
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Nonsense, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Premessa:giusto per confermare la mia pazzia... Ho immaginato un Killian disperato per la perdita della sua Swan.. Ma essendo terribilmente pro-lieto fine... Non ho potuto lasciarlo triste di fronte ad un avvenimento che non saprebbe come affrontare... Se non lasciandosi morire a sua volta.
Mi è presa così stasera.. Un po' di malinconia... Non uccidetemi e buona lettura.



Sono qui
L'unico rumore che avverto è lo scoppiettare della legna sotto il manto rossastro della fiamma che arde la fibra del legno di quercia che ho raccolto nel pomeriggio.. Per riscaldare la tua stanza preferita, per lasciarti il tepore del mio amore per te, per pervadere le mura che ti circondano mentre dormi.. 

..E non ti svegli.

Ho tentato il bacio, ho tentato la ricerca della reliquia più antica e dell'incantesimo più potente, ho cercato e invano di scambiare il mio cuore per il tuo respiro, ma neanche questo è servito, neanche tuffarmi nel più profondo dei malefici ha sortito l'effetto semplice e normale che sarebbe stato il tuo risveglio.

Come tu hai sempre desiderato, sono rimasto immutato, da quando ho conosciuto te e da quando i tuoi occhi verdi hanno trafitto questo povero cuore sempre più dolente e sanguinante... Talmente mal concio che non è stato reclamato da nessuno per riportarti da me.

Non ho ceduto, non ho infranto le promesse che ti ho fatto, ma tu mi hai tolto l'aria e la volontà di respirarla.

Non dovevi intrometterti, non dovevi salvare questa misera esistenza, dovevi vivere al posto mio.. Ti prego svegliati, ti prego Swan lascia che io dorma con te per sempre se non posso scambiare la mia anima con la tua.

***

Ormai sono giorni che fisso la fiamma accesa del camino e non riesco a distogliere l'attenzione dal suo colore, quelle sfumature dal rosso al bluastro del centro del rogo non mi lasciano, non riesco a non guardare lo spettacolo del fuoco che divora il legno, come il mio cuore è divorato dalla tua assenza..
Ormai dormi da tempo e non posso fare a meno di pensare che avrei potuto salvarti e prendere il tuo posto... Ma tu testardo e cocciuto hai preferito buttare la tua vita per lasciare che io scorra la mia da sola.. Come hai potuto lasciarmi anche tu?
Non ci sono scusanti per il male che mi hai fatto e che ancora mi stai facendo.. Tutte le volte che tento di girarmi e guardare il tuo profilo perfetto e il tuo viso disteso.. Mi hai negato il mare dei tuoi occhi, il cielo della mia anima e le stelle del mio cuore.. Hai infranto la tua promessa per onore e coraggio mi hai impedito di amarti fino alla morte perché la mia morte l hai presa tu e mi hai sbeffeggiata lasciando che quelle due parole finissero il tuo respiro nell'eco della mia mente per sempre. Ti amo anche io.

***

Alcuni anni si susseguirono, mai il fuoco fu spento in quella stanza, mai la stanza non fu sorvegliata.. Le luci erano sempre accese.. Le finestre chiuse di giorno come per riparare quei due corpi dal calore del sole, e aperte di notte affinché le stelle potessero vegliare su quei due spiriti persi nel buio.
Mai lei era entrata in quella stanza da sola, ne era spaventata.. Erano come statue di marmo, perfetti, vivi e freddi come il ghiaccio..
Quella notte era scesa da sola.. Lasciò respirare la scia dorata del sonno a chi incontrava il suo passaggio ed entrò nella stanza in cui si dormiva da troppo tempo.

Erano vicini, l'uno a fianco dell'altro, ma non si toccavano anche se le loro mani sembravano cercarsi.. 
Si chiese se fosse questo il motivo per cui non si erano mai destati da quel sonno.. Si chiese se non fosse lei la causa del loro riposo, della loro mancanza, e della sofferenza di tutti per il loro sonno prolungato.

Prese la mano di lui, era fredda, era bella, era grande, la sua era minuscola, era la sua..
fece penetrare un grande respiro nei suoi piccoli polmoni e con tutto il coraggio che potè prese la mano di lei con l'altra sua minuscola manina.

Rimase abbagliata.
Rimase immobile per poi urlare, strillare, piangere..
E ridere.. Quando si trovò stretta tra le loro braccia, in mezzo, al centro dei loro cuori e continuava a ridere felice per aver trovato la soluzione al dilemma della sua famiglia.. Per aver finalmente spezzato il dolore dei suoi genitori caduti in un sonno inspiegabile alla sua nascita, l'uno per salvare l'altra si erano maledetti a vicenda, l'una per salvare l'altro si erano scagliati contro colui che voleva distruggere il loro vero amore prendendo la nuova vita per distruggere il loro bene più grande, fallendo miseramente, ma impedendo loro di  veder crescere quell'amore tanto atteso e desiderato.
Cercando di rubare quel lieto fine tanto atteso e meritato.

Il risveglio spezzò la notte dall'oblio e uccise il mostro liberando l'uomo.
Il risveglio ridiede la speranza
Il risveglio venne ricordato come l'incantesimo più potente di tutti i mondi
Il vero amore
Il vero amore incondizionato di un bambino per i suoi genitori.
Il vero amore incondizionato dei genitori per i propri figli





   
 
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