Serie TV > In the flesh
Segui la storia  |      
Autore: Illunis    20/01/2015    2 recensioni
"Poggi un bacio sul suo collo, lì dove un battito avrebbe dovuto accoglierti, e le sue dita ti rispondono con dolci carezze sul polso i polpastrelli lievi che danzano sull’irregolarità da cui hai versato la tua vita. [...] Quella cicatrice rimarrà lì per sempre, pegno di scelte e sentimenti d’un tempo che mai più ritornerà, d’un te stesso così lontano, così vicino a te, ma che innegabilmente non ti apparterrà mai più."
[Serie di oneshot più o meno collegate, cronologicamente correlate e obbligatoriamente fluff (perché a. ne ho bisogno, b. a cosa mi sono iscritta a fare a think_fluff?), post seconda stagione (ma va?), un po’ dopo gli avvenimenti con Amy ritornata viva (perché sì)].
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Amy Dyer, Kieren Walker, Simon Monroe, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Beta: Evany Thyla
Conteggio parole: 158, 242 e 317 (fdp)
Prompt: #3 sapone, #1 orsacchiotto e #6 papera di gomma della tabella Oggetti di think_fluff e #78 non più di 500 parole per Maritombola 6 (per la prima)
Disclaimer: Tutta roba della BBC. Solo loro riescono a farsi amare e odiare con la stessa intensità.
Note: Se qualcuno potesse leggermi nella mente quando scelgo di scrivere su un nuovo fandom, beh, probabilmente mi picchierebbe. Non potete neppure immaginare quante seghe mentali (per usare un termine molto delicato) mi faccio, se poi adoro in modo assurdo i personaggi e pure la trama è la fine. Quindi sinceramente non so cosa ci faccio qui, ecco. Abbiate pietà di me e del mio amore per questa bellissima serie.
Dedica: Tutto questo lo lascio qui solo per _Coco, se non fosse stato per lei non so quando l'avrei pubblicato (e un grande grazie a quella bestia alla mia beta ù-ù)
 
 
Sapone

Gli baci l’angolo morbido e dolce della bocca in un gesto intimo, pregno d’affetto e privo di desiderio, in un modo forse un po’ impacciato, ma tutto vostro di donarvi quella dolcezza che vi è stata deturpata e strappata nelle vostre precedenti vite. Le labbra di Simon sono carezzevoli, tiepide nel gelo della rinascita, e la sua pelle profuma del caldo abbraccio del sapone alla fragola che Amy gli ha donato. Percepisci il sapore del frutto anche sulla sua bocca su cui ritorni, un piccolo bacio, un soffio caldo sul suo viso sereno, colmo di quella luce che lo abbellisce ogni qualvolta ti vede. Ti lasci cullare dalle vostre dita intrecciate, dalla ruvidezza delle sue lunghe maniche di lana sui tuoi polsi e la dolciastra fragranza di quel bagnoschiuma vi danza attorno, una bolla luminosa e serena di felicità e completezza che vi protegge dalla spietatezza di quel crudele mondo che vi spetta al di fuori del vostro.
 
 
Orsacchiotto
 
« Ah, guardalo » Amy ti aveva stretto il braccio, il caldo sorriso sul tuo orecchio, il passo allegro, ma lento dietro a Simon « non ti sembra un bellissimo e morbidoso orsacchiotto di peluche con quel maglione? »
Ridacchiasti stretto a lei quasi con forza - il terrore d’essere intrappolato in un sogno ancora nella mente, di svegliarti e trovare la tomba piena della sua voce -, e gli occhi di Simon ti catturarono, sordi alla frase di Amy, ma famelici della tua felicità.
Ti dicesti che sì, c’erano volte in cui lo sembrava, un poco per quei grandi maglioni con cui celava la dura morbidezza dei suoi muscoli e l’interminabile retta di dolore sulla sua schiena (gliela avevi baciata, vertebra per vertebra, e accarezzata lavandogli via ogni strazio dai ricordi con l’amore sulle tue dita e sulle tue labbra), un poco per la lana che ti pungeva quando gli poggiavi una mano sul fianco o gli prendevi giocosamente un lembo del maglione mentre camminavate, le spalle a sfiorarsi ad ogni passo.
Riempi il tuo mondo della sua immagine, dell’attenzione con cui osserva il tuo sorriso, dell’oscillare del suo corpo con cui ti dice che desidera andare avanti, ma sorride ed è bello, meraviglioso come pian piano stia imparando a farlo spontaneamente, senza quella dritta ruga sulla fronte ed è forse un battito di cuore ciò che senti nel petto quanto capisci di volerlo baciare ora con le sue labbra sorridenti?
 
 
Papere di gomma
 
È il plic delle lacrime che sfuggono al rubinetto l’orologio che vi scandisce il tempo, nulla entra dalla porta ben chiusa del bagno, nulla attraversa la profumata nebbia di vapore che vi avvolge e l’ormai tiepida acqua di fragola che vi lambisce. La tua schiena è un poco fredda sulla ceramica della vasca – l’hai notato da qualche giorno come i tuoi sensi si stiano acuendo -, ma la pelle di Simon è tiepida sul tuo petto, quasi calda. Il tuo poeta maledetto ha una vita dietro di sé – e tu nulla, se non l’adolescenza -, le sue spalle sono più ampie, forti e i suoi occhi hanno scrutato e sfiorato l’abisso in cui può cadere l’umanità, ma non vi è nulla che Simon desideri quanto stare fra le tue braccia, con la mente abbandonata sulle tue magre spalle, lasciandosi scivolare nell’acqua con l’unica salvezza nel tuo abbraccio.
Poggi un bacio sul suo collo, lì dove un battito avrebbe dovuto accoglierti, e le sue dita ti rispondono con dolci carezze sul polso i polpastrelli lievi che danzano sull’irregolarità da cui hai versato la tua vita.
Sospiri quietamente, la mente a delineare analiticamente le forme geometriche delle paperelle di gomma ben allineate sul mobiletto - Amy le adora -, scuoti la testa, gocce scacciate dai tuoi capelli come proiettili di cristallo, e neghi alla domanda nella voce di Simon.
Va tutto bene.
Quella cicatrice rimarrà lì per sempre, pegno di scelte e sentimenti d’un tempo che mai più ritornerà, d’un te stesso così lontano, così vicino a te, ma che innegabilmente non ti apparterrà mai più. Ora quella tua vita e questa sono come quelle paparelle, ben ordinate una dopo l’altra, e ognuna diversa, un unico fattore a contraddistinguerle: il colore. Ed è così per quella tua anima grigia di dolore, spenta di speranza, e per questa anima rossa, vivida e traboccante d’amore e accesa di fiducia.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > In the flesh / Vai alla pagina dell'autore: Illunis