12/01/2015
5 recensioniUna birra di troppo
Porto per l’ennesima volta il bicchiere alla bocca per bere a grani sorsate il liquido frizzante e amaro che per tanti anni mi è stato vietato, accolgo con un brivido la sensazione di bruciore che mi colpisce dalla gola fino allo stomaco e abbasso il braccio, guardandomi attorno con tristezza; Elly dialoga felicemente con GambediPesce, probabilmente cerca di scoprire qualcosa su Muscolone, il grande Gronkio che sta facendo razzia dei massi presenti sull’isola. Poco lontano posso intravedere Forgetful …no Hiccup, mi corregge dolorosamente la mia mente, che annuisce imbarazzato mentre le donne del villaggio lo circondano piene di raccomandazioni da impartire; Astrid, la sua ragazza, lo guarda ridendo prima di allontanarsi sorridente, la sera sta calando e per tutta la piazza sono state accese le grandi lanterne che teniamo da parte per queste occasioni, guardo di nuovo Astrid ma appena incrocio i suoi occhi devio lo sguardo e riprendo a bere. Non oso pensare all’aspetto che ho, devo davvero far pena. Quando l’avevo vista nella cella, insieme al suo Uncinato Mortale, non avevo neppure lontanamente immaginato fosse la persona che da anni pregavo non arrivasse mai; la verità è che senza volerlo mi sono innamorata di Hiccup: dei suoi occhi verdi, del suo sarcasmo, della sua intelligenza e anche, lo ammetto, del fatto che sapesse distinguerci. Ed ora eccolo lì, pronto ad andarsene per tornare dal suo popolo, dalla sua famiglia; non so neanche perché ho convinto Rupert a farmi partire con lui, cosa spero di ottenere seguendolo? Forse di vederlo infelice e convincerlo così a tornare con me, ma a cosa servirebbe se tanto, con lui qui o no, diventerò la sposa di Hamish?
Poso nuovamente lo sguardo su Elly e la riposta arriva da sola, lo faccio per lei. Infondo tutto quello che ho fatto ha avuto questa motivazione: ho convinto il Capo a darle l’infermeria nonostante la giovane età, l’ho convinto a non punirla per i suoi pensieri e per il suo continuo infrangere le regole dello studio e ho impedito che la costringesse a sposarsi; lei è uno dei motivi che mi impediscono di rompere con Hamish, se io lo lasciassi mia sorella sarebbe costretta a lasciare l’infermeria e a pagare per tutto ciò che ha fatto in questi anni, non posso permetterlo. Anche se staremo a Berk solo il tempo necessario per apprendere ciò che ci siamo persi in questi anni, soprattutto le guerre, sarà libera di assaggiare l’unica cosa che probabilmente vuole veramente, la libertà.
Guardo tristemente il boccale, non s’è più traccia del liquido ambrato quindi, con uno sbuffo, mi stacco dal muro per andarlo a riempire; trovo facilmente i barili e, per sicurezza, prendo quanti più bicchieri possibili così da non dover tornare indietro in continuazione. Lancio un ultimo sguardo alla folla e, deviando qualcuno di tanto in tanto, arrivo in un vicolo più appartato dove mi siedo con la schiena contro il muro, appoggiando attorno a me tutta la birra che ho preso; inizio a svuotare il boccale più vicino quando, tenendosi faticosamente in piedi, arriva uno dei berkiani amici di Hiccup, quello con l’Incubo Orrendo mi pare. Guarda con un sopracciglio alzato i bicchieri che ho sparso tutti intorno a me e, senza dire nulla, si siede contro il muro opposto al mio e inizia a bere; restiamo in silenzio per qualche minuto, io osservando lui e lui osservando la coscia di pollo che si gira e rigira fra le mani.
I suoi occhi azzurri, lievemente rossastri per via della birra, sembrano tutti presi ad osservare un soggetto causa di grandi ragionamenti quindi mi viene naturale sussultare quando, senza muoversi di un centimetro, mi rivolge la parola
-Scai, non so se preferiire o nò i vest... i vest...Hic- si interrompe singhiozzando -I vestiti che avvete addesco...o queeli dei giornii di festa!-
-Nei giorni - Hic -di festa possiamo aandaare in giiro per il villaggio vestiti – Hic - normalmente- gli spiego a fatica per poi abbassare lo sguardo sul mio vestito rosso, di solito odio la tunica grigia ma, forse, in questo momento mi starebbe molto meglio, esprimerebbe il mio umore.
-Lee tuniche sgrigiie vi fanno sembrare tuuuutti uguali! Ma anche con tutti quei colori addosso non è mica facile capirci qualcosa! Di là mi viene l’emicrania solo a guar ..guardarvi!- esclama lui ritornando a contemplare la coscia di pollo. Lancio uno sguardo all’inizio del vicolo, anche da qui riesco a vedere il turbine di colori che tempesta la piazza e mi sbrigo a spostare lo sguardo, tutto quel movimento mi fa venire il voltastomaco.
Mi soffermo ancora una volta a studiare i suoi grandi occhi azzurri coperti dalle folte sopracciglia, una sensazione di sorpresa mi coglie alla bocca dello stomaco ma non so dargli una spiegazione quindi resto, silenziosa e quasi imbambolata, ad osservare i suoi lineamenti. Lentamente, mentre la festa va avanti, ci ritroviamo sempre più vicini, un po’ per prendere i boccali che avevo appoggiato più lontano e un po’ per parlare senza urlare dato che, a quanto pare, la birra lo porta a ripetere in modo irritante “Che hai detto?!”. Non so neanche quando iniziamo a baciarci né a spogliarci, so solo che voglio le sue mani sulla mia pelle e le sue labbra sulle mie in una carezza profonda ed intima che non ho mai azzardato neppure con Hamish quando lo amavo, alla fine mi ritrovo con il capo sul suo petto e le sue mani fra i miei capelli quindi, sdraiata in mezzo alla birra versata e i bicchieri vuoti, non posso fare a meno di addormentarmi ascoltando il ritmo del suo cuore.
Alla fine ho capito perché ero sorpresa, da tanto tempo ero abituata a vedere negli occhi di tutti gli uomini il famigliare riflesso verde di Hiccup…ma quella sera, in quel vicolo, gli occhi di Moccicoso erano rimasti azzurri.
*Non so se si rende bene l’idea, ma è la parlata da ubbriaco
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Ciao a tutti!-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sotto suggerimento di Yume ho deciso di postare questo special dato che ormai sapete tutti di Clarisse e Moccio! Dunque ho voluto scrivere questo piccolo capitolo per soffermarmi su Clarisse e quello che ha provato durante la festa in cui, senza poter fare niente, si vede portare via Hiccup…e fa quello che ha fatto con Moccicoso XD.
E qui svelo anche ciò che Clarisse pensa di Elly, alla fine è davvero una brava sorella anche se, in effetti, restare insieme a qualcuno per garantire ad altri la “felicità” non è esattamente il massimo. Ho adorato scrivere la parte degli occhi, penso anche che questo sia un indizio perfetto riguardo ciò che succederà fra i due! ^_^
Spero vivamente di non aver fatto un casino con la parlata da ubbriaco, ho provato a far cambiare l’intonazione delle parole e a strascicarle e penso di esserci riuscita. Comunque giudicate voi.
Questo special è nato per quarto, è stato scritto per terzo e sarà pubblicato per primo, non so perché ma la cosa mi diverte! XD
Spero vivamente vi piaccia nonostante la sua natura lievemente deprimente, a presto!
Kunoichi_Chan009
p.s. Cavolo che note d’autrice corte!