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Autore: Masayume Pachirisu    12/01/2015    3 recensioni
Chanyeol amava Kai.
Ma Kai non amava Chanyeol.
Questo non perché Kai fosse una persona cattiva, semplicemente non sapeva nemmeno dell'esistenza dell'altro.
Chanyeol aveva 21 anni, era un gigante di un metro e ottantacinque, con un sorriso enorme sempre stampato in faccia, le orecchie a sventola e una capigliatura castana molto sbarazzina.
Kai invece aveva 20 anni ed era un idol della SM Entertainment da due anni a quella parte, ecco perché non aveva idea di chi fosse Chanyeol.
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chanyeol, Chanyeol, Kai, Kai, Kris, Kris
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ritardo mostruoso xD ma alla fine eccomi! Come promesso, non è l'ultimo capitolo, visto che darò un po' di spazio a voi sapete chi xD 8D forse xD ma cmq, scusatemi tantissimo ç_ç dovevo metterci un attimo a finire questa fic e alla fine sono finita nel 2015 wahah non mi smetisco mai xD ma oggi terminerò l'ultimo capitolo e tra qualche giorno lo posterò, così potrò mettere la parola fine a One Drive e dedicarmi alle altre milletrentordicimila fic che ho iniziato xD spero mi seguirete ancora^^ Grazie a tutti per i commenti! Vi adoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 


"Stai dicendo che gli ha dato un bacio?!" gridò Chanyeol saltando quasi addosso a Baekhyun, che tentò di salvarsi dalle grinfie del moro.
"Si! Cioè è stato una cosa molto easy... non farti subito chissà quale sega mentale accidenti! Una roba sulla guancia... da bambini delle elementari! Ma io so che sotto c'è di più! LO SO!"
"CAZZO!" rispose Chanyeol in risposta, assumendo una faccia imbronciata, incrociando le braccia intorno al petto.
Kris sorrise, beccandosi uno sguardo gelido dal suo nuovo "fidanzato". 
"Non è giusto! Che diavolo! Ma proprio in questo concerto doveva fare una roba del genere?!" continuò a lamentarsi Chanyeol.
"Beh... poi mi ha anche chiesto di te..." continuò Baekhyun, spingendo più a fondo il dito nella piaga di Chanyeol.
"COSA!?!?" gridò infatti, stordendo sia Kris che Luhan e Sehun, seduti poco più distanti dagli altri.

Era tardi, ma Luhan aveva chiesto a Kris di poter far dormire Sehun a casa loro. 
Il maggiore non era del tutto contento che suo fratello dormisse con quell'ameba, ma alla fine Chanyeol aveva accettato al posto suo, felice e contento come una Pasqua.

"Racconta!"
"Che ti devo raccontare?! Siamo entrati solo noi dieci... e ha chiesto i nostri nomi quando è salito sul palco per provare... ha capito che tu non c'eri e mi ha domandato dove fossi... così gli ho detto che sei corso dal tuo fidanzato e che ti scusavi... e che lo avresti aspettato al bar, nel caso fosse passato di nuovo!"
"CHE COSA?!" gridò a quel punto Kris inferocito, bruciando con lo sguardo un Baekhyun sghignazzante.
"Sta scherzando..." tentò di calmarlo Chanyeol, fancendogli qualche pacca sulla schiena.
"No non scherzo..." continuò Baekhyun.
"Per la tua sicurezza... stai scherzando Baekhyun...".

Kris sbriatò qualcosa ma Baekhyun nemmeno lo ascoltò, era troppo impegnato a fissare il volto di Chanyeol, felice più del solito, con quel cavolo di sorriso da ebete stampato in faccia e quelle accidenti di parabole al posto delle orecchie.
Delle parabole davvero carine.
Adorabili.
Come tutto di Chanyeol del resto.
Spostò lo sguardo fissando l'unica persona che in quel quadretto non centrava proprio nulla, ma pareva diversirsi comunque.

Taehyung, colui che era corso da lui appena gli aveva detto che Chanyeol lo aveva abbandonato, dicendogli che doveva assolutamente accompagnarlo al concerto di Kai.
A Taehyung di Kai non importava proprio nulla, ma di Baekhyun gli interessava eccome!
Lo avrebbe accompagnato anche sulla luna se solo avesse potuto, se solo Baekhyun gliene avesse dato la possibilitò. 
Ma Baekhyun prima aveva dovuto sistemare un'altra faccenda. Una faccenda che il suo cuore non riusciva a buttare alle spalle.
Una faccenda chiamata Chanyeol.
Per quanto tempo era stato innamorato di lui non sapeva dirlo, e di certo non poteva giurare di non esserlo più, anzi.
Solo, ora che Chanyeol era finito nelle braccia sicure di Kris, ora che non era più disponibile, ora sì che sarebbe riuscito a mettersi l'animo in pace.
Sapeva che Kris provava qualcosa che andava ben oltre i suoi di sentimenti. Che l'amore di Kris era più che ricambiato mentre il suo, beh il suo no.

Ma Baekhyun era comunque felice.
Baekhyun aveva fatto di tutto per farli finire insieme e ora era davvero fiero di sé stesso.
Probabilmente non si sarebbe buttato nelle braccia di Taehyung così, di colpo. Non avrebbe dato a Taehyung l'illusione di averlo finalmente conquistato quando il suo cuore, seppur impercettibilmente, batteva ancora per Chanyeol.

Sarebbe passato del tempo, ma ne sarebbe valsa la pena e questo Baekhyun lo sapeva.

Guardare Kris e Chanyeol gli faceva un po' male, ma tutto sarebbe passato prima o poi.
Doveva solo lasciar passare il tempo.

 
**


"Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose I'm winning
'Cause I give you all of me
And you give me all of you, ohoh
"


Jongin ascoltava e riascoltava quella canzone, guardava e riguardaava quel video fatto da una delle fan più vicine al palco, perdendosi negli sguardi pieni di sentimento di Kyungsoo.
Quella era stata la sua ultima apparizione e Jongin non riusciva a smettere di guardarla.
Il suo corcerto a Seoul aveva fatto sold out in poco tempo e Kyungsoo aveva fatto la sua apparizione senza che nessuno dei fan ne fosse a conoscenza.
Jongin non era più sicuro che Kyungsoo si sarebbe presentato al concerto.
Dopo quella litigata, era più che convinto che Kyungsoo lo avesse abbandonato per sempre e sul serio stavolta.
Ma poi era salito sul palco.
Alla fine si era presentato vestito di bianco, con le labbra sorridenti e i capelli tirati indietro. 
Mai Jongin si sarebbe aspettato quella canzone, quella cover che aveva fatto da colonna sonora alla loro vita, alla loro storia.
Cantata da John Legend era una cosa, ma da Kyungsoo era probabilmente meglio. Forse Jongin era un po' di parte, ma questo non importava. Kyungsoo ci aveva messo tutto sé stesso e non poteva fare a meno di emozionarsi, proprio come quella sera, quando alla fine di quella stessa esibizione, Jongin si era avvicinato a lui e lo aveva abbracciato. 
Un abbraccio forte, profondo, da lasciare senza fiato, mentre le fan urlavano di gioia.
Si era staccato poco dopo lasciandogli un timido bacio sulla guancia, che quel video però aveva catturato perfettamente.
Un bacio semplice.
Un bacio che voleva dire troppo cose.

"Ancora lo guardi..." chiese Kyungsoo avvicinandosi a Jongin, che gli fece spazio per farlo sedere sulle sue gambe.
"Si... è troppo bello"
"Vorrei vedere... ci sono io cavolo!"

Jongin lo strinse di più contro il proprio petto, respirando il profumo che emanava. Era così bello poterlo tenere ancora vicino a sé, potersi perdere nel suo calore, nella sua pelle morbida.

"Mi dispiace averti detto quelle cose... tu sai che non le penso vero? Tu sai che non le ho mai pensate... ero solo arrabbiato e-"
"Shhh" Jongin lo zittì voltandogli il volto verso il proprio baciandogli le labbra.
"Non ti preoccupare... io sono stato troppo duro ma... ma penso di avere la soluzione a tutto..."

Fece spostare il proprio amante alzandosi dalla sedia per andare a recuperare qualcosa dalla camera da letto.
Quando tornò, Kyungsoo potè vedere i suoi occhi brillare, come se stesse per dargli un regalo di Natale anticipato.
Teneva in mano una specie di porta documenti e, dopo aver estratto i fogli giusti, li diede in mano a Kyungsoo.
Questo, avido di curiosità, iniziò a leggere dalle prime righe, perdendosi in quello che doveva essere un contratto. Un contratto che iniziava da quel giorno.
"Jongin..." biascicò semplicemente.
Le mani iniziaziono a tremare, quelle informazioni vorticavano nella sua testa come sogni mai irrealizzati, ma ora concreti, reali.
Jongin si inginocchiò davanti a lui.
Il volto felice, sereno, di chi sa di aver fatto la cosa più giusta.
Prese le mani di Kyungsoo, lasciando che i fogli gli cadessero sulle gambe, costringendolo poi a guardarlo negli occhi.
Occhi lucidi, grandi e pieni di lacrime, ma felici.
"Ho fatto quello che andava fatto..." rispose Jongin "Il direttore ha accettato e sembrava anche contento.... ha detto "come ho fatto a non pensarci io!" wahaha sono ancora un genio... giusto Kyungsoo? Non è quello che avevamo sempre sognato?"

Kyungsoo annuì ma tristemente.
Jongin stava abbandonato tutto per lui, per fare quello che avrebbero sempre voluto fare insieme. 
Da una parte era felice, dall'altra però si sentiva in colpa nei confronti del suo più grande amico.
"All your perfect imperfections... ricordi? Chissene frega se non sai ballare... io non saprò mai cantare come te... quindi siamo perfetti l'uno per l'altro..."
"Dici un sacco di cose stupide..." riuscì a rispondere il più basso, tirando su con il naso.
"Ma mi ami lo stesso..."
Kyungsoo sorrise, affondando poi contro il corpo di Jongin, finendo entrambi abbracciati e seduti per terra.
Jongin aveva chiesto all'agenzia di diventare un duetto con Kyungsoo e il direttore aveva accettato.
Questo era davvero un sogno.

"Dobbiamo pensare a un nome..." sussurrò Jongin contro l'orecchio dell'amante.
"Si... ma prima c'è una cosa che vorrei capire... spiegami perché hai regalato due biglietti a quel ragazzo e al suo amico... quello che non è venuto...".

Jongin sorrise mordendosi le labbra, abbracciando di più la vita del suo fidanzato "Sai... l'ho conosciuto in un bar e... non so... mi è sembrato simpatico... e poi è il fondatore del mio fansite ufficiale..."
"Era lui?!" domandò curioso l'altro, spostandosi di poco per poter guardare Jongin negli occhi "Si... voleva quel biglietto, ma visto che non poteva permetterselo non sarebbe venuto al concerto. Allora ho deciso di regalarglieli. Infondo fa sempre un sacco di cose per me... non guardarmi in quel modo!"
"E come ti starei guardando?"
"Sei geloso..."
"Pfff ma smettila... comunque non è venuto...".

Jongin sorrise rituffandosi in un altro abbraccio contro il collo di Kyungsoo, aspirando il più possibile il profumo forte dell'altro.
"Era andato a prendersi l'amore della sua vita... penso che potrò perdonarlo... giusto?" domandò lasciandogli un bacio contro il collo, sentendo Kyungsoo tremare leggermente sotto le sue dita.
"Giusto..." rispose l'altro, lasciandosi andare alle attenzioni del suo fidanzato, dimenticandosi di qualsiasi fan, dimenticandosi di essere idol, pensando solo e solamente al suo Jongin, al suo Kai.
  
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