Serie TV > Doctor Who
Ricorda la storia  |      
Autore: Cinziart_96    14/01/2015    3 recensioni
Non so se capita anche a voi, ma a volte ci sono dei momenti in cui penso “Dottore”.
Sì, sì, il suo nome e basta. Il perché non lo so, ma è come se avessi un improvvisa urgenza di dirlo, di assaporare il suo suono tra le labbra.
Una conversazione molto particolare con la metà creativa del mio cervello.
Genere: Demenziale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 10, Nuovo personaggio
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note
Uhm… solitamente le note si scrivono alla fine di un testo, non all’inizio, tra l’altro prima ancora del titolo, ma questa è un'eccezione perché ho bisogno di inquadrare la scena che andrò a presentare.
Non so se capita anche a voi, ma a volte ci sono dei momenti in cui penso “Dottore”.
Sì, sì, solo il suo nome e basta. Il perché non lo so, ma è come se avessi un improvvisa urgenza di dirlo, di assaporare il suo suono tra le labbra. Beh, il caso volle che questa è una di quelle volte, con un libro di arte davanti a degli occhi troppo stanchi, con una mente che non collabora allo studio e una matita in mano che in teoria dovrebbe prendere appunti.
Una conversazione, quindi, molto particolare con la metà creativa del mio cervello.
Per rendere meglio il dialogo è consigliabile una lettura lenta, come se i pensieri fossero leggermente affaticati da una mattinata di scuola particolarmente pesante.
 
 
 
…Dottore.
21:45
13 gennaio 2015
- Vorrei andarmene.
- …davvero lo vuoi? Non mi sembra la cosa giusta da fare.
- Forse no, ma non mi importa.
- Capisco.
- Andiamo allora?
- …no.
- Perché?
- E’ una tappa della tua vita1, non puoi pensare di scappare via.
- Perché no? Tu lo fai di continuo.
- Io… quelle non sono tappe fondamentali.
- Ah, no?
- Già.
Non rispondo e lui mi osserva lentamente.
- Devi guardare il tutto sotto un aspetto più ampio.
- Davvero? Beh, non riesco.
- Non ci stai realmente provando.
- Non ci riesco se non mi allontano, è diverso.
- …ci si riesce anche dalla tua attuale posizione.
- N…
- Non iniziare a dire “no” a ogni cosa. Finisci di studiare.
- N… ok. Però non ho voglia.
- La cosa non mi interessa, devi finire.
- Ma io… sono stanca…
- Prima finisci, prima andrai a dormire.
- …è proprio questo che mi blocca. Ed è il motivo per cui sto scrivendo questa cosa.
Mi fermo e fisso il libro, conto le pagine che mancano.
La matita torna inevitabilmente nella mano.
- Allora?
- Sedici facciate, cinque delle quali non le ho nemmeno lette una volta.
- …ce la puoi fare.
- Stavo per dirti “no” di nuovo.
- Ma ti sei fermata.
Sta sorridendo adesso.
- Già. Mi sono fermata.
- Brava. Ora puoi continuare a studiare. Una pausa l’hai fatta.
- …domani già avrò rimosso tutto, lo so.
- No, non è vero. Devi solo riuscire a concentrarti per venti minuti e finire. Non è impossibile.
- Per te forse.
- Stavo parlando di te, non di me.
- …Dottore.
- Cosa c’è adesso?
- Voglio andare via.
Lui mi guarda, le sue labbra si tendono in un sorriso lieve e si alza dalla sedia.
-Ti aspetto in camera, va bene?
- Okay.
- Finisci di studiare.
- Mh.
- …fallo.
- Sì, sì, lo faccio. Lo faccio.
Mi guarda un momento, mentre appoggio la matita e inizio a leggere qualche parola dal libro.
Sorride ancora, si allontana di un passo da me e svanisce dolcemente.
 
 
 
Note -II parte-
Ehi! Siete arrivati in fondo. :)
Credo di aver disperso un 1 in giro per il testo. Volevo solo dire che la “tappa della mia vita” non sono altro che gli esami di maturità. Dun dun duuunnn
Mi sembra che nelle condizioni psicologiche in cui mi ritrovo non riuscirò assolutamente a superarli.
Ah, come è bello il mondo! Tutti si accaniscono su di te, ti chiedono di prendere voti che non possono essere inferiori all’otto, devi seguire, intervenire nelle lezioni e per concludere in bellezza, fare interrogazioni e verifiche una dopo l’altra, senza una sosta, quando anche le vacanza di Natale appena passate non sono state altro che un modo per sommergerci da una valanga di compiti.
Ora, ditemi se i prof non ci adorano. Sono così gentili e premurosi che ci fanno stancare adesso, durante il primo quadrimestre, in modo da ritrovarsi agli esami non dei normali alunni, ma delle sogliole cotte, pronte per essere mangiate.
*pausa riflessiva*
Scusate lo sclero. Grazie per essere passati a leggere questo testo del tutto insignificante e no-sense, fa piacere vedere che alla gente piace questo genere di cose-
Non mi aspetto recensioni (del resto nemmeno avrei dovuto pubblicarlo uno scritto così) ma mi rende felice il fatto che qualcuno sia arrivato a leggere anche queste ultime parole. ^_^ Grazie davvero.
 
Un abbraccio grande grande
Gallifrey_96

 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: Cinziart_96