Emma.
Regina lesse le parole nel biglietto con un sorriso amaro sul volto, le lacrime le bagnavano il viso, ma non a causa di Robin Hood, non più.
Sapeva benissimo che quelle parole, scelte in modo accurato, nascondevano un significato ben più profondo e soprattutto differente.
Emma le aveva confessato i suoi sentimenti nel momento in cui scoprì di lei e Robin. Era da allora che non ne parlavano.
Il Sindaco, però, evitava in tutti i modi di farsi vedere col principe dei ladri, soprattutto se la Swan era nei paraggi.
Non ne parlavano, ma entrambe ci pensavano.
Sempre.
Si tirò su e si sistemò il tailleur grigio che indossava. Aprì la porta con mano tremante. Emma se ne stava andando, ma non aveva ancora raggiunto la porta.
Regina le comparve davanti, appena la nuvola di fumo si dissipò completamente, si buttò tra le braccia della Swan.
Emma sembrò confusa. Non era una cosa da Regina. Quando il sindaco spostò il viso dall’incavo del suo collo fece incrociare i loro sguardi.
I suoi occhi saettavano da quelli della Salvatrice alle sue labbra.
Fu lo sceriffo ad eliminare la distanza tra loro, posando le sue labbra sottili su quelle scarlatte e carnose di Regina.
Quando sentì che la donna ricambiava il bacio, senza scostarsi e con lo stesso amore che ci metteva lei, la strinse ancora tra le sue braccia, come se avesse paura di perderla ancora.
Forse i loro Lieti Fine erano più vicini di quanto pensassero.
Una flashfic scritta in fretta ed in un momento di noia assoluta xD
Non ho molto da dire, tranne che adoro il 'discorso' di Emma.
Fatemi sapere che ve ne pare! Un Bacio...
Sarah